Dopo il trionfo di Milano nelle Final Eight disputate nell’orticello di casa, il campionato torna in primo piano con un turno-spezzatino che inizierà domani per terminare il 9 marzo con la sfida fra Pesaro e Trento. Non sono più previste pause per il basket tricolore: un lungo viaggio lungo due mesi per decidere chi accederà alla post-season per giocarsi lo scudetto e chi combatterà fino all’ultimo per non retrocedere.

R. Kaukenas tira in sospensione da 3 punti ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Kaukenas è vicino alla condizione migliore ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Il lunch match domenicale vede di fronte Reggio Emilia e Cremona, due squadre protagoniste lo scorso weekend al Forum. La Grissin Bon vorrà scrollarsi di dosso l’upset subito la scorsa settimana contro Avellino; Gentile, Aradori e Kaukenas hanno allenamenti in più nel loro serbatoio e potrebbero sopperire in qualche modo all’assenza di Lavrinovic; la Vanoli invece, dopo aver recuperato Cusin e Dragovic, è ancora in apprensione per le condizioni di Luca Vitali, tornato ad allenarsi nei giorni scorsi ma non ancora al meglio. Il suo futuro backup, Markel Starks, arriverà la prossima settimana.

J. Owens si esibisce in una schiacciata a due mani ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

J. Owens è in dubbio per domani: problema all’adduttore ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Il Taliercio ospiterà invece una sfida cruciale per l’accesso ai playoff tra Venezia e Brindisi. I lagunari devono ancora assorbire l’urto dell’esonero di Charlie Recalcati: l’esordio di De Raffaele in Coppa Italia contro Milano non è stato propriamente da ricordare. Con i pugliesi è l’occasione per ben presentarsi ai tifosi veneziani seppur l’infortunio all’adduttore di Josh Owens rischia di scombussolare i piani. Per la Enel invece la trasferta in laguna non ha mai portato grandi soddisfazioni (1 vittoria in 12 confronti) ma il momento di forma della squadra di Bucchi, reduce da tre vittorie consecutive, potrebbe invertire la tendenza.

Jasaitis (Foto Marco Magosso 2015)

Simas Jasaitis ha trovato manforte in Ryan Boatright (Foto Marco Magosso 2015)

La sfida tra Reyer ed Enel è una delle tre sole gare che si giocheranno alle 18.15. Le altre due riguardano invece la zona destra della classifica, con tre delle quattro squadre coinvolte direttamente nella lotta per non retrocedere. Cominciamo dal PalaFantozzi, casa della Betaland Capo d’Orlando, che accoglierà la Pasta Reggia Caserta. I bianconeri sono in una posizione abbastanza comoda a 18 punti, con uno sguardo anche ai playoff, ma la distorsione al ginocchio occorsa a Gaddefors, l’ennesimo infortunio stagionale, accorcia le già risicate rotazioni di Dell’Agnello, già orfane dell’ex di giornata Metreveli. Capo è invece in enorme fiducia: tre vittorie nelle ultime quattro gare e lotta salvezza rimessa in discussione. Tanti meriti vanno al nuovo leader Ryan Boatright, ma l’ambiente siciliano sembra essersi risvegliato dal sonno dalla promozione in panchina del casertano purosangue Gennaro Di Carlo.e

Jerome Dyson (photo by planetbasket.it)

Jerome Dyson sarà vitale per la rincorsa alla salvezza di Torino (photo by planetbasket.it)

L’altra gara dei bassifondi mette di fronte Torino e Varese. I piemontesi devono ritrovare ritmo dopo quattro ko nelle ultime cinque gare, ma avrà finalmente in condizione Jerome Dyson che potrà comporre un trio potenzialmente devastante con DJ White e Christian Eyenga; c’è tanta curiosità per il debutto di Chris Goulding, alla seconda esperienza europea dopo l’annata al Saragozza. Nemmeno Varese vive un momento brillante: gli uomini di Moretti non vincono in Italia dalla prima di ritorno con Caserta e l’1-1 in Europe Cup contro il Gaziantep potrebbe distrarre oltremodo i lombardi. L’obiettivo primario deve essere però tirarsi fuori dalle sabbie mobili; meno grave del previsto l’infortunio di Faye, mentre Kuksiks è ancora in dubbio per il problema al tendine che si porta indietro da un mese. Al PalaRuffini potrebbe rivedersi Daniele Cavaliero.

Rakim Sanders con la schiacciata, MVP della partita (Savino Paolella 2016)

Rakim Sanders si è già dimostrato importante per Milano (Savino Paolella 2016)

Doppia razione di basket per la domenica sera: Bologna è pronta ad ospitare in casa propria la fresca vincitrice di Coppa Italia Milano. Le ‘scarpette rosse’ sembrano aver trovato la giusta quadratura, con un Rakim Sanders che può diventare l’arma in più sui due lati del campo; in più a far tirare il vento in favore dei capoclassifica ci pensa anche la statistica. Ben sette le vittorie in fila contro la Virtus, che si trova in una situazione sempre più critica: il nuovo infortunio di Allan Ray toglie dal campo il leader designato da Valli per altre due settimane. Dovrà essere Kenny Hasbrouck a rivitalizzare il gruppo, che potrbbe essere motivato dalla ‘prima’ di Alberto Bucci come presidente virtussino.

David Logan (Foto R.Caruso 2015)

David Logan resta il faro di Sassari (Foto R.Caruso 2015)

L’altra sfida del Sunday night mette di fronte Sassari ed Avellino. Tante le polemiche in Sardegna dopo l’eliminazione in malo modo dalla Coppa Italia; il tiro di Cazzolato potrebbe aver incrinato le già flebili certezze del Banco Sardegna, che dà ancora fiducia a Calvani e ai suoi effettivi. Al PalaSerradimigni arriva però la Sidigas, a mani basse la squadra più in forma del campionato. Arrivare in finale partendo dall’ottavo posto ha dato ancora più convinzione agli uomini di Sacripanti, i bianco verdi stanno giocando in maniera perfetta, con le prestazioni di grande impatto di Nunnally e la crescita di Cervi e Ragland. Con una vittoria la Scandone può riavvicinarsi al podio, attenzione…

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Andrea Amato debutterà lunedì con Pistoia (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Il turno si chiude di lunedì con la sfida tra Cantù e Pistoia. I brianzoli stanno disattendendo tutte le aspettative sul loro conto, create dalla caterva di acquisti di Gerasimenko (e mentre parliamo è stato tesserato anche Domen Lorbek); tre ko consecutivi sono un campanello d’allarme che Bazarevich vuole evitare di far suonare ancora. Pistoia si trova invece con il fiato corto in attesa del recupero di Filloy, ed è infatti intervenuta sul mercato accaparrandosi in prestito il giovane Andrea Amato, che potrà far respirare l’acciaccato Ronald Moore. Se i toscani vogliono sognare, devono metterci tutto il cuore per poter scavalcare l’armata canturina, che per ora di armata ha ancora poco.