Cantù+SponsorCANTU’ – Separate da sole due lunghezze in classifica Cantù e Brindisi si affrontano al Pianella nel posticipo della ventitreesima giornata in diretta televisiva su RaiSport 1. All’andata a nulla servirono i 28 punti di Pietro Aradori dal momento che l’Enel si impose al PalaPentassuglia vincendo la sfida 75-74. Domani Leunen e compagni sperano in un esito diverso perché vincere e ribaltare il -1 dell’andata sarebbe fondamentale in chiave secondo/terzo posto. La Vitasnella si accinge al big match di domani con seri problemi nel pacchetto lunghi e anche coach Sacripanti lo ricorda in conferenza stampaOnestamente non è stata una buona settimana per noi perché si è fermato anche Leunen per un colpo al dito e non si sono mai allenati Cusin e Marconato il cui utilizzo resterà in forte dubbio fino alla palla a due. Dal punto di vista del lavoro in palestra abbiamo quindi sicuramente incontrato delle difficoltà”. A peggiorare ulteriormente le cose si è aggiunto in settimana un leggero infortunio al ginocchio per Curtis Nwohuocha. Il giovane centro di Cantù, che ha fatto bene nei minuti giocati a Siena, ha fortunatamente recuperato e sarà a disposizione di Sacripanti nel caso sia Cusin che Marconato daranno forfait. Di nuovo Pino Sacripanti fa presente che “quella di coach Bucchi è una squadra che fa dell’atletismo e del contropiede i suoi punti di forza” e dunque Cantù sarà chiamata a fermare l’estro dei vari Dyson, Snaer, Lewis per poi rallentare i ritmi di gara e prendere il controllo della sfida. Inoltre Aradori,Ragland e Gentile si augurano che le percentuali da dietro l’arco non siano quelle scadenti della sconfitta di sabato scorso a Siena dove la Vitasnella ha tirato con un pessimo 20% realizzando solo quattro triple. Da ricordare infine che Rullo, Abass e Gentile sono stati convocati in nazionale in vista del raduno del 17-18 marzo. Un grandissimo riconoscimento per i tre giocatori biancoblù, ma anche per coach Sacripanti che ha creduto in loro.

Brindisi+SponsorBRINDISI – A Cantù per cercare l’impresa perché è evidente che battere la Vitasnella in casa è, almeno al momento, “mission impossible”. Quest’anno infatti gli uomini di Pino Sacripanti non sono mai usciti sconfitti da Cucciago. Cantù ha cifre offensive notevolissime, 81.6 punti segnati di media col 56.1% da 2 ed il 40.3% da 3 , specialità in cui è primatista assoluta, che migliorano ulteriormente in casa. L’Enel, sempre tutta incerottata ma con tutti gli uomini al seguito – lungodegenti a parte- in attacco non ha numeri paragonabili però prevale allo stesso modo nelle statistiche difensive,  con solo 73 punti subiti, in media, concedendo agli avversari meno del 50% al tiro da due ed il 33.5 % da 3. Contro la difesa Enel calano, abbastanza nettamente, anche il numero di assist ed aumentano le palle perse. Il più classico dei duelli quindi: l’attacco micidiale di Cantù opposto al bunker difensivo dell’Enel. Lo scontro è , a questo punto, fondamentale per la classifica finale, in ottica griglia play-off: l’ Acqua Vitasnella è indietro di due soli punti e vincendo si porterebbe avanti ai brindisini perché, all’andata, l’Enel si impose col minimo scarto. Duello nel duello sarà quello tra le migliori point-guard del campionato Ragland e Dyson, ammesso che quest’ultimo, che in settimana non si è praticamente allenato,venga utilizzato e  si presenti in condizioni fisiche  almeno decenti.  Certa la presenza di numerosi supporters brindisini provenienti da tutto il nord Italia.

(da Brindisi, Emilio Zito)