Ups & Downs Serie A #16

UPS

Luca Vitali (Germani Basket Brescia): Se Brescia sta volando verso una salvezza più che tranquilla e punta anche a qualcosa di più, molti meriti vanno al playmaker italiano, uomo che in piazze senza troppe pressioni è sempre riuscito a rivestire la parte del leader a mani basse. La partita dei lombardi contro Pesaro avrebbe potuto segnare un importante traguardo per il maggiore dei fratelli Vitali, a cui mancavano solo 10 punti per arrivare a quota 2500 in massima serie. Si ferma soltanto a metà del fatturato che gli serviva lasciando al fratello Michele la ribalta con 21 punti, ma in compenso smazza ben 19 assist ai compagni, ritoccando il record all-time di passaggi vincenti in stagione regolare… che apparteneva a lui, risalente alla vittoria con Cremona. Quest’anno Luca si sta divertendo più del solito a passare il pallone…

Rok Stipcevic (Banco Sardegna Sassari): la dura legge dell’ex si abbatte su Varese. La Openjobmetis, alla ricerca della prima vittoria in campionato della gestione Caja, ha tentato in ogni modo di abbattere Sassari; i sardi di coach Pasquini sono però riusciti ad ottenere il quarto successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei gare, grazie all’ottima prova del croato che chiude a quota 21 punti con 3/6 dalla lunga distanza. Alla sua prova si aggiungono anche tre assist e ben sei rimbalzi, non usuali per un giocatore come lui che lavora tantissimo lontano dal canestro; per scalare le posizioni il Banco Sardegna ha bisogno anche del suo regista dal tiro mortifero.

Hrvoje Peric (Reyer Venezia): Vittoria di spessore, nell’ultima giornata disputata, per la Reyer Venezia che riesce a superare 93-72 Cantù. Protagonista assoluto, dopo un periodo di appannamento, è proprio Peric: il croato è risultato l’MVP della partita grazie alla sua prestazione da 27 punti, 7 rimbalzi e 4 palloni recuperati. Importantissime le due triple segnate nell’ultimo minuto del primo tempo che hanno permesso alla sua squadra di mettere la freccia (da 37-37 a 43-37). Successivamente nel terzo e ultimo quarto è ancora Peric a capitalizzare molte azioni e a guidare le manovre offensive dei suoi. Il croato si è dimostrato in grado di poter tornare il leader offensivo della propria squadra come due anni fa, quando andò a tanto così dal titolo di MVP

DOWNS

Consultinvest Pesaro: I marchigiani la scorsa domenica hanno fatto in pratica una gitarella di piacere al Palageorge. Non c’è mai stata gara nella sfida contro Brescia: i lombardi hanno dominato in lungo e in largo sin dalla palla a due, lasciando le briciole ai marchigiani. Il solo Jarrod Jones è l’unico a tenere in piedi la baracca con la sua classica doppia doppia di 18 punti ed 11 rimbalzi, ma per il resto si salva ben poco nella banda di Bucchi, che necessita di un altro importante alfiere tra gli esterni dopo le parziali delusioni ricevute da Brandon Fields e soprattutto da Marcus Thornton, che potrebbe addirittura scendere in A2. La situazione è critica ed anche coach Bucchi adesso è in discussione…

Enel Brindisi: Debacle per Brindisi nel lunch-match contro Trento: i pugliesi vengono travolti dal treno dei trentini. L’Enel non poteva non raffigurare questa settimana tra i flop della giornata. Si tratta di una grande e dolorosa sconfitta, che fa scivolare Brindisi alla 12^ posizione e che resterà nella storia della Enel: i 48 punti segnati sono il minimo storico in massima serie per la squadra di Sacchetti, che ha da dire su questa gara: ”Dopo l’intervallo mi aspettavo una reazione, invece abbiamo subito un’ulteriore parziale di 7-0 che ha incanalato la partita in questo senso. Atteggiamento inaccettabile”. In doppia cifra solo M’Baye (13) e Carter (11) e Moore (10): a secco invece Agbelese, Mesicek e Cardillo. Prestazione davvero sottotono, Brindisi mai pervenuta. E ora dalla prossima giornata contro Pistoia, bisognerà subito ripartire per riprendere la corsa verso i play-off.

In collaborazione con Michele Nicoletti