Una partita sofferta, a lungo condotta da una sorprendente Svizzera, recuperata solo a 5 secondi dalla fine grazie ad un canestro del romano Marco Stupenengo e poi vinta al supplementare, dove è stato decisivo il capitano Matteo Cavagnini con 9 punti in fila, per il 68 a 57 finale (12-15; 14-12; 12-12; 17-16; 13-2).

Matteo Cavagnini

Matteo Cavagnini

Un successo sicuramente più sofferto del preventivato ma fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione ai quarti di finale. Dopo un primo tempo giocato sottotono, con Cavagnini fortemente limitato dai tre falli commessi nei primi minuti, l’Italia ha cercato di reagire nella seconda metà, senza mai tuttavia trovare ritmo in attacco. Nella parte centrale del match fondamentale è stato il contributo di Fabio Raimondi che con i suoi 17 punti ha tenuto a contatto i compagni nel momento di massima difficoltà, quando gli svizzeri erano saliti anche a +9. Poi la rimonta finale, con Marchionni (triple doppia sfiorata per lui con 12 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) e Stupenengo, autore del sottomano del pareggio che vale l’overtime, dove il capitano Cavagnini si scatena (23 punti e 10 rimbalzi per lui) e regala il secondo successo del torneo all’Italia.

Proprio Matteo Cavagnini a fine match racconta le emozioni di una importantissima vittoria: “Abbiamo avuto la prova che in un Europeo nessuno ti regala nulla. Negli ultimi due quarti e nel supplementare abbiamo messo sul campo tutto quello che avevamo e abbiamo fatto vedere che squadra è la vera Italia”

Con la vittoria di stasera gli azzurri si confermano al terzo posto del girone A, dove nel pomeriggio la Gran Bretagna ha conquistato il terzo successo su tre contro il Belgio (81 – 59). Stasera in campo Germania contro Olanda. Domani mattina alle 10 l’Italia sfida la Gran Bretagna.

Claudio Di Renzo
Ufficio comunicazione FIPIC