Jordi Bertomeu (foto Fabrizio Quattrini)

Jordi Bertomeu (foto Dailybasket.it)

Con il sorteggio di questa mattina a Barcellona si è aperta la stagione 2015/2016 dell’Eurolega. La massima competizione europea va avanti incurante del (possibile) terremoto che l’attende a partire dalla stagione 2017, con la FIBA Europe pronta a lanciare una nuova competizione per club che possa garantire anche introiti maggiori ai club partecipanti, di quanto fatto finora dalla ULEB. Lo stesso Jordi Bertomeu, in apertura del sorteggio, ha mostrato ancora grande ottimismo parlando di come “l’unità tra i grandi club europei abbia reso così famosa e affascinante l’Eurolega e che proprio questa unità di intenti faccia si che la competizione sia destinata a crescere ulteriormente, ponendosi come obiettivo primario quello di diventare sempre più affascinante non solo per avvicinare nuovi spettatori ma anche nuovi sponsor“. D’altra parte la posizione di Bertomeu esce decisamente rafforzata dopo che gli 11 club con licenza A avevano risposto ieri alla FIBA dicendo in sostanza che vogliono continuare ad essere loro a gestire la massima competizione europea, aprendo al dialogo a partire dal prossimo autunno.

Come dicevamo il sorteggio di questa mattina è il primo passo verso la nuova stagione. Siamo appena entrati nel mercato estivo e quindi fare pronostici è quanto meno azzardato, ma un’occhiata a ciò che il sorteggio ci ha consegnato si può dare così come si possono iniziare a fare alcune considerazioni di carattere del tutto generale, soprattutto guardando ai gironi di Milano e Sassari.

foto di fabrizio Stefanini

Sergio Llull, tra i protagonisti della grande stagione del Real (foto di fabrizio Stefanini)

GRUPPO A – E’ senza dubbio il girone più affascinante e, almeno per quanto riguarda la lotta alle Top16, quello più equilibrato insieme al gruppo D. Affascinante perché ripropone la semifinale Real Madrid-Fenerbahce delle ultime Final Four, con i turchi che hanno già rilanciato con il rinnovo di Obradovic, la vittoria alla corsa a Sloukas e aggiungendo anche Pero Antic sotto canestro. Il Real, che sta ancora smaltendo la sbornia da poker di successi, ha già confermato Llull e Felipe Reyes ma ovviamente non si fermerà qui e sarà pronto per ripetersi dopo essersi levato la scimmia dalle spalle. L’interesse del girone è dato da almeno 3 squadre sulla stesso livello per gli altri due posti nelle Top16. Il Khimki che, dopo il successo in Eurocup, prova di nuovo l’assalto ad una competizione che l’ha sempre respinto; il Bayern Monaco, dopo la sfortunata ultima stagione, ha già lanciato la sfida soprattutto in patria strappando Renfroe ai nemici dell’Alba; il Crvena Zvezda, che vuole confermare l’ultima sorprendente stagione, ripartendo ancora da coach Radonjic. Il girone è completato poi dallo Strasburgo che ha ottenuto una delle wild-card e proverà a complicare i giochi per il quarto posto.

Prima giornata (15-16 Ottobre): Khimki-Real Madrid; Crvena Zvezda-Strasburgo; Fenerbahce-Bayern

 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Sarà ancora Gentile a trascinare Milano (Foto Savino PAOLELLA 2015)

GRUPPO B – Non può che sorridere la nuova Olimpia di Repesa (che sembra, ma non diciamolo troppo ad alta voce, stia nascendo bene). Il gruppo è tutto meno che complicato e probabilmente le scarpette rosse hanno pescato le avversarie più abbordabili di tutte le fasce. Certo le insidie e le difficoltà non mancano, così come le sfide affascinanti. Ad iniziare dall’Olympiakos di Spanoulis e (forse) Hackett, che ha perso Sloukas ma ha già aggiunto Strawberry, e poi il Cedevita, ex squadra proprio di Repesa, dove sulla panchina come assistente sarà seduto Gianmarco Pozzecco, chiamato a Zagabria dal compagno nella Varese scudettata Veljko Mrsic. Milano però dovrà fare soprattutto la corsa sui baschi del Vitoria (che hanno confermato Perasovic sulla panchina e che faranno visita al Forum nella prima giornata) ma soprattutto sull’Efes Istanbul. I turchi, reduci dall’ottima stagione europea, rilanciano le proprie ambizioni e stanno costruendo una squadra molto interessante, con Dunston, Derrick Brown e Granger a rimpolpare il roster dei birrai turchi. Il girone è poi completato dai campioni francesi del Limoges, squadra che lo scorso anno diede filo da torcere a molti, nonostante il risultato deludente, e che sta cercando di rinforzarsi per presentarsi ancora più competitiva.

Prima giornata (15-16 ottobre): EA7 Milano-Laboral Vitoria; Olympiakos-Cedevita; Limoges-Efes

Sale Djordjevic (foto Svetplus.com)

Sale Djordjevic (foto Svetplus.com)

GRUPPO C – Con tutto il rispetto per lo Zalgiris e per le sue eterne glorie Javtokas e Jankunas (che hanno allungato i loro contratti), sembra oggi il gruppo più semplice e più povero tecnicamente, con il Barcellona (che rinnova sia Tomic che Abrines) ed il Panathinaikos di Sasha Djordjevic che dovrebbero fare una passeggiata in attesa delle Top16. Chiusa la lotta per i primi due posti, ci aspettiamo però una sfida all’arma bianca per i restanti due spot di accesso alle Top16, con quattro squadre a nostro avviso che partono praticamente alla pari. Oltre allo Zalgiris, ritroviamo il Lokomotiv Krasnodar, che proverà a ripetere se non migliorare la bella stagione 2013/2014, i polacchi dello Stelmet Zielona Gora, che a Siena ricordano benissimo, e la new entry del Pynar Karsiyaka fresco campione turco che però ha già perso una delle sue stelle Strawberry. Queste quattro squadre lotteranno per il terzo e quarto posto cercando, almeno tra le mura amiche, un colpo gobbo contro Barça e Pana, che nelle sfide dirette si giocheranno, probabilmente il primo posto del girone.

Prima giornata (15-16 Ottobre): Stelmet-Zalgiris; Kuban-Panathinaikos; Pynar-Barcellona

 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Sacchetti e Sassari in un girone molto complicato (Foto Savino PAOLELLA 2015)

GRUPPO D – Ancora sorteggio quanto mai sfortunato per il Banco di Sardegna Sassari, che finisce in un girone di ferro con CSKA Mosca e Maccabi Tel Aviv, ma non solo. Se i russi andranno ancora una volta all’assalto di una competizione che sembra ormai stregata, gli israeliani escono a pezzi da una stagione che doveva essere di transizione in Europa ma che è finita malissimo soprattutto in patria, con il mancato accesso alla finale play-off. Dalle parti di Tel Aviv però non si sono pianti addosso e stanno già costruendo un’ottima squadra partendo dalle nostre vecchie conoscenze Taylor Rochestie, vincitore dell’ultimo Alphonso Ford Trophy, e Trevor Mbawke reduce dal successo in Germania con il Brose di Trinchieri. E proprio i tedeschi del coach milanese saranno forse la squadra su cui gli uomini di Meo Sacchetti dovranno fare la corsa, senza dimenticare il Malaga di Joan Plaza, squadra sempre pericolosa in Europa e che sta costruendo un roster molto interessante, con la conferma di Suarez e gli innesti di Jamar Smith, Nemanja Nedovic ed Edwin Jackson. Chiude il girone l’altra sorpresa turca della stagione, il Darussafaka che da neo-promosso è arrivato terzo in regular season salvo poi fermarsi ai quarti di finale nei play-off della TBL, e contro cui Sassari esordirà in trasferta.

Prima giornata (15-16 Ottobre): Malaga-Brose; Darussafaka-Dinamo Sassari; CSKA-Maccabi


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