Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 85-95

Dopo aver ceduto a Cantù, l’Orlandina “arbitro” della qualificazione alle Final Eight dà via libera anche a Cremona rischiando pericolosamente di essere risucchiata nella zona retrocessione. I siciliani, spinti da Eric Maynor e Mirza Alibegovic, iniziano meglio degli ospiti, ma un gran Johnson-Odom a cavallo dell’intervallo ribalta la situazione e, aiutato dagli italiani (sugli scudi in particolare Gazzotti e Fontecchio) e dalla difesa di Meo Sacchetti che nella ripresa sale di colpi, porta i suoi alla doppia cifra di vantaggio nell’ultimo quarto, divario che la Betaland non riesce più a colmare nonostante il mai domo Jakub Wojciechowski. Il successo vale alla Vanoli un viaggio a Firenze che non era certo nei programmi della società, conferma – certo – della mediocrità del campionato ma anche della capacità del CT Sacchetti di amalgamare in breve tempo gli elementi a sua disposizione, con l’ulteriore merito della valorizzazione di alcuni azzurrabili.

Openjobmetis Varese – Fiat Torino 89-92

La Fiat Torino con grande carattere e un mostruoso Patterson da 30 punti riesce a rimontare e vincere una partita molto sofferta. Varese l’ha condotta per tre quarti, per poi perderla contro una squadra più cinica e con giocatori di maggior classe, vedi Patterson, Vujacic e Garrett. L’inizio di Varese è scoppiettante, i lombardi con una difesa attenta e con ripartenze in transizione al fulmicotone lasciano Torino subito ad inseguire. La vera anima di Varese è capitan Ferrero che trascina tutta la squadra a mettere in campo tutto l’agonismo possibile. Il primo tempo termina sul 51-40 per i padroni di casa che si meritano tutti gli applausi del loro pubblico. Al rientro dopo l’intervallo lungo, la Fiat Torino è più determinata e propone una difesa a sprazzi anche a zona che limita le bocche da fuoco varesine. Il vantaggio per i padroni di casa è limato fino al 69-65 alla fina del terzo quarto di gioco. Patterson è assoluto protagonista della rimonta torinese, le sue triple (6/8 alla fine) indirizzano la partita verso le colline piemontesi. Gli ultimi minuti di gioco sono molto accesi ed interessanti, le squadre si affrontano a viso aperto e lo spettacolo ne giova. Gli uomini di Banchi riescono a coronare la rimonta a 5 minuti dalla sirena portandosi in vantaggio per la prima volta nell’incontro e facendosi trascinare dall’MVP di stasera il Sig. Lamar Patterson.

Happy Casa Brindisi – Red October Cantù 86-88

Vittoria preziosissima per la Red October Cantù, che con questi due punti conquistati al fotofinish strappa il pass per le Final Eight di Firenze inchinando una Brindisi andata vicinissima alla terza vittoria consecutiva del suo campionato. Al termine di una partita assai tesa ed equilibrata, con la forbice fra le due squadre mai apertasi oltre i due possessi pieni di margine e condizionata anche dai falli visti i 43 liberi complessivi tirati, a decidere le sorti delle due squadre è un tiro dalla lunghissima distanza di Thomas ad un secondo dalla fine che scrive il punteggio finale sull’86-88. La squadra di Sodini può esultare grazie alla grande prova di Chris Burns, autore di 24 punti, e del solito Culpepper, che arriva a quota 18 e si rende immarcabile negli ultimi 10′. Per Brindisi, che nonostante la sconfitta dà prova della sua crescita, i migliori sono Cady Lalanne, che chiude con una doppia doppia da 22+11, e Donta Smith a quota 17.

Germani Basket Brescia – The Flexx Pistoia 76-72

Vince la Germani Leonessa contro la The Flexx Pistoia 76 a 72 al termine di un match sicuramente non bello, ma giocato con tanto agonismo dalle due compagini in campo. Pistoia evoca ricordi amari per la Leonessa, non è un match come gli altri e fin dalle prime battute c’è un certo nervosismo da entrambe le parti che si protrarrà per l’intero match. Sono i liberi di Luca Vitali a mettere la parola fine alla contesa, ma Pistoia ha provato davvero in tutti i modi a portare a casa i due punti. Grande merito del successo va ad una ritrovata difesa nei momenti caldi del match e ai rimbalzi in attacco nel finale di Lee Moore che con il suo omonimo pistoiese Ronald sono stati i protagonisti del match. Menzione anche per il giovane Della Rosa che tiene il campo e dirige il gioco in modo davvero da veterano. Nelle file dei padroni di casa Landry autore di 19 pt. e capitan Moss sono stati gli uomini chiave uno in attacco e l’altro in difesa. Buona partita anche di Michele Vitali 14 pt e nelle file ospiti Tyrus McGee con 15 pt.

EA7 Emporio Armani Milano – Reyer Venezia 80-84

La Reyer, nonostante il grave infortunio occorso ad Orelik nella terza frazione, espugna per la quarta volta nella sua storia il Mediolanum Forum di Assago e aggancia la compagine meneghina al secondo posto in classifica. Non basta al team di coach Pianigiani un super Goudelock (28 punti con 5/7 da 2 e 6/10 da 3), la compagine veneziana è più squadra e, con un collettivo capace di mandare quattro uomini in doppia cifra, è riuscita a conquistare una non facile vittoria. L’avvio di gioco, dopo una partenza decisa di Milano (6-0), ha visto i veneziani rientrare subito in partita e, grazie ai colpi del solito Watt e di un più che decisivo Haynes (5/7 da 2 e 3/5 da 3 per un totale di 20 punti), si giunge alla pausa lunga sul 43-44 in favore del team lagunare. La ripresa delle ostilità ha visto entrambe le formazioni fronteggiarsi a viso aperto ma, mentre l’attacco milanese si è essenzialmente basato sul talento dei singoli (Goudelock e Gudaitis su tutti), la compagine veneziana è stata brava a coinvolgere tutti gli effettivi, con una menzione speciale per il rientrante Bramos (11 punti e 4/4 da 2). Al quarantesimo, davanti ad un Forum non di certo entusiasta, il tabellone recita un impietoso 80-84.

(Andrea Rizzi, Bruno Crippa, Gianluca Lo Masto, Klaus Krug, Federico Ionata)