Un famoso proverbio sostiene che ” per un punto, Martin perse la cappa ” a significare che basta un nulla per perdere tutto quanto faticosamente accumulato e rimanere con niente in mano ed una gran rabbia addosso. E questa potrebbe essere la cronaca della trasferta della The Flexx di sette giorni fa in quel di Brindisi, raccontata in due righe, con la seconda vittoria esterna sfumata all’ultimo tiro tra le mani dai ragazzi di coach Esposito, che ha lavorato in settimana anche sull’amor proprio ed il desiderio di rivincita dei suoi per preparare la sfida di  domani contro una Scandone giustamente considerata una delle maggiori candidate a contendere a Milano il tricolore.

Ma lasciamo al ” Diablo ” la presentazione del match ….

Esposito pw pt avPer Battere Avellino non basta una buona preparazione della gara ma ci vogliono anche rabbia e desiderio, due sentimenti che ho visto in settimana negli occhi dei miei uomini. Speriamo di poter trasferire tutto questo sul parquet: la grinta dei singoli giocatori potrebbe essere determinante nell’uno contro uno per coprire quel gap in termini di talento che separa le due sfidanti. Ovviamente anche il pubblico sarà importante ma questa cosa non occorre neppure dirla perché il sostegno non ci è mai mancato. Avellino è una delle contendenti al titolo. Forse alla lunga, al meglio di cinque o sette partite, gli irpini possono partire svantaggiati ma sono una delle poche squadre a poter permettersi di impensierire Milano. Per battere una simile corrazzata è ovvio che si debba fare una partita perfetta e speriamo di riuscirci con la consapevolezza e la tranquillità data dal fatto che quella di domani non rappresenta per noi la partita della vita, ma una occasione per mettere altri due punti in cascina nella corsa verso la salvezza. La Sidigas non ha bisogno di presentazioni, avendo ormai note qualità fisiche, di esperienza ma soprattutto di talento. Per sintetizzare questi concetti ho detto ai miei ragazzi: questa è una squadra che sa giocare a pallacanestro !! Oltre ai veterani del nostro campionato presentano due giovani americani che arrivano dalla D-League, dove hanno conseguito numeri importanti. Non ci sarà Cusin ma Fesenko, Zerini e Thomas sapranno non farlo rimpiangere. Dovremmo mettere in campo la nostra buona pallacanestro delle partite casalinghe unita a quell’intensità ed a quelle migliorie messe in mostra a Brindisi nel reparto di attacco. Sono fiducioso, Al campo il verdetto!! “

Palla a due alle 18,15 – Arbitri : Roberto Begnis, Fabrizio Paglialunga, Matteo Boninsegna


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