Serie A preview #18

La vice-capolista Venezia fa visita ad una Trento rinfrancata dopo aver vinto e convinto con Brindisi e Cremona. Con l’innesto di Sutton, già rientrato alla perfezione negli schemi di Buscaglia, Craft e compagni hanno riacquisito compattezza e sono sicuramente vogliosi di confermare il loro trend e portare a tre la striscia di vittorie, ma se la dovranno vedere con una Reyer che non può assolutamente permettersi di perdere due partite di fila per non allontanarsi dalla vetta. Insomma, è una sfida fra due ottime squadre che sicuramente si daranno filo da torciere a vicenda: il lunch-match promette spettacolo.

Una Avellino in rampa di lancio dopo il successo di domenica con Milano va in casa di Pistoia per dar seguito al suo momento positivo. I biancoverdi, per ergersi a primi rivali delle scarpette rosse, hanno provato ad ampliare il roster con due colpi di ottima caratura; Alberani ha cercato sia David Logan che David Andersen, senza ottenere risposte positive. I toscani invece continuano a vivacchiare a metà classifica e tornano al PalaCarrara dopo aver sfiorato il colpaccio a Brindisi; per Enzo Esposito questa sfida avrà il sapore di un derby e vorrà strappare i due punti sia per riproporsi in zona playoff che per fare uno ‘sgarro’ ai cugini…

Una Caserta che ha perso un po’ il filo del discorso ha un impegno apparentemente facile tra le mura amiche, dove accoglierà Cremona, ancora ultima in classifica. Il copione di settimana scorsa era praticamente lo stesso, con Varese al Palamaggiò, ma i lombardi hanno strappato un vitale successo a Pezza delle Noci. La Juve deve recuperare ancora i suoi equilibri con gi innesti di Diawara e Johnson e soffre ancora per la presenza a corrente alternata di Bostic, ancora incapace di allenarsi; rientrato il caso Sosa, esploso domenica scorsa e rientrato dopo pochi minuti. La Vanoli si presenta invece con un nuovo volto in cabina di regia. Ad avere le chiavi dell’attacco della squadra di Lepore sarà Darius Johnson-Odom, che potrà mettere a disposizione dei lombardi tutto il suo talento offensivo.

La domenica sera si chiude con il derby lombardo fra Varese e Milano. La Openjobmetis è riuscita finalmente a sbloccarsi a Caserta, prendendosi la prima vittoria in campionato della gestione Caja. L’allenatore sta compiendo principalmente un lavoro di recupero mentale dei suoi giocatori, caduti in una spirale di tristezza dopo l’ultimo posto in classifica; basti pensare all’ultima prova di OD Anosike, capace di raggiungere quota 21 rimbalzi. Milano però, nonostante il ko con Avellino, sta recuperando fiducia, come dimostrato in Eurolega. Le scarpette rosse vorranno subito rialzarsi dopo lo scivolone con i biancoverdi, ed il derby può essere il momento adatto.

Sfida di ‘bassa classifica’ tra Pesaro e Cantù: la penultima squadra contro la quartultima. I padroni di casa, ancora a secco di successi nel ritorno hanno la necessità di vincere per non correre il rischio scivolare all’ultima posizione distante solo due punti, in attesa di un aiuto dal mercato. I lombardi invece hanno superato il momento più critico della loro stagione e sono in corsa per i playoff, e con gli investimenti atti c’è l’obbligo di scalare ancora posizioni. L’arrivo di Cournooh in cabina di regia ha portato qualità nei brianzoli, che possono adesso puntare a qualcosa in più. Capitan Callahan e Johnson proveranno a trascinare la propria squadra verso i due punti.

Partita interessantissima fra due squadre in piena zona playoff che lottano per obiettivi importanti come Torino e Capo d’Orlando: i piemontesi dopo un inizio non eccellente, ora sembrano aver trovato il giusto equilibrio per vincere. L’Orlandina invece si trova a lottare per obiettivi così importanti con tanta sorpresa e pare non aver risentito più di tanto della partenza di Fitipaldo. Capitan Poeta insieme ai vari Harvey, Wright e Wilson, con i due rookie oramai saliti di tono cercheranno di centrare il quarto successo consecutivo. Dall’altra parte troviamo una squadra assortita bene che sicuramente darà filo da torciere alla Fiat, guidata dalla sapienza di Milenko Tepic.

Soltanto quattro punti separano Sassari e Brescia in classifica. Obiettivi piuttosto simili: centrare i playoff per arrivare più in avanti possibile. Ma se per la Germani arrivare alla post season è un qualcosa di più, per i sardi giocare ancora a maggio è un obbligo. I sardi guidati dai soliti Lacey, Lawal e Savanovic sfideranno gli avvincenti Luca Vitali, Moss e compagni. Sassari viene da 5 vittorie consecutive e vuole conquistare la sesta doppia v consecutiva, seppur dovranno fare a meno di Johnson-Odom, partito per Cremona. I lombardi invece si vorranno riscattare dopo la sconfitta contro Cantù; molto dipenderà da Marcus Landry, capace di mettere in difficoltà ogni difesa. Il pronostico pende verso la Sardegna, ma il basket bresciano può mettere in difficoltà la squadra di Pasquini.

Chiude la diciottesima giornata la sfida tra Reggio Emilia e Brindisi. La Grissin Bon sta passando un momento difficile, composto da tre ko in fila che l’hanno fatta scivolare al settimo posto in classifica. Gli infortuni sono una delle cause di questa condizione, ma la dirigenza biancorossa pensa a come muoversi per smuovere il tutto. Potrebbe essere sacrificato Sava Lesic, mai del tutto integratosi con il gruppo e con il sistema di gioco reggiano, mentre debutterà il nuovo arrivo Reynolds in attesa del recupero di Aradori. Brindisi invece ha rialzato la testa dopo la pessima figura fatta a Trento con una vittoria al fotofinish con Pistoia; gli infortuni pesano ancora sui pugliesi, ma la classifica dice che i playoff sono ancora a portata di mano, e Reggio Emilia arriva nel momento in cui è più ‘azzannabile’.