Dalla Siberia a Montichiari per strappare l’imbattibilità alla Germani capolista, il Banco di Sardegna Sassari vince 79 a 78 contro una Leonessa mai doma. Una Dinamo che non hai mai smesso di crederci anche quando la compagine bresciana è scappata a +11 e senza Jones e Planicic out per falli sono stati Hatcher e Bamforth a strappare la vittoria dalle mani della Germani. Il quinto fallo di Moss con fallo tecnico ha permesso ai ragazzi di coach Pasquini di riportare l’inerzia del match verso la Sardegna e così Brescia perde il suo primo match di questo campionato.

Dinamo a tutto gas fin dalle prime battute, come previsto da Andrea Diana in settimana, la difesa della Germani è lenta a chiudere su Jones sotto canestro e Sassari con tutti e 5 degli effettivi a referto scappa a +11. Le mani fredde dalla distanza e la fatica di arrivare al ferro di Hunt costringono Diana predicare la calma nei suoi giocatori, il Banco di Sardegna con Spissu e la fisicità di Planinic non riesce a contenere Landry MVP e l’ex Brian Sacchetti, così dopo i primi dieci minuti ben giocati il margine è minimo 3 lunghezze, 21-18. Pasquini ha ampie rotazioni dalla panchina e sa dove andare a colpire la Germani nel pitturato, Jones sfrutta il missmtach con Moss, l’incredibile Hunt entra in striscia con due giocate “strappapplausi” e ne mette 14 di fila liberi inclusi e così l’inerzia del match passa nelle mani dei padroni di casa che tornano avanti di 2, 34-32 con 3 minuti al riposo. Hatcher, Bamforth, Michele Vitali sono i protagonisti del finale di quarto, squadre al riposo con i sardi avanti 43-41. Planinic e Jones lavorano bene sotto le plance, ma è un ritrovato Polonara con due triple e una penetrazione che tiene la Dinamo avanti. Per la Leonessa si rivede Moss che registra la difesa, ma ha quattro falli. La sua grinta accende il PalaGeorge che sente che per vincere serve qualcosa di più del solito, Landry MVP non si fa pregare e la Germani prova a scappare 62-57 al 30′. Diana chiede il massimo sforzo, la difesa si chiude come un roccaforte, Sassari è affaticata, la trasferta in Siberia pesa e la Germani pesca con Bushati il jolly del +11 con 8 minuti da giocare. Pasquini gioca la carta della zona e Jones senza Hunt nel pitturato sa come punire la difesa lombarda. Il quarto e il quinto fallo di Jones non scoraggiano la Dinamo, le “bombe” di Hatcher riportano i sardi  a -2 e il match è vivo più che mai. Al quinto fallo di Planinic risponde l’identica penalità del capitano David Moss che si prende anche un tecnico. Bamforth dalla lunetta non perdona, Hatcher la mette dall’arco e il Banco di Sardegna aggancia la parità, 76-76. Pierre fa 2/2, Luca riporta la parità con 19 sec. sul tabellone. Michele commette fallo su Bamforth a tre secondi dalla sirena, mette il primo, ma sbaglia apposta il secondo, Landry prova il tiro della disperazione, la palla non entra, Sassari sbanca il PalaGeorge con merito. 79-78.

Germani Brescia – Banco Sardegna Sassari 78-79 (18-21;23-22;21-14;16-22)

Brescia: 17/39 da due, 44%, 11/25, da tre 44%. Landry 11, Hunt 17, Vitali M. 13. Rimbalzi 30 (Hunt 10). Assist 15 (Vitali 7).

Sassari:  17/31 da due, 55%, 11/25 da tre, 44%. Jones 15, Hatcher 19, Bamforth 21. Rimbalzi 35 (Polonara 10). Assist 19 (Bamforth 7).