L’Ecodent Point Alpo riscrive la storia: con un finale pazzesco culminato con la tripla di Zampieri sulla sirena, le biancoblù espugnano il campo di Costa Masnaga (64-65) nella gara secca che valeva l’accesso alla finale di A2. Una vittoria clamorosa e una soddisfazione indescrivibile in casa Alpo Basket che ora è chiamato a giocarsi la finalissima sabato sul campo neutro di Lucca contro l’Infinity Bio Faenza.
Ma raccontiamolo questo finale a dir poco incredibile: dopo aver dominato gran parte dell’incontro, l’Ecodent Point è calato vistosamente nel quarto periodo subendo il sorpasso della B&P AutoRicambi: a poco più di 10 secondi dalla fine Del Pero fa 1/2 ai tiri liberi e porta le padrone di casa sul 64-59. Rimessa Alpo, Vespignani serve Mancinelli che dalla posizione centrale infila la tripla del -2 (64-62) a 4 secondi dal gong; Rulli si incarica di fare la rimessa ma la butta letteralmente via, Mancinelli recupera palla, la passa a Zampieri fuori dall’arco e tripla del sorpasso sul suono della sirena!
L’Ecodent Point inizia subito forte: 0-6 firmato da Vespignani, Zampieri e Mancinelli, Baldelli mette la tripla del 3-6 ma le ospiti sono lanciatissime: sull’8-12, dopo 4 minuti, l’attacco di Costa si inceppa anche grazie al lavoro della difesa veronese. Il parziale biancoblù è di 0-9 e nei rimanenti 6 minuti del quarto la B&P segna zero punti (8-21 al primo mini intervallo). Nel secondo periodo la musica cambia: stavolta è l’Alpo a faticare in attacco, tanto che metterà a segno soltanto 8 punti in questa frazione. Le lecchesi ne approfittano e siglano un break di 11-4 per il 19-25: Zampieri con 4 punti consecutivi, intervallati dal canestro di Spinelli, chiude il secondo quarto sul 20-29 con le padrone di casa che ottengono frutti grazie alla zona dispari.
Il terzo quarto è di nuovo per l’Alpo Basket: Zampieri e Vespignani allungano sino al 20-33, Baldelli risponde con la tripla del 23-33 ma Ramò in sospensione e Vespignani da tre siglano il +15 (23-38). Sul 30-40 coach Soave chiama time-out e la sua squadra ne esce come meglio non potrebbe: parziale di 0-9 e massimo vantaggio della serata (30-49). La gara è ancora lunga perché mancano poco meno di 4 punti all’ultimo riposo: Meroni realizza la tripla del 35-49, poi botta e risposta Zampieri-Rulli (37-51) e Scarsi-Mahlknecht (39-53 a fine tempo). Nella frazione conclusiva le veronesi restano a secco per 5 minuti: Costa ne approfitta per restituire il 9-0 di parziale e metà tempo la gara è completamente riaperta (48-53). Zampieri e Dell’Olio provano a metterci una pezza (48-56), ma due triple di Longoni mettono paura alle biancoblù (54-57). A due minuti dalla fine si concretizza il sorpasso con il cesto del 58-57 di Del Pero, Rulli chiude il break interno di 12-2 (60-57) quando manca un minuto e mezzo. A 45″ Dell’Olio fa 2/2 ai tiri liberi (60-59), a 29″ Baldelli completa un’azione da tre punti (63-59), a 15″ Vespignani fallisce la tripla del -1, prima del fallo di Zampieri su Del Pero che va in lunetta a 10″ dalla fine. Poi il finale già raccontato e l’infinita gioia biancoblù.