Georgia-Polonia 87-75

Adam Waczynski, top-scorer con 2/2 da tre

Adam Waczynski, top-scorer con 2/2 da tre (foto A. Musolino 2013)

La Polonia batte un’opaca Georgia nel primo incontro della seconda giornata della Trentino Basket Cup 2013, mandando sei giocatori in doppia cifra e mostrandosi decisamente più in palla rispetto alla sconfitta dell’esordio contro Israele, complice una grande precisione al tiro pesante nei momenti chiave della gara.

L’avvio è appannaggio proprio della Polonia, che con un pimpante Adam Waczynski prova subito a dare un’impronta alla gara, ma un fallo antisportivo fischiato al fresco blaugrana Maciej Lampe dà il la alla riscossa georgiana guidata dal “baffo caucasico” Viktor Sanikidze e dal frizzante Georgi Tsintsadze, che ristabilisce l’equilibrio che durerà fino alla prima sirena (25-25).

Tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo sono le difese a salire di colpi, ma qualche soluzione individuale mette qualche punto a tabellone nella prima metà della seconda frazione. Con la Georgia a corto di idee, è Michal Chylinski a firmare il +6 polacco a 4′ dall’intervallo, tanto da convincere coach Kokoshkov a chiamare il suo secondo time-out. Tocca ancora a Sanikidze ricucire dalla lunga e, nonostante le buone soluzioni di Waczynski e la difesa a zona abbozzata dai georgiani, continua a rappresentare un rebus per la difesa caucasica (splendida la sua schiacciata in alley-oop per il 35-40 su assist di Tsintsadze). Un secondo tentativo di alley-oop georgiano a fil di sirena, però, non ha altrettanta fortuna, e la prima metà di gara si chude sul +7 Polonia (35-42).

Dopo il riposo la Georgia sembra rientrare con il piglio giusto, ma con il passare dei minuti Manu Markoishvili e compagni non trovano buone soluzioni offensive e difensive e l’imprevedibile Polonia (davvero inguardabile contro Israele) ne approfitta scappando fino al +20 con gli assist dell’ex casertano Lukasz Koszarek, le triple di Zamojski, Chylinski e Ignerski e i colpi a intermittenza di Lampe (ma il suo rientro è di per sé una buona notizia per coach Buermann).

Se l’ultima frazione non diventa pura accademia, poi, è solo perché in fase di preparazione ogni azione è preziosa per affinare schemi e meccanismi sulle due metà campo, ma il distacco tra le due squadre non varia sensibilmente fino agli ultimi giri di lancette e la Polonia può consolarsi della brutta figura della prima giornata. La Georgia, invece, incappa nella seconda sconfitta meritata e ha di che preoccuparsi, anche perché, ad eccezione del mai domo Sanikidze e delle fiammate di Tsintsadze, la squadra non ha convinto affatto nemmeno contro la più abbordabile selezione polacca.

Georgia-Polonia 87-75
Georgia:
G. Tsintsadze 22, V. Sanikidze 20, D. Sanadze 14. Rim (26): G. Shermadini 8. Ass (13): G. Tsintsadze 4.
Polonia: 
A. Waczynski e P. Zamojski 14, M. Ignerski 13. Rim (22): M. Lampe 7. Ass (24): L. Koszarek 13.