Marco Spissu (Foto di Iguana Press/Virtus Pallacanestro)

Giusto il tempo di brindare al nuovo anno, che la Dinamo é nuovamente in campo davanti al proprio pubblico contro la corazzata Avellino. Tutti gli effettivi a disposizione di coach Pasquini per continuare il momento positivo e mettere i bastoni tra le ruote alla seconda della classe e dimenticare la sfortunata sconfitta di Venezia. Parte in quarta la formazione campana trascinata dalle giocate dei suoi esterni Filloy e Rich, mettendo in difficoltà la difesa disegnata dai Sassaresi, che rimangono incollati grazie alle giocate di Spissu e Bamforth. Terzo quarto da dimenticare per gli ospiti, che vengono sotterrati dai fischi del pubblico biancoblu e perdono la bussola finendo per andare sotto di 7 lunghezze all’inizio dell’ultimo quarto; ma con la lucidità delle grandi squadre, riprende la gara fino a vincerla all’overtime col risultato di 88-95. Sugli scudi Rich con 33 punti.

Non è certo venuta a Sassari per fare la bella statuina la formazione di coach Sacripanti, che guidata dalle giocate del nazionale Ariel Filloy comincia la gara mettendo in difficoltà la difesa Sassarese. Il Banco risponde colpo su colpo ai canestri della Sidigas, spinto sopratutto dall’asse Spissu-Jones. Primo periodo che si chiude 20-22 in favore ospite.

Esce fuori Ndiaye nel corso del secondo quarto, risultando a tratti immarcabile per i lunghi Sardi.
A metà frazione la Sidigas mantiene il vantaggio, approfittando delle disattenzioni della Dinamo. 30-32 il risultato. Si accende anche Bamforth per i padroni di casa e grazie alle sue bombe, Sassari rimane a stretto contatto. 41-45 all’intervallo lungo.

Terzo periodo all’insegna del figliol prodigo Marco Spissu, che con 8 punti in fila porta la Dinamo in vantaggio per la prima volta nella gara; 58-53 il punteggio a 4’ dal termine del terzo nonché penultimo quarto.
Confusione totale per gli uomini di coach Sacripanti nella bolgia del Palaserradimigni, dove il pubblico spinge a gran voce i propri beniamini nel momento migliore della loro gara. Non riesce più a reagire la formazione campana, facendosi sopraffare dalle giocate dei Sassaresi e chiudendo il quarto sotto di 7 lunghezze: 68-61.

Rientra in campo con la giusta mentalità la Sidigas, facendo girare bene la palla e trovando facili canestri con Fesenko e Fitipaldo che riportano Avellino a -1.
Bellissima partita a Sassari, in cui le due compagini si sfidano a viso aperto, punendo le rispettive difese azione dopo azione. Guida Avellino sopra di 2 lunghezze: 82-84 a un minuto dal termine.
Due liberi di Bamforth riportano in parità il Banco di Sardegna a 14’’ dalla fine, Rich avrebbe il possesso della vittoria, ma sulla sirena la palla sbatte sul secondo ferro, portando le due squadre all’overtime.

Non riesce a trovare in nessuna maniera la via del canestro Sassari in questo supplementare, al contrario Avellino si affida all’esperienza di Filloy e Fesenko portandosi avanti di 6 distanze a 40’’ dal termine: 84-90. Seconda sconfitta in fila per la Dinamo che davanti ai propri tifosi, perde col risultato di 88-95.