Maximilian KLEBER – Foto Alessio Musolino 2014
Ed eccoci alla seconda giornata della Trentino Cup; si incontrano le due squadre sconfitte nella prima giornata, la Germania, perdente con l’Italia e il Belgio, che ha ammainato bandiera in volata con l’Olanda. La sfida appare più vivace rispetto alla prima partita della precedente giornata e soprattutto il Belgio mostra cose pregevoli nei 5′, costringendo il coach tedesco al timeout sul 19-7. Ma le Furie Rosse non sono in questa fase contenibili e il tabellone recita 27-14.
I tedeschi partono alla riscossa, piazzando un parziale di 7-0, ma la reazione belga non si fa attendere; anche in questa fase il gioco è piuttosto vivace, con qualche lampo di buona classe. Al 20′ i belgi guidano con il punteggio di 38-26.
Yannick DESIRON – Foto Alessio Musolino 2014
La seconda metà della gara vede ancora una fiammata iniziale dei bianchi di Germania, ma anche questa volta di fiammata si tratta e presto il Belgio riprende il comando delle operazioni (44-31 al 25′). Negli ultimi secondi del periodo, però Kleber e Radosavjevic si mettono i proprio, accorciando sensibilmente le distanze (55-49 al 30′).
Due palle recuperate in un minuto seguite da contropiedi vincenti avvicinano i teutonici a soli 2 punti (55-53) e il coach belga ferma il gioco, ma non serve: infrazione di 24″ e Germania che pareggia. Si procede per qualche minuto in sostanziale equilibro e quando mancano 4′ e 40″ la Germania passa e subito allunga, complice anche un fallo tecnico fischiato alla panchina belga. Finale tirato, 2 punti avanti i tedeschi all’ultimo giro di lancette; 1 su 2 di De Zeeuw, timeout, 2 su 2 di Doreth, 1 su 2 di Lasisi, 1 su 2 di Steiger, 2 su 2 di Lasisi, 2 su 2 di Steiger e finale di 74-71 per la Germania.
BELGIO-GERMANIA 71-74 (27-13, 11-13, 17-23, 16-25)
BELGIO: Bosco 2, Libert 2, Tumba 4, Depuydt, Mwema, Troisfontaines 13, Lasisi 12, Schwartz 16, Marchant, Desiron 4, De Zeeuw 12, Boukichou 6.
GERMANIA: Lo 2, Vargas 9, Tadda 11, Staiger 8, Benzing 18, Doreth 2, Seiferth, Zirbes 7, Kleber 12, Voigtmann, Mangold, Radosavjevic 5.
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