Mens Sana Montepaschi Siena

Bo McCalleb- La solita, grandiosa, prestazione del play americano che conduce la squadra in un gioco veloce fatto di contropiede e transizione offensiva. E ogni tanto Bo prende iniziative personali, impartendo vere e proprie lezioni di basket. MVP Voto 8

Nikolaos Zisis – Una buona partita per il greco che mette a referto 8 punti e 5 assist e si porta a casa il fallo antisportivo di Hosley che, difatti, ne chiude la partita. Voto 6,5

Marco Carrareto – Ritorna in campo dopo la sosta di Gara 1 lavorando molto a rimbalzo (6) e offensivamente (8 punti con una tripla). Voto 6,5

Bootsy Thornton –  Va in doppia cifra la guardia di Maryland con ben 11 punti ed un buon 4/4 da due nei tanti minuti in campo. Smazza 4 assist . Voto 7

Ksistof Lavrinovic – Sul parquet per quasi mezza partita Ksistof fa i compiti a casa con la solita competenza chiudendo con 10 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. Ineccepibile.  Voto 7

Rimantas Kaukenas – Quello che questo giocatore mette in campo, oltre alla bravura, è una grinta senza pari che è palpabile sul parquet. 5 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Voto 6,5

Tomas Ress – Grande intensità difensiva per il lungo italiano che incide offensivamente quando necessario con 3/4 da due. Prestazione impreziosita da due stoppate. Voto 6,5

Andrea Michelori – Partenza in quintetto come in Gara1, il centro milanese ripaga la fiducia di Coach Pianigiani con 8 punti, 1 schiacciata e 2 rimbalzi. Voto 6

Luca Lechthaler –  Ultimo ad andare a referto, con lui la Montepaschi è al completo. Senza Voto

Shaun Stonerook – Il capitano senese come sempre fa il lavoro sporco ma oggi viene sanzionato da subito dagli arbitri. Cammeo dai 6,75 (2/2) con un 100% al tiro versione deluxe. Al terzo fallo si siede in panchina per aspettare Gara 3, chiuderà con un 18 complessivo di valutazione. Voto 7,5

Pietro Aradori – Tutta la sua intelligenza di gioco è racchiusa alla voce “Falli subiti” dove capeggia un bel 3, che gli permette di concretizzare dalla lunetta metà dei suoi punti (12 totali). Conditi con 2 rimbalzi e 3 assist il Pietro nazionale porta a casa una bella partita.  Voto 7

David Moss – Coach Pianigiani ha ricordato in conferenza stampa che l’ala USA è rientrata in anticipo dall’infortunio e per questo il suo minutaggio è, qualora sia possibile, ridotto. Giusto il tempo per segnare una tripla scavando un ulteriore vantaggio, fare 1/2 dalla lunetta e prendere un rimbalzo. Il resto è panchina. Voto 6

Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Nika Metreveli –  Contrariamente a tante partite incolori questa volta Nika mostra sprazzi con più cattiveria del solito, attaccando il canestro e prendendo 3 rimbalzi. Voto 5,5

Quinton Hosley – In partenza fa intravedere qualcosa in più di Gara1, ma l’ingranaggio s’inceppa e va a singhiozzi. Fa a sportellate per tutta la partita e tira fuori dal cilindro tre schiacciate spettacolari, gli viene  fischiato antisportivo su Zisis e la sua partita finisce li. Un pesantissimo 5 alla voce palle perse (e solo 2 recuperate). Voto 6,5

Jack Devecchi – Sette minuti di lavoro difensivo senza tregua per il Ministro che non realizza ma prende tre rimbalzi. Voto 5,5

Travis Diener –  Come in Gara 1 il genietto di Fond du Lac sembra aver finito la polvere magica e fatica a stare dietro alla partita. Realizza 9 punti in 29 minuti e mette nelle mani dei compagni 6 preziosissimi assist, ma ancora una volta a mancare è quella lucidità e quella capacità di lettura di gioco che ne fanno un asso nella manica. S’innervosisce già dal primo break subito. Voto 5

Brian Sacchetti – Il buon Brian lotta come non mai nei suoi 16 minuti in campo: fa a botte (sportive) con Thornton, recupera 4 rimbalzi e segna 2 punti dalla lunetta. Voto 6

Vanja Plisnic, il migliore per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari (Foto FM)

Vanja Plisnic – Da l’input alla squadra segnando i primi punti della partita ed è in giornata di tiro dalla lunga distanza, lo mortifica una difesa aspra su di lui ed una botta al braccio che lo costringe ad uno stop di qualche minuto all’apice della produttività. Prova a lanciare la controffensiva per trascinare i compagni ma non basta. Sfiora la doppia doppia con 18 punti e 9 rimbalzi più 3 assist.  Voto 7

Drake Diener – Altra prestazione “normale” per la guardia del Wisconsin: inesistente nel primo tempo, prova a suonare la carica nel terzo quarto quando ormai il divario è troppo profondo. Voto 5,5

Manuel Vanuzzo –  Tanto di quel lavoro che i numeri non traducono nel tabellino per il Capitano, impegnato a fronteggiare la corazzata senese cercando di mettere qualche sassolino nei loro ingranaggi. Ingranaggi che, ahimè, sono molto solidi. Voto 5,5

Mauro Pinton – L’esperienza insegna che il Pinton più produttivo è quello che parte in quintetto nelle situazioni di emergenza (leggi l’assenza di T.Diener). Oggi non riesce a concretizzare nei suoi 11 minuti in campo. Voto 5

Tony Easley – Se nei quarti era sembrato un veterano sicuramente in queste semifinali il giovane Easley rispecchia perfettamente il profilo dell’esordiente. Schiacciato dall’aggressività senese non riesce ad imporsi se non per qualche episodio. E quando, dopo tanta frustrazione, riesce finalmente a schiacciare ed esulta, come esulta un giocatore con tanta adrenalina in corpo, gli viene sanzionato un tecnico. Desolante lo zero alla voce rimbalzi. Voto 5

Valentina Sanna