A poche giornate dal termine della stagione regolare, quasi tutto è ancora in discussione. Tante squadre si stanno giocando ancora l’accesso ai playoff, mentre in coda sono tre squadre che ormai si giocano il tutto per tutto per la permanenza in massima serie.

Brian Sacchetti ai tiri liberi (foto Alessio Brandolini 2014)

Il ventiseiesimo turno di campionato inizia stasera con Trento che ospiterà Sassari fra le mura amiche. La Dolomiti Energia è la squadra che ha più impressionato in questo girone di ritorno, con solo una sconfitta in dieci giornate; coach Buscaglia deve però ricostruire quell’equilibrio che tante fortune ha consegnato ai grigioneri. In un colpo solo i trentini hanno perso due pezzi importanti come Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi e dovranno reagire a queste gravi perdite; anche i sardi dovranno però rinunciare a Trevor Lacey. L’esterno americano si è lesionato il quarto metacarpo della mano destra durante l’allenamento del giovedì e ne avrà fra i trenta ed i quaranta giorni, con la Dinamo che dovrà ricorrere al mercato. Intanto, la mente andrà alla partita di stasera, dove le due squadre si giocheranno un buon piazzamento in chiave post season.

S. Tonut tira infastidito da M. Antonutti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Il big match di domani, quello fra Milano e Venezia, comincerà alle ore 18 per esigenze televisive, con Sky Sport che sarà presente al Forum di Assago. Le scarpette rosse hanno chiuso con un sonoro ko con Kazan la loro pessima campagna in Eurolega e vorranno concentrarsi per mantenere la prima piazza. Ma l’infermeria piena costringerà Repesa ancora una volta a presentarsi in campo con le rotazioni limitate; come se non bastasse, la Reyer è una squadra carica a mille dopo l’accesso alle Final Four di Champions League ed il successo con Avellino, che ha dato alla squadra di De Raffaele il secondo posto. Gli oro granata sono carichissimi e con una vittoria si avvicinerebbero a quattro lunghezze dal secondo posto: l’upset non è impossibile.

Foto V.V.2017

La Grissin Bon Reggio Emilia pare aver ritrovato fiducia nei propri mezzi. Tre vittorie consecutive sono bastate per risollevare classifica e morale, con il PalaBigi sold out per l’impegno di domani. Il rientro di Stefano Gentile ha portato benefici alle rotazioni fra gli esterni di Max Menetti, che hanno riacquisito nuovo equilibrio. Domani però arriva la cosiddetta prova del nove contro una Varese che sprizza energia da tutti i pori dopo le sei vittorie consecutive che le hanno permesso di risollevarsi dalla zona calda di classifica e di strizzare l’occhio ai playoff. I lombardi però sono ancora in apprensione per le condizioni di Eric Maynor, uscito malconcio da un incidente stradale; senza il loro condottiero da 14+7 assist nella striscia positiva, le possibilità di vittoria diminuirebbero sensibilmente.

Avellino viene da un momento lontano dall’essere positivo. Le due sconfitte in fila hanno allontanato il secondo posto in favore di Venezia mentre da dietro le altre squadre, capitanate da Trento, si sono fatte sotto. Non hanno aiutato gli infortuni, con l’ultimo, quello di Fesenko, che ha rimesso gli irpini sul mercato. C’è però la sfida con Cantù a cui pensare, una sfida dal sapore speciale per molti del roster biancoverde, a partire da coach Sacripanti per arrivare a Leunen, Ragland e Cusin. Nemmeno i brianzoli se la passano splendidamente, con due ko che hanno riabbassato il morale della truppa di Recalcati. Settimana complicata per i lombardi, con Pilepic e Parrillo che hanno accusato alcuni dolori e sono rimasti precauzionalmente a riposo, ma potranno essere a disposizione al PalaDelmauro.

Amath M’Baye all’Università (Fonte basket-infos.com)

La sconfitta di Sassari all’istant replay ha complicato maledettamente i piani playoff di Brindisi, ancora in lotta per l’ottavo ed ultimo posto disponibile. La volata finale per essere ancora in gioco a marzo inoltrato inizia però malissimo per coach Sacchetti; Nic Moore, protagonista in Sardegna con 29 punti, la stella offensiva M’Baye, Phil Goss e Marco Cardillo sono infatti a rischio per la sfida di domani contro Pesaro, squadra che necessita di punti per la salvezza. I marchigiani vengono da una settimana travagliata, con Hazell, Nnoko e Thornton multati per aver fatto baldoria poche ore dopo il ko contro Cremona, mentre i tifosi si sono lamentati verso la squadra. La fiducia verso Spiro Leka c’è ancora, ma le possibilità per salvarsi diminuiscono settimana dopo settimana.

poeta-foto-r-caruso-2016

Altra squadra in crisi di risultati è Caserta, arrivata alla settima sconfitta consecutiva con la debacle di Brescia. Tanti i cambi nel roster di Dell’Agnello, che vede evolversi la squadra in maniera diversa settimna dopo settimana. Nella striscia di sconfitte quella al PalaGeorge è la quinta ottenuta con massimo due possessi di margine; per riallontanare il fondo classifica e riacquisire fiducia c’è necessario bisogno dei due punti. Arriverà al Palamaggiò una Torino che punta ai playoff, ma anch’essa incerottata: Deron Washington ne avrà ancora per qualche settimana, mentre sono ancora in forte dubbio sia Chris Wright che Valerio Mazzola. Sul playmaker americano però si può aspettare un po’; nelle ultime due gare Peppe Poeta si è preso la scena con una media di 21 punti e otto assist…

Vitali Luca (Foto R.Caruso 2017)

Cremona è invece galvanizzata dal successo di domenica in casa di Pesaro. I due punti conquistati all’Adriatic Arena la smuovono dall’ultimo posto grazie all’aver ribaltato lo scontro diretto con i marchigiani; ora il calendario le mette uno scontro non facile, ma sula carta più abbordabile rispetto a quello della Consultinvest. Al PalaRadi arriva Brescia, che con il successo su Caserta la scorsa settimana ha rialimentato la fiammella della speranza playoff. In questo derby lombardo il protagonista assoluto sarà Luca Vitali: fino all’anno scorso leader incontrastato della Vanoli che tanto bene aveva figurato lo scorso anno con il quarto posto, adesso si ritrova davanti il suo passato, con il rischio di dargli un bruttissimo dispiacere in ambito salvezza.

Archie Dominique (Foto R.Caruso 2017)

A chiudere il ventiseiesimo turno di campionato è la sfida tra Pistoia e Capo d’Orlando. Dopo aver ottenuto lo scalpo della capolista Milano, la squadra di Esposito si è ripetuta fuori casa facendo inchinare al suo cospetto Torino; in terra toscana si è raggiunta una nuova tranquillità ed il sogno di essere ancora in gioco a maggio è ancora vivo. Non sarà però facile contro la Betaland, che viene da due ko consecutivi; dopo aver sorpreso in lungo ed in largo, la squadra di Di Carlo si trova nel gruppetto al quinto posto, ed un nuovo passo falso significherebbe essere risucchiati nella bagarre per le ultime posizioni nella griglia della post season. Per il rush finale è rientrata l’esperienza di Nicevic, mentre dalla panchina potrebbe rientrare utile Berzins; Pistoia è avvisata.