Foto V.V.2017

È la capolista Brescia ad inaugurare la decima giornata di campionato. Gli uomini di coach Andrea Diana sono ancora imbattuti in vetta, ma le cose iniziano a farsi sempre più difficili. Stasera al PalaGeorge arriva Sassari per la prima sfida che testerà la consistenza biancazzurra, in attesa dei prossimi impegni con Venezia e Milano; Moss e compagni sanno che il mese di dicembre sarà cruciale per confermarsi davanti a tutti. Non sarà facile piegare il Banco Sardegna, oramai rigenerato dalle quattro vittorie filate fra campionato e Champions League e con Jones ed Hatcher ormai entrati negli schemi di Pasquini. Ma non sarà facile soprattutto per Brian Sacchetti, che incrocia le sue armi con la Dinamo a dieci anni dall’ultima volta, quando era ancora LegAdue.

M. Bramos in lunetta ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Alle 20.45 il Taliercio ospiterà invece la sfida fra Venezia e Reggio Emilia, entrambe alla ricerca di riscatto dopo le sconfitte maturate la settimana scorsa con Avellino e Milano. La notizia è che non ci sarà Amedeo Della Valle fra le fila degli ospiti: l’esterno ha accusato un forte dolore alla spalla destra e mette ancor più in difficoltà le scelte di coach Menetti in una stagione letteralmente dominata dagli infortuni. Si attende dunque qualcosa di più dai nuovi arrivi White e Llompart, ancora poco incisivi nelle prime due gare giocate. Venezia mastica ancora amaro per il ko al supplementare al PalaDelMauro e vorrà immediatamente rifarsi, ma per farlo non dovrà sottovalutare una Grissin Bon con gli occhi iniettati di sangue. Anche perché coach De Raffaele non è mai riuscito a battere il suo dirimpettaio in regular season. Bramos è costantemente monitorato dai medici, mentre potrebbe rivedersi Tonut, dopo il debutto stagionale in Champions League contro l’Estudiantes.

(Foto Savino Paolella 2015)

Ronald Moore (Foto Savino Paolella 2015)

In contemporanea, si sfideranno Pistoia e Pesaro in un match dove la vincitrice può allontanarsi un altro po’ dall’ultimo posto. Le truppe di Esposito e Leka hanno finalmente recuperato morale con le vittorie di sei giorni fa; la The Flexx ha avuto subito punti e concretezza da Dejan Ivanov, che sotto l’egemonia dell’ex ‘Diablo’ ottenne a Caserta, nonostante la retrocessione, i migliori numeri della sua carriera in Italia. Bisognerà però passare dalla difesa, come menzionato da Jaylen Bond in prepartita, e stringere i denti dopo il ko di Tommaso Laquintana, che rivedrà il campo nel 2018. Pesaro è apparsa corroborata dal successo in extremis contro Varese, e una settimana di allenamenti in più potrebbe inserire meglio negli schemi di Leka il nuovo arrivo Kuksiks. La Vuelle ha però contro la cabala, non essendo mai riuscita a uscire a pugni alzati al PalaCarrara.

Simone Fontecchio (Foto R.Caruso 2016)

Il lunch match della domenica metterà invece di fronte Cremona ed Avellino. I biancoverdi arriveranno al PalaRadi in vera e propria emergenza: Marty Leunen, Lorenzo D’Ercole e Kyrylo Fesenko hanno accusato problemi fisici che li mettono in dubbio per la sfida di domani mattina. Il capitano verrà monitorato fino a pochi minuti dalla sfida, D’Ercole ha un problemino ai flessori che potrebbe essere recuperato, mentre il centro ucraino è ancora sotto stretta osservazione. Coach Sacripanti tira un sospiro di sollievo per il recupero di Jason Rich, riaggregatosi ai compagni venerdì e già al lavoro con loro. Dall’altra parte Sacchetti potrà contare per la prima volta su Simone Fontecchio; l’arrivo dell’ex Bologna e Milano allunga le rotazioni di Cremona, adesso ancor più pericolosa fra gli esterni, e lo stesso coach potrà tener d’occhio da vicino la sua crescita in ottica Nazionale, dopo più di un anno a marcire in maglia Olimpia.

La partita fra Varese e Capo d’Orlando rappresenterà uno scontro con il passato per Eric Maynor. Il nuovo playmaker di Gennaro Di Carlo ritrova subito Caja, per cui ha speso parole al miele in passato, ma non potrà avere il cuore tenero: il suo nuovo coach ha definito la sfida con la OpenJobMetis una possibile svolta del campionato della Betaland, che con un eventuale successo potrebbe dire la sua per un posto nelle Final Eight. Ma i padroni di casa vorranno necessariamente uscire dalla crisi che stanno attraversando. Tre sconfitte in fila per la truppa di Attilio Caja, che ha perso la via del canestro (64,3 punti in media negli ultimi 120’, peggior attacco della serie A) e si ritrova nuovamente nella lotta senza quartiere della parte destra della classifica. Varese cerca fiducia, e vuole trovarla fra le mura amiche.

Lechthaler (foto Pasquale Cotugno)

Brindisi vorrà confermare la sua buona attitudine al PalaPentassuglia nella sfida con Trento. Una eventuale vittoria dei ragazzi di Dell’Agnello vorrebbe dire raggiungere proprio gli avversari in classifica; l’ex allenatore di Caserta ha definito il match di domani come ‘da vincere a tutti i costi’ e si è detto arrabbiato dell’approccio dei suoi nella sfida con Sassari. Nic Moore è chiamato al riscatto e ad assistere un Lalanne sempre ispirato, si attende qualcosa di più dall’ultimo arrivo Donta Smith. La Dolomiti sta faticando in campionato, ma ha dato una bella spazzata alle critiche con la vittoria convincente sullo Zenit in Champions League; nella trasferta pugliese non presenzierà Chane Behanan, che lascerà spazio al cavallo di ritorno Dustin Hogue. Ma al PalaPentassuglia non ci sarà nessuno dei due, Buscaglia concederà molto spazio a Lechthaler, estremamente positivo con lo Zenit, e a Beto Gomes in ala grande.

Jaime Smith (foto R.Caruso 2017)

Jaime Smith (foto R.Caruso 2017)

L’ambiente Cantù è scosso per la prematura scomparsa di Pier Francesco Betti e vorrà ricordare l’ex dirigente con un successo su Bologna. La squadra di Sodini continua a confermarsi un enorme grattacapo per gli avversari, lo scorso lunedì è andata a tanto così da interrompere la striscia positiva di Brescia. La Red October dovrà partire dalla solita grinta e cattiveria per imbrigliare la Virtus, che finora non si è dimostrata una vera e propria…leonessa. Settimana complicata per le Vu Nere, che hanno dovuto allenarsi a ranghi ridotti per gli infortuni di Pajola, Umeh ed Alessandro Gentile, ma coach Ramagli non vuole fare drammi. I tre giocatori potranno essere a disposizione per la trasferta in Lombardia, ed un successo è necessario per rilanciare le ambizioni di classifica di Bologna.

Chiude il quadro della decima giornata la sfida fra Torino e Milano. In un PalaRuffini tutto esaurito, coach Luca Banchi ritrova per la prima volta di fronte una fetta importante della sua carriera, quel Simone Pianigiani di cui fu vice per sei lunghe stagioni prima di prendere il suo posto nel 2012/2013, e quella maglia biancorossa che ha riportato al tricolore dopo diciotto stagioni. Ma il coach toscano non ci pensa: è più preoccupato delle incomprensioni nate nel suo gruppo ed emerse prepotentemente nelle ultime settimane, facendo rallentare la Fiat. L’EA7 non si farà sicuramente impietosire e vorrà rialzarsi dopo aver combattuto valorosamente, ma senza successo, con il Khimki. Ancora senza Goudelock, le scarpette rosse  si affideranno ancora una volta all’asse Gudaitis – Theodore con Jerrells a fare la parte del realizzatore implacabile, per continuare l’inseguimento al primo posto in classifica.

 

(Alessandro Aita)