Ultima partita di campionato. Il destino di due squadre è racchiuso in appena 40 minuti: da una parte Brindisi vuole suggellare con una vittoria quella che sarebbe la sua migliore stagione di sempre in serie A al quarto posto, con la concreta possibilità di affrontare in post season la lanciatissima Sassari ma con il fattore campo a favore, dall’altra una Trento che vuole chiudere dopo un ottimo girone di ritorno la rincorsa ai playoff, per raggiungerli la quinta volta in cinque anni in massima serie, con la consapevolezza che per malaugurate circostanze perfino una vittoria potrebbe essere insufficiente.

Si prospetta ordunque una partita scoppiettante e giocata a viso aperto ed è così al principio. Numerosi sono i capovolgimenti di fronte sul punteggio, con Trento che tenta un po’ troppo da oltre l’arco trovando un ispirato Gomes con due triple iniziali e Brindisi che invece attacca bene il ferro con l’ormai solito Brown, quanto basta per coach Buscaglia per risistemare la tattica in campo con un time out dopo soli sei minuti sul risultato di 13-10 e dopo di esso Forray pareggia subito riportando l’equilibrio sul 13 pari, che permarrà ma che viene sbilanciato da un momento chiave dell’intero match, allorquando a Chappell viene fischiato per gesticolate proteste il tecnico dopo il secondo fallo che di fatto estromette per molto tempo uno dei giocatori più importanti di Brindisi che già ha problemi di rotazioni con gli indisponibili Wojciechowski e Rush. Oltre al libero segnato da Forray Trento non capitalizza la successiva azione offensiva e Moraschini dalla lunetta marca un 2/2 ed è 20-19 per Brindisi al primo riposo.

Nessuna squadra ha intenzione di mollare un centimetro, e dagli altri campi non arrivano coincidenze di risultati incoraggianti. Brindisi il massimo che riesce ad ottenere sono degli estemporanei +4 sul 27-23 e 31-27, mettendo anche per più minuti del previsto sul parquet un Clark che pare avere intrapreso e quasi del tutto percorso la strada verso la forma migliore del primo terzo di campionato e l’oggetto misterioso Cazzolato, ma se Trento tiene bene botta lo deve al redivivo Flaccadori autore di 8 punti nel quarto. Sarà invece proprio Clark con un classico affondo da 2+1 a centro-area che tanto bene aveva abituato i suoi tifosi prima dell’infortunio a fissare il risultato all’intervallo lungo sul 41-38.

Un Forray veramente decisivo(foto Pasquale Cotugno)

Brindisi vuole partire subito forte con un parziale di 4-0 ma vede frenato l’entusiasmo dal quarto fallo di Chappell riducendo pertanto le già risicate rotazioni e anche il fiato dei restanti a disposizione in campo, ragion per cui dopo il 48-41 di un indomito Moraschini Trento è capace di piazzare un parziale di 8 punti quasi tutti in fotocopia fra Marble e Forray (48-49). Per le due squadre piove sul bagnato, come se fuori non bastasse, con i quarti falli sia di Craft che di Brown e la tensione si taglia col coltello. 60 pari prima degli ultimi dieci minuti di regular season!

Nell’ultimo quarto è Trento ad averne di più e credendoci riesce a portarsi sul massimo vantaggio assoluto sia sul 64-72 ma soprattutto sul 67-75 con una tripla di Gomes. Brindisi veementemente arriva persino al -1 dopo lo sciagurato ½ ai liberi di un dolorante alla mano Banks (76-77), non sbaglia Marble per il 76-79, mentre è il coach Vitucci a disegnare al time out chiamato subito dopo un discutibile schema per Brown in area alla ricerca di un 2+1, che però perde palla e la partita finisce così, con i liberi di Forray per il 76-81 finale.

I risultati esterni sanciscono per Brindisi il quinto posto scavalcata da Sassari che avrà il vantaggio delle prime due partite in casa ( questa che però sta vincendo da settimane è praticamente la stessa Sassari che con Esposito vedeva da non lunga distanza il fondo della classifica. Vincere sì aiuta a vincere, ma pure perdere aiuta a perdere…), mentre Trento meritatamente si guadagna i quarti contro Venezia, che in stagione ha avuto diversi momenti di balbettamento. Trento in post season è sempre un osso durissimo da rodere, e probabilmente molte squadre per questo avranno tifano invano Brindisi stasera.

LE CONFERENZE STAMPA

Coach Buscaglia

Coach Vitucci