-VARESE, I CORSI E I RICORSI
Salutate la capolista, omaggiate la capolista. Non cambia la sostanza: Varese davanti a tutti, in regular season. Sacrosanto. Meritato. Ma per andare fino in fondo, adesso, Green e Dunston o Vitucci non bastano più: bisogna evocare gli spiriti immortali di Morse, Yelverton, Bisson, Raga, Ossola. Bisogna attualizzare la magia del 1999 e lo spirito nomade del Poz, 30 anni dopo John Fultz e le sue scorribande per sottane e letti. Varese ha un futuro se si ricorderà cosa significa il suo passato. Altrimenti, andrò poco lontano
–SASSARI, LA SECONDA FORZA
La strada verso una ipotetica finale con Varese, per i sassaresi, pare al momento meno disagevole di quella dei varesini, specie in caso di ipotetica semifinale Varese-Milano. Gli innesti di Gordon e Becirovic paiono funzionare. Sassari è solida, adesso serve la giusta condizione mentale.
-VENEZIA SI RIDESTA, REGGIO EMILIA SI BLOCCA
Una eccellente prestazione di Codice Fiscale regala a Venezia una vittoria corsara contro Lakovic e Avellino. Reggio Emilia cede al cospetto della sorprendente banda Gresta. C’è fermento nelle posizioni 6 ed 8. Attenzione, a quanto potrà significare in chiave play off..
-CREMONA CI SARA’ ANCHE IL PROSSIMO ANNO. OTTIMA NOTIZIA
Dopo la straordinaria seconda parte di stagione, Cremona sembra intenzionata ad andare avanti e a scacciare i fantasmi di una rinuncia alla massima serie per ragioni di budget. E’ una ottima notizia: società così, serie ed appassionate, sono vitali (….) per il nostro basket.
-ALE GENTILE E QUELLA TELEFONATA CON RICCARDO SBEZZI
Ci telefona Riccardo Sbezzi, per parlare di Ale Gentile. Sbezzi, cuore caldo e ragusano, difende a spada tratta il suo ragazzo, con un trasporto che va al di là del rapporto giocatore-agente.
‘Riccardo, ma quando Ale esagera un po’ che cosa gli dice, il grande Nando’?
‘Fabbrì, e secondo te che cazzo gli dice? Puoi immaginare.. Alessandro è un generoso, ecco perché a volte esagera’.
Vero, talvolta esagera, come nel dopo gara di Cantucky-Milano. Le stimmate del campione si paleseranno, appena il furore giovanile sarà smorzato dall’età. Come disse Benedetto Croce, ogni ragazzo ha la più grande delle opportunità davanti a sè: crescere.
IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY
9 alla Varese che chiude davanti a tutte. Noi, che la vedemmo la prima volta al Lombardia di settembre, contro Cremona, scommettevamo sulla quarta o al massimo quinta piazza. Chapeau a Vescovi, Vitucci, Giofrè e Vacirca.
8,5 a Sassari,che chiude seconda la regular season. Confermarsi e addiritttura migliorarsi, dopo la semifinale del 2012, non era facile. Per ora ci sono riusciti. Complimenti a Sardara e a Meo Sacchetti
8 alla premiata ditta Peric-Vitali: quando Cremina vince, giocano sempre o quasi partite da urlo. Se riuscissero a tenerli..
7,5 ad Andrea Trinchieri, presentato lunedì come nuovo allenatore della Nazionale Greca. Un bel riconoscimento, per la pallacanestro italiana
7 ad Antonis Fotsis, che abbiamo ‘beccato’ più e più volte durante l’anno. Contro Cantucky, gioca da Mvp oscuro
7 a Biella, che si congeda dalla serie A a testa alta
5 a Brindisi, che sta finendo il campionato davvero male
5 a Marco Cusin: alla Nazionale, e a Cantucky, serve il centro azzurro. Quello vero
5 all’arbitro Giansanti, che a nostro avviso non si dimostra all’altezza di una partita calda come il derby Cantù-Milano
9 all’arbitro Lamonica, che è all’altezza. Sempre, o quasi.
Per questa settimana è tutto. Arrivederci alla prossima, dal pianeta di Basket City!