TRAMEC CENTO-BCC AGROPOLI 83-86 (24-17, 44-41, 60-57)
Agropoli si aggiudica la sfida contro la Benedetto Cento in una semifinale combattuta ed in equilibrio sino al termine. Sfida vibrante all’Arena Parigi con pubblico numeroso e rumoroso da ambo i lati. Parte meglio Cento che muove meglio l’arancia e divide tiri tra i vari giocatori mentre per i campani è il solo Serino a mantenere a breve distanza (24-17) i suoi. E’ proprio il numero 8 in maglia bianca di Agropoli il primo in doppia cifra ma è Romano con le triple a riportare la parità poco prima dell’intervallo, Di Trani tenta di risvegliare gli emiliani e la sua doppia cifra li manda alla pausa lunga davanti 44-41 con gli avversari già ad 11 perse ma sopra ai rimbalzi (17-11). Agropoli prosegue nella sua tattica ovvero privilegiare la conclusione pesante, le serie mortifere di Romano (5/10) e Parrilo (3/5) portano l’inerzia ai ragazzi di coach Paternoster che doppiano Cento ai rimbalzi (35-17) seppur tirando la metà dei liberi. (23 contro 10). Coach Albanesi perde anche Di Trani espulso per due falli tecnici ma non si perde d’animo e con la difesa ed il talento di Bianchi resta a galla prima del finale dove due perse e la lucidità ai liberi di Agropoli stoppano le proprie speranze di giocarsi la finalissima.
CITYSIGHTSEEING PALETSRINA-CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 61-73 (20-20; 11-19; 15-10; 15-22)
La Contadi Castaldi Montichiari raggiunge Agropoli in finale battendo Palestrina, in una sfida condotta sin dalla palla a due e in cui i laziali solo in un’occasione sono riusciti ad impattare, senza mai mettere la testa avanti. I bresciani mettono subito in pratica il piano partita, attaccando con pazienza e controllando il ritmo, cercando spesso e volentieri di attaccare il ferro, con il giovane De Ruvo che propizia il primo break (8-16). Palestrina si affida troppo ai singoli, affrettando le conclusioni, ma quando il tiro inizia ad entrare recupera e impatta. La coperta però resta sempre corta perché Montichiari, con Perego e Marconato in campo, attacca sempre bene il ferro ed in difesa riesce a proteggere l’area costringendo Palestrina a giocare perimetrale. De Ruvo (13 punti con 6/11 dal campo) continua ad essere un rebus per Palestrina e propizia il nuovo break prima della pausa lunga (31-41), che Montichiari sembra mantenere con facilità, fino a quando Vitale (25 punti, con 6/13 da 3 per il capitano) decide di caricarsi la squadra sulle spalle, ma soprattutto Palestrina cambia ritmo in difesa, aggredendo a tutto campo e rientrando sul -5 all’ultima pausa. Montichiari non si scompone, continua a giocare il suo basket e trova tre bombe con Genovese e Infante che danno addirittura il +15 a meno di 7’ dalla sirena. Finita? No perché Montichiari ha il braccino mentre Palestrina ci crede e costruisce un 7-0 che la riporta sul -8 e poi non sfrutta almeno tre occasioni per rientrare ulteriormente. Montichiari ringrazia e Perego ( 14 punti e 12 rimbalzi) mette i punti del nuovo +12 che questa volta fanno scorrere i titoli di coda.
Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati