Carpegna Prosciutto basket Pesaro – Grissin Bon Reggio Emilia 65-90 (20-24; 35-43; 54-63; 65-90)
Pesaro Parte forte la Grissin Bon, regge l’urto nel terzo quarto e poi dilaga nel finale. Queste le poche parole necessarie per sintetizzare una partita che lascia l’amaro in bocca al pubblico delle Vitrifrigo Arena. Dall’altra parte, fallisce il primo appuntamento da non mancare la Vuelle targata Federico Perego, piegata senza troppi patemi da una Reggio Emilia autrice di una partita di grande sostanza, su entrambi i lati del campo. I ragazzi di Buscaglia hanno giocato una pallacanestro fluida, passandosi la palla (ben 5 uomini in doppia cifra), facendo tanto canestro da tre punti e sovrastando la Vuelle a rimbalzo (47 a 35). I padroni di casa hanno pagato un approccio soft che ha messo subito in ritmo gli avversari, non dando mai la sensazione di riuscire a prendersi il controllo del match. E dire che momenti di buon gioco si sono anche visti, quando i pesaresi sono riusciti a reagire andando negli spogliatoi a contatto e quando, nel terzo quarto, hanno prodotto una fiammata che ha riportato la partita in parità. Troppo poco però per impensierire Reggio Emilia, squadra più quadrata ed esperta, coesa nel momento del bisogno: al momento dell’impatto, Johnson Odom e compagni, hanno prodotto un controparziale importante di 13-0 e banchettato sui resti di una Pesaro senza più energia nel finale, toccando il massimo vantaggio in un amen. Una vittoria che proietta la formazione reggiana nei piani alti della classifica e che getta le basi per un momento di crisi, quello pesarese, che non  accenna a smettere.

Reggie Upshaw (Grissin Bon Reggio Emilia) durante Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantu’ vs Grissin Bon Reggio Emilia in Desio, Pala Banco Desio

Cronaca – Reggio Emilia parte fortissima, Pesaro è contratta. I ritmi sono da subito forsennati e c’è una sola squadra in campo. Johnson Odom e compagni si passano la palla, arrivano facile al ferro, dominano a rimbalzo, fanno canestro da tre punti e si issano subito col punteggio. I padroni di casa cercano di trovare nuove energie con l’ex Mussini e con Eboua: la gestione e i canestri del primo e la fisicità del camerunese danno nuova verve a cavallo di fine primo quarto. È un’iniezione di energia importante, che cambia volto ad una partita che si riapre. Reggio rimane in controllo grazie a due magie di Vojvoda da 8 metri, ma il volto del match è completamente diverso, a partire dalla difesa, che inceppa la iniziale fluidità Reggiana. La Vuelle prende le misure, si passa la palla, ingabbia Mekel, rosicchia e torna a meno quattro (35-39), salvo essere ricacciata indietro nel finale da qualche zingarata che da ossigeno: all’intervallo il punteggio dice 35-43.
Pesaro torna dallo spogliatoio carica e concentrata, ed è un grande momento per i padroni di casa, che entrano prepotentemente in partita scuotendo il tabellino. Chapman segna, prende rimbalzi e passa la palla perfettamente, Miaschi finalizza, la zona di Buscaglia non ferma l’estero offensivo pesarese: 13-5 di parziale e partita in perfetta parità riagganciato perfettamente (48-48). Reggio reagisce però da grande squadra, passandosi la palla e segnando canestri a ripetizione: 3 bombe di fila a nome Vojvoda e Upshaw, un antisportivo a Barford e il 13-0 è servito e fa male. La Grissin Bon va a giocarsi gli ultimi 10 minuti in controllo, ma con una partita tutta da chiudere. E ci riesce nei primi 5 minuti di gioco, con la solidità in difesa, i canestri di talento di Johnson Odom e la spesso citata capacità di gestire i momenti importanti che solo l’esperienza può dare. Palle recuperate, cinismo nei momenti che contano e canestri di qualità: tutto riesce a Reggio Emilia, Pesaro molla la presa ed è tutto facile. finisce 65-90.
MVP – Vojvoda/Upshaw. Una coppia che scoppia. Di fronte alla solidità del rodato Johnson Odom, i due giocatori collezionano 20 punti a testa, tirando benissimo e ricacciando i pesaresi ogni volta indietro. Vojvoda gioca una partita da leader, segnando triple spezza entusiasmo, tirando con il 60% da due e il 57% da tre. Upshaw mantiene simili percentuali, aggiungendo la bellezza di 11 rimbalzi. Provvidenziali.
Sala stampa
Buscaglia: “Avevamo desiderio di vittoria e siamo contenti dei due punti in una partita difficile. Siamo partiti bene e con la complicità del livello di prestazione di Pesaro, ci siamo fermati a livello di circolazione di palla, aprendo il campo ai contropiedi avversari. Dopo un terzo quarto di combattimento, abbiamo avuto una buonissima reazione, costruendo un vantaggio importante e tenendolo al meglio. Ci siamo passati la palla, preso tanti rimbalzi e corso un po’ di più. Non ultimo il 18/18 ai tiri liberi, aspetto del quale avevamo specificatamente parlato.”
Perego: “Siamo partiti male, abbiamo reagito e provato a difendere un po’ di più abbiamo mostrato un’altra faccia. Nel momento importante ci siamo bloccati totalmente e abbiamo preso un ko che ci ha definitivamente abbattuto. Reggio ci ha mostrato come si usa il corpo e come si difende fisico, prima iniziamo a farlo e prima saremo in grado di competere a questo livello. L’approccio è stato deficitario, la panchina ha risposto bene. “
Tabellini
Pesaro: Chapman 14, Mussini 13, Pusica 11; Rimbalzi 35 (Chapman 8); Assist 12 ( Mussini 3)
Reggio Emilia:  Vojvoda 20, Upshaw 20, Johnson Odom 14; Rimbalzi 47 (Upshaw 11); Assist 12 (Mekel 4)