Gustavo Ayon, MVP della giornata (Fabrizio Stefanini 2015)

Gustavo Ayon, MVP della giornata (Fabrizio Stefanini 2015)

Thomas Heurtel (Anadolu Efes Istanbul) – Grandiosa prestazione del playmaker francese, contro la sua ex squadra. Conclude con 25 punti e 9 assist, con percentuali al tiro eccellenti. È spietato nella fase finale della gara, arrivando all’inizio del quarto finale con un solo punto di vantaggio su Vitoria. Il suo 32 di valutazione la dice lunga sull’impatto che riesce ad avere sulla gara, considerando che lo scorso anno si è rivelato uno dei pochi nel roster di Ivkovic in grado di fare la differenza anche nei turni successivi. Sicuramente uno dei migliori playmaker in grado di passare il pallone e tirare come sanno fare in pochi, in quella categoria guidata ancora da Milos Teodosic.

Alexey Shved (Khimki Moscow Region) – Ha fatto parlare di sé per lo stipendio che riceve dal Khimki, ha fatto parlare di sé per l’enorme talento di cui dispone. In questo turno è arrivata la qualificazione, grande traguardo per diversi motivi. Innanzitutto, il distacco dal gruppo di “inseguitori”, dato che se avesse vinto Strasburgo ora ci troveremmo con 5 squadre nel gruppo A con lo stesso numero di vittorie. Così facendo, potranno affrontare l’ultimo match di regular season con una meritata tranquillità di fondo e con la mente già proiettata alle Top16. Per Shved, 23 punti, 5 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi e 9 falli subiti. Se proprio dobbiamo parlare di talento, il numero 1 del Khimki non ha proprio nulla da invidiare a nessuno.

Ryan Broekhoff (Lokomotiv Kuban Krasnodar) – Giocatore che passa, purtroppo, troppe volte inosservato. Prova maiuscola per lui, autore di 26 punti in 28 minuti, con un fantastico 7/10 da tre punti. Aggiungeteci 5 rimbalzi e 2 recuperi, per una prova che regala il primo posto nel girone C al Lokomotiv. Cinque volte su nove in doppia cifra per l’ala australiana, per ribadire il fatto che non si trova per caso in una delle migliori formazioni viste in questa edizione.

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Buona prestazione per Hummel, per lui 29 di valutazione (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Robbie Hummel (EA7 Emporio Armani Milano) – Finalmente una grande prestazione per l’ala di Milano, in una partita ben giocata dai suoi ma inutile per la qualificazione alle Top16, a causa del distacco insufficiente. Un 29 di valutazione, frutto di 21 punti (4/6 da tre), 8 rimbalzi e 3 assist. Ha catturato ben 6 rimbalzi in attacco, mansione svolta solitamente dal suo compagno McLean, e questo suo atteggiamento potrebbe segnare la svolta nella sua stagione, fino ad ora altalenante.

Gustavo Ayon (Real Madrid) – Di gran lunga l’MVP di giornata, non solo per i numeri e le statistiche ma anche per l’impatto che ha avuto sulla gara, consentendo ai blancos di collezionare una vittoria importante. Dominatore assoluto, con 22 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, 6 recuperi, 3 stoppate e 6 falli subiti. 41 di valutazione e una grande spinta in vista dell’ultimo match, in casa contro Strasburgo. Miglioramenti visibili a chilometri di distanza, per un giocatore che lo scorso maggio ha fallito in Finale contro l’Olympiacos, ma che ha fatto vedere cose importanti in semifinale contro il Fenerbahce. Quest’anno sembra decisamente più pronto ad affrontare match difficili ed essere decisivo nei momenti cruciali.

Coach, Georgios Bartzokas (Lokomotiv Kuban Krasnodar) – Altra ottima prestazione della squadra allenata da Bartzokas, in questo momento da sola al comando del gruppo C. Allenatore di spessore, e su questo c’erano pochi dubbi, ma che ad una giornata dal termine della regular season ci saremmo trovati a questo punto, in pochi se lo sarebbero aspettato. Staremo a vedere quanta strada riusciranno a fare nelle Top16. Le premesse sono buone, starà a loro stupire ancora di più.

Sesto uomo, Ante Tomic (FC Barcellona Lassa) – Sconfitta per il Barcellona, contro lo Zalgiris di Kaunas, ma la prova di Tomic merita una menzione particolare. Un più che rotondo 11/11 dal campo, per 28 punti totali, a cui si aggiungono 5 rimbalzi, un assist e 2 recuperi. Con i 7 falli subiti, raggiunge un 38 di valutazione, massimo per lui in questa stagione. Potrebbe essere l’ultimo anno in Europa per lui, e di sicuro vorrà lasciare il segno, cercando di portare la sua squadra fino in fondo.