ancora bene Abass (foto R.Caruso 2014)

Abass (foto R.Caruso 2014)

Ebbene sì, si potrebbe chiedere il cambio di denominazione sociale da Pallacanestro Cantù ad Atletico Cantù dopo questo mercato estivo, con quel richiamo ai Paesi Baschi che in fondo ci sta in Brianza. Gente seria e dura i Brianzoli con quella certezza di fondo di sentirsi Made in Brianza e non Made in Italy. Così mentre si muove Corrado, proprietario del Pianella per creare il Pianella 2 da 5500 posti, che potrebbe nascere la prossima estate, mentre nel buco in via Europa, la piscina naturale si allarga notevolmente in questa estate di pioggia battente e continua in attesa dei salvatori emiliani, a Cantù si sono mossi per creare una nuova compagine societaria sempre guidata da Anna Cremascoli ma affiancata da nuovi soci e dalla srl di Tutti Insieme Cantù, uno dei primi esempi in Italia di soci-tifosi.

Su questo sfondo si sono mossi il GM Daniele Della Fiori e coach StefanoPino” Sacripanti che a differenza dello scorso anno non hanno avuto in eredità contratti dalla precedente gestione. Salutato con gratitudine Maarty Leunen con la consapevolezza che la stima e l’affetto restano anche quando si chiude un’esperienza quinquennale, Cantù ha chiuso con Pietro Aradori e Marco Cusin liberandosi da contratti onerosi per i chiari di luna attuali ed un budget certamente non aumentato rispetto all’estate precedente.

Confermati i soli Stefano Gentile, Ivan Buva ed Abass Awudu Abass, Cantù ha poi firmato il promettente, anche se reduce da un grave infortunio, Marco Laganà ed ha richiamato alla base Giacomo Bloise. Sempre da Biella ha poi firmato Damien Hollis e dalla Grecia il centro senegalese Cheick Mbodj per poi spedire negli States Della Fiori accompagnato da Max Oldoini.

Darius-Johnson-Odom-76ers

Darius Johnson-Odom

Ad Orlando i due hanno uno scrimmage privato con Eric Williams che si presenta dimagrito a livelli post college e con un preparatore atletico personale, si dimostra motivato a prendere il suo ultimo treno ed accetta un contratto pieno di restrizioni se sgarra col peso corporeo, poi si innamorano dello strabordante atletismo di DeQuan Jones, ala con un passato agli Orlando Magic ed un progetto in crescita. Mancano solo le due guardie titolari. Si sogna Seth Curry, gli agenti del giocatori non rimbalzano Cantù ma nemmeno dicono di sì sperando (ed hanno ragione) in una chiamata della NBA, alla fine con un colpo a sorpresa Delle Fiori ottiene la firma di Darius Johnson-Odom, ex stellina di Marquette, finalmente decisa a volersi lanciare overseas. Manca la guardia da affiancare a DJO e si cerca un due in grado anche di portare palla, motivo per cui viene scartato lo specialista del tiro Andre Dawkins, si valuta allora Xavier Thames che firma dai neo-ricchi turchi e Sean Kilpatrick, che piace ma è reputato però un po’ troppo selvatico e digiuno di basket pro, mentre Pino Sacripanti chiede un giocatore già esperto di basket europeo.

Arriva così l’opportunità di firmare James Feldeine, che ha pure passaporto Cotonou e tiene libero un visto di emergenza, che si libera da Fuenlabrada e vince la concorrenza di Klemen Prepelic.

Andiamo ad analizzare punti di forza e possibili debolezze dell’Acqua Vitasnella 2014-15

–          Tremendo atletismo ed energia: fatichiamo a trovare in Italia, anche se il mercato non è ancora concluso, una squadra con lo stesso potenziale atletico di Cantù. Hollis, Mbodj, Jones, Buva, Abass, Johnson-Odom e Feldeine assicurano una clamorosa scarica di adrenalinica energia in campo, Williams non è un grande atleta ma assicura grande ingombro in area. Abass è sulla pista di lancio.

–          Rimbalzi e transizione: la scorsa stagione Cantù con Cusin, Uter e Leunen ha tremendamente faticato a rimbalzo, ma ora ha due centri veri, uno grosso e stanziale (Williams) l’altro più rapido e salterino (Mbodj) e tanti giocatori in grado di andare a rimbalzo per poi sviluppare contropiede e transizione: DJO è un treno in corsa quando può spingere e DeQuan Jones è un puledro di razza quando vede dinanzi a sé le corsie libere. Mino il custode è meglio rinforzi i ferri del Pianella.

–          1 contro 1 e pick and roll: Sacripanti ha la squadra che si adatta al suo stile di gioco, tanti grandi atleti in grado di giocare il pick and roll come Johnson-Odom, Feldeine e Gentile e lunghi che sanno rollare e tagliare profondi. Jones coi tagli dal lato debole può essere una tremenda minaccia per le difese avversarie. In pratica tutto il quintetto (a cui aggiungeremmo Gentile) ha punti nelle mani.

–          Amalgama e personalità spiccate: la squadra è rinnovata per 9/12 e dovrà trovare un difficile equilibrio fra personalità forti e giocatori che amano avere la palla in mano a lungo, “sharing the ball” sarà una frase che dovrà campeggiare a lungo sulla lavagna tecnica degli spogliatoi. L’attacco a difesa schierata non avendo un playmaker classico dipenderà dalla capacità dei giocatori di trovare i giusti compromessi fra di loro.

–          Tiro da fuori: siamo in presenza di tanti giocatori in grado di tirare dal palleggio ma manca il classico tiratore in uscita dai blocchi anche se il PlayBook di Sacripanti non ne prevede troppi di tiri di quel genere ma privilegia il pick and roll ed il tiro sugli scarichi. Sia chiaro che per battere Cantù non basterà rifugiarsi a zona e collassare in area visto che ha tanti giocatori di personalità che possono prendersi tiri da fuori ma indubbiamente manca uno specialista.

–          Big E: se Eric Williams è tornato il giocatore visto ad inizio carriera allora la Vitasnella ha in casa il centro più dominante della Serie A da sfruttare come faceva David Blatt con Sofoklis Schortsanitis. Minuti in cui viene servito in post basso dove può spostare gli avversari ed aprire gli spazi, alternati a minuti di riposo. Se invece è il giocatore visto a Venezia allora il visto risparmiato può tornare utile.

 

ROSTER 2014-15

Guardie: Darius Johnson-Odom, Marco Laganà, James Feldeine, Giacomo Bloise, Stefano Gentile

Ali: Abass Awudu Abass, Damien Hollis, DeQuan Jones, Ivan Buva, Giacomo Maspero (?)

Centri: Eric Williams, Cheick Mbodj

Allenatore: Stefano Sacripanti