Dopo l’ultima puntata dedicata ai tatuaggi dei cestisti, oggi torniamo a puntare i nostri obiettivi su un aspetto più tecnico del basket: i timeout.
A differenza di quanto accade, ad esempio, nel calcio, quando i fotografi si avvicinano alle panchine durante i timeout o prima del fischio di inizio, c’è sempre molta disponibilità da parte degli allenatori, dello staff e dei giocatori. Questo facilita il nostro lavoro e ci consente di realizzare immagini talvolta spettacolari, di “carpire” appunti, disegni e schizzi realizzati sulle lavagnette bianche cancellabili.
Ma cosa si dicono, chi parla, come si scambiano informazioni, istruzioni e chiarimenti il coach e i giocatori? Abbiamo cercato di mostrarvi alcune situazioni interessanti…
Essenziale che il coach e il suo staff siano “allineati” per evitare confusione, sovrapposizioni e inefficienze. Scariolo e Frates si parlano durante la partita, poi nei time-out è Scariolo a impartire le istruzioni.
Ci sono timeout “tranquilli”, durante i quali l’allenatore parla con calma e altri invece più “confusi” e caotici a causa del particolare momento della partita. Ecco alcuni esempi dei primi e dei secondi…
Accade anche che squadre ben collaudate si ritaglino qualche secondo per organizzarsi in campo, senza coach! Qui vediamo i giocatori di Cremona, Siena e Ulker Istanbul. Che nelle squadre ben collaudate il timeout col coach conti meno dei dialoghi tra giocatori?
Siena è solita a questi “time-out” tra giocatori.
Dopo un timeout ben eseguito, il quintetto deve tornare in campo più motivato e concentrato di prima!
Accade spesso che i giocatori “discutano” lontano dal coach. In genere è il playmaker o il più “senior” a catechizzare il compagno…
Ma cosa scrivono gli allenatori sulle lavagnette cancellabili? Indicano velocemente i movimenti e i tagli, anche se siamo dubbiosi sulla effettiva leggibilità delle lavagnette per tutti i giocatori, nella bolgia di un palazzotto e con giocatori di 3-4 nazionalità, e lingue, diverse.
Ad una causa utilissima e nobile però la lavagnetta di coach Scariolo serve: acquistando la lavagnetta dal sito www.sergioscariolo.com si contribuisce a finanziare la Fondazione Cesare Scariolo che aiuta i bambini malati di leucemia e le loro famiglie. Quanti sono i protagonisti del nostro basket attivi in cause sociali e di beneficenza? Mai abbastanza…. Congratulazioni a Sergio.
Ma cosa c’è scritto negli appunti dei coach? quei foglietti che spesso consultano prima e durante il match? Si annotano il piano-partita, le marcature, gli schemi difensivi e le personalizzazioni dell’attacco e della difesa in occasione dell’incontro specifico.
Siamo riusciti a fotografare anche questo, e ve lo proponiamo in esclusiva. A voi l’interpretazione….
Ma cosa ci sarà scritto? Curiosi? il vostro fotografo è arrivato lì, dove nessuno aveva mai osato prima! Ecco gli appunti di Scariolo per la partita contro Teramo del 29 aprile scorso.
A voi l’interpretazione…
Comunque potete stare tranquilli, al fine di evitare la radiazione a vita dai palazzetti nostrani, ho chiesto il permesso di pubblicare la foto qui sopra. Coach Scariolo ha gentilmente autorizzato.
Non ci sono solo simboli e numeri, lavagnette e urla durante i timeout. Sempre più spesso infatti, in quei 60 secondi capita di assistere agli spettacolini delle cheerleaders. Quando arrivano sul parquet il pubblico si distrae e il minuto vola… Proverbiali le cheerleaders di Cremona, che abbiamo scoperto essere ballerine professioniste di un night-club locale. E si vede.
Buona luce a tutti i fotografi!
Testo di Savino Paolella - Foto di Savino Paolella e Roberto Caruso © 2012