foto di Danilo Scaccabarossi

Adriano Vertemati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Partita bellissima, intensa ed emozionante, come tutti si aspettavano in un PalaFacchetti che ha regalato una bellissima cornice di pubblico nonostante l’infrasettimanale. Il derby lombardo tra Treviglio e Legnano conferma tutte le attese della vigilia, tra due delle migliori squadre del campionato, allenate da due dei migliori, se non i migliori, allenatori del campionato. La vince Treviglio 75-71, grazie ad una grande applicazione difensiva e alle solite alchimie tattiche a partita in corso di Adriano Vertemati, che riesce a limitare Raivio e Mosley ed a contenere lo strapotere a rimbalzo di Legnano nei secondi venti minuti. Legnano paga una serata ancora difficile al tiro da fuori, un Raivio ben contenuto da Marini dopo un ottimo inizio ed una panchina un pò corta da cui Mattia Ferrari non ha trovato la solita energia. Nonostante tutto Legnano si conferma come una delle prime forze del campionato e le consegna la sfida a Trieste nei quarti di Coppa Italia, ma la vittoria nel derby mette l’accento sulla fantastica stagione di Treviglio che aggancia in classifica Tortona, Agrigento e Virtus Roma a quota 22 punti e si può mangiare le mani per la sconfitta di Latina che non le ha permesso di andare alle Final Eight.

Francesco Ihedioha, decisivo con la tripla nel finale (Foto: Tania Calini)

Ike Ihedioha, grande gara dell’ex di turno (Foto: Tania Calini)

LA PARTITA – Treviglio parte forte cercando sempre la transizione offensiva, producendo anche un paio di schiacciate spettacolari del solito Sorokas toccando il 15-8 dopo 5′, Legnano soffre nel muovere la palla (2 infrazioni di 24″ nel solo primo quarto) ma è più reattiva a rimbalzo di attacco (ben 12 nel solo primo quarto) e si appoggia sulle spalle di Raivio e Mosley, che combinano in due per 15 punti e 10 rimbalzi nei primi 10′, per tenere il passo e ricucire nel finale del primo quarto fino al 24-24 della prima sirena. L’inerzia però è girata e Legnano a cavallo dei primi due quarti piazza un parziale di 18-4 grazie soprattutto ad una impressionante intensità difensiva che chiude le linee di passaggio ma riempie bene anche l’area, non permettendo a Treviglio la solita fluidità offensiva vista al PalaFacchetti quest’anno, soprattutto perché dopo l’ottimo inizio la Blu Basket fatica a correre in transizione. I padroni di casa in un momento complicato si affidano alle armi loro più congeniali, difesa aggressiva e tanto movimento in attacco, per rientrare mentalmente in partita e piazzare un contro-break di 22-8 guidato soprattutto da un ispirato Sollazzo (15 punti nei primi 20′) per rimettere la testa avanti alla pausa lunga, nonostante l’ex Ihedioha faccia pentole e coperchi su tutti i 28 metri.

foto di Danilo Scaccabarossi

Grande prova di Adam Sollazzo, soprattutto in un infuocato secondo quarto (foto di Danilo Scaccabarossi)

Legnano rientra in campo più reattiva mettendo un parziale di 11-2 in avvio terzo quarto con Raivio, Mosley ed Ihedioha che alzano il volume sia in attacco che in difesa, forzando tiri difficili ai padroni di casa. E’ Lele Rossi che prova a tenere su l’attacco di Treviglio in un quarto in cui faticano Marino e Sollazzo, mentre Sorokas continua a soffrire la difesa di Ike Ihedioha, ma è ancora con il lavoro difensivo che Treviglio resta aggrappata al match, aggiustando anche le cose a rimbalzo ma soprattutto forzando 4 palle perse all’attacco di Legnano e chiudendo ancora avanti alla terza sirena. Dopo gli scoppiettanti primi 20′ adesso si gioca sui nervi e sulla grande intensità difensiva, con il tabellone che si muove con il contagocce e Treviglio che riesce  trovare un paio di giocate per allungare sul +7 a 5′ dalla sirena. Legnano, che ha Mosley e Martini con 4 falli, si affida a Raivio ed un indemoniato Ihedioha per tenersi a due possessi di distanza quando si entra negli ultimi due minuti. Qui Tommaso Marino si inventa una forzatura delle sue da 3 punti e trova il +9 interno che Legnano non riesce più a ricucire, anche perché Mosley e Palermo sbagliano un paio di tiri liberi e nel finale Ferrari si accontenta di limitare lo svantaggio.

foto di Tania Calini

Mattia Ferrari (foto di Tania Calini)

LA CHIAVE – Come dice Adriano Vertemati a fine partita, Treviglio la vince in difesa. Dopo i primi 20′ pirotecnici (46-42) la partita cambia nella seconda metà, dove Treviglio riesce ad aggiustare le cose nella sua metà campo difensiva concedendo meno rimbalzi offensivi ai Knights e limitando quindi il numero di possessi. Non solo, ma la grande difesa di squadra su Raivio ed il grande lavoro in staffetta di Rossi e Nwohuocha su Mosley (solo 4 punti nei secondi 20′), limitano l’attacco di Ferrari ad appoggiarsi sul solo Ihedioha, che gioca una grande partita chiusa con 17 punti, visto che Martini è limitato dai falli e non trova mai ritmo in attacco (4/12 alla fine per lui) e Palermo è impegnato in un duello rusticano con Tommaso Marino. Mai come stasera, si è sentita l’assenza di Frassineti, che avrebbe garantito qualche variabile tattica in più al coach di Legnano.

MVP – Va bene la difesa, soprattutto quella di Marini su Raivio, ma alla fine bisogna fare canestro ed ecco che Vertemati trova una grande serata offensiva di Marino e Sollazzo. L’oriundo americano si fa preferire al play senese perché Marino è sembrato troppo nervoso in alcuni frangenti del match, soprattutto nel suo duello con Palermo, ma anche per il grande secondo quarto giocato dal nativo di Tampa, in cui si è caricato la squadra sulle spalle nel momento più difficile del match quando la Remer si è trovata sotto di 10 punti. Per Sollazzo alla fine lo score dice 22 con 7/13 al tiro, 4 rimbalzi, 5 assist ed anche 3 recuperi per un 25 di valutazione finale.

REMER TREVIGLIO-TWS LEGNANO 75-71 (24-24; 22-18; 15-18; 14-11)

TRE: Sollazzo 22, Marino 19, Sorokas 11. Rim 33 (Sorokas 9); Ass 16 (Marino, Sollazzo 5)

LEG: Ihedioha 17, Raivio 15, Mosley 15. Rim 43 (Mosley 10); Ass 13 (Raivio 5)

Classifica Girone Ovest

TWS Legnano 26, Angelico Biella 26, Unicusano Virtus Roma 22, Orsi Tortona 22, Moncada Agrigento 22, Remer Treviglio 22, Mens Sana Basket 1871 Siena 20, Benacquista Assicurazioni Latina 20, Lighthouse Trapani 18, Roma Gas & Power Eurobasket Roma 18, FMC Ferentino 16, Novipiù Casale Monferrato 14, NPC Rieti 12, Viola Reggio Calabria 12, Basket Agropoli 10, Givova Scafati 8


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