Nicolas Stanic

Nicolas Stanic

AMBROSIA BISCEGLIE – MEC ENERGY ROSETO: 67-78

Bisceglie: Torresi Lelli 16, Chiriatti 2, Caceres 15, Cena 5, Storchi 15, Maggiotto 11, RIanna n.e., Abbassi, Mazzilli n.e., Contento 3, all. Fabbri.

Roseto: Faragalli n.e., Petrucci 23, D’Arrigo 1, Stanic 25, Leo 14, Caruso n.e., Marini 3, Papa n.e., Amoroso 10, Di Giuliomaria 2, all. Melillo.

Parziali: 18-18, 16-14 (34-32), 11-23 (45-55), 22-22 (67-78).

Usciti per 5 falli: D’Arrigo (Roseto).

Statistiche: Bisceglie, 21/36 da 2, 5/25 da 3, 26/61 tot., 10/14 ai liberi, 30 rimb. (22 d, 8 o). Roseto, 15/27 da 2, 12/24 da 3, 27/51 tot., 12/17 ai liberi, 30 rimb. (26 d, 4 o). Al 37′ fallo tecnico per simulazione a Petrucci (Roseto).

Spettatori: 500 circa, con numerosa rappresentanza ospite.

Turno di DNB: 22°.

Una strepitosa Mec Energy espugna il parquet del PalaDolmen con il risultato di 67-78, a seguito di una prestazione collettiva tipica della grande squadra. Gli avversari pugliesi non perdevano dal 30 dicembre 2012, in occasione della trasferta al PalaDiConcilio di Agropoli, con una solida serie di 7 risultati utili consecutivi all’attivo, atta ad intimidire gli Sharks. Cosa che, alla luce della gara e del parziale finale, non è accaduta, con i biancazzurri che conquistano l’11° vittoria nelle ultime 12 uscite. Alla palla a due, Coach Melillo schiera per la prima volta Di Giuliomaria nello starting five, accompagnato da Leo sotto canestro, Stanic, Petrucci e Marini esterni. Torna Caruso tra i convocati, ma non ancora al top della condizione; tuttora fermo ai box, per contro, Fabio Marcante. Coach Fabbri risponde con Maggiotto, Contento e Torresi Lelli fuori dall’arco, Caceres e Storchi sotto le plance.

Avvio di partita che scorre liscio sui binari dell’equilibrio, di fatti le difese prevalgono sugli attacchi, indeboliti, per altro, da numerose palle  perse da ambo i lati. Per i padroni di casa, è ottimo l’impatto di Andrea Storchi -pivot ex Atri -, che infila 11 punti nei primi 10 minuti, aiutato dal compagno di reparto Caceres. Roseto non ci sta, allora Melillo pesca dalla panchina un Amoroso chirurgico dai 6.75: 2 triple di fila del lungo originario di Cercola, infatti, permettono agli adriatici di chiudere la frazione sul 18 pari. Nel secondo quarto, al contrario, i locali mettono alle strette gli Sharks in difesa, facendo leva in fase offensiva sui canestri dello stacanovista Torresi Lelli – 9 punti nei primi 20’ per l’ex guardia del Martina Franca -. A 4 minuti dal rientro negli spogliatoi, Bisceglie effettua così il primo vero allungo del match, staccando gli abruzzesi di un paio di possessi (32-28). Il parziale rimane inchiodato praticamente fino ad una manciata di secondi dal suono della seconda sirena, quando i pugliesi mettono dentro il +5 con Caceres (34-29). L’ultimo possesso è per la Mec Energy, con Petrucci che infila la tripla del -2 a fil di sirena. Tè del riposo, con il punteggio di 34-32.

In avvio di ripresa, Stanic – migliore in campo al termine dei 40’ -, trae ispirazione dal proprio talento, tornando ad essere incisivo al pari dei suoi standard, mettendo dentro una serie di canestri ed assist da capogiro. In appena 3 minuti, gli Squali suonano la carica, spingendosi fino a 7 punti di vantaggio, che, al 30’, diventeranno poi 10 (45-55). Negli ultimi e decisivi 10 minuti, il match si accende, con i padroni di casa che non vogliono saperne di interrompere la striscia di 7 vittorie di fila, al pari del Roseto, ampiamente intenzionato a sconfiggere la squadra del momento. Inizia una vera e propria battaglia di nervi da una parte e l’altra del campo, con protagonisti tutti e 7 gli uomini utilizzati da Melillo. In ogni caso, quando Stanic e compagni sembrano poter controllare agevolmente lo strappo, ecco che un paio di palle perse di troppo, oltre un fallo tecnico per simulazione ravvisato nei confronti di Petrucci, girano le sorti della partita. In poco meno di 120 secondi, infatti, l’Ambrosia si rifà minacciosamente sotto di 4 lunghezze (62-66). Il pubblico di casa ci crede, anche se Contento prima, e Maggiotto poi, sprecano malamente un paio di occasioni per impattare il punteggio. In tutti i modi, la stangata ospite giunge inesorabile, e porta la firma di Petrucci e Stanic. Sono per l’appunto le triple del primo e gli assist – oltre i 25 punti complessivi – dell’altro, a spengere ogni tentativo di rimonta locale. Al PalaDolmen, tra gli applausi ed i cori di un folto numero di tifosi rosetani giunti in trasferta – almeno una 50ina -, cala il sipario, con la Mec Energy che sale a quota 34 punti in classifica, mantenendosi stabile al secondo posto (appaiata con Trapani). Da segnalare, i già citati 25 punti di Stanic, supportato dai 23 di Petrucci e i 14 di Leo. In doppia cifra, anche Amoroso con 10. Sponda Bisceglie, non sufficienti ad evitare la debacle, i 16 di Torresi ed i 15 a testa di Caceres e Storchi. Caruso e compagni, domenica 3 marzo, scenderanno in campo al PalaMaggetti contro l’attuale capolista Basket Nord Barese.

Alex Petrilli, Ufficio Stampa