AzzurriOspiti di Topolino – Adesso che sono tornati dai mondiali di Salonicco con la

Il manifesti dei mondiali di maxibasket 2015 a Orlando

Il manifesti dei mondiali di maxibasket 2015 a Orlando, Florida (Usa)

medaglia d’oro al collo e con due titoli iridati conquistati, a che cosa pensano gli azzurri di coach Alberto Bucci? Semplice, pensano ai prossimi mondiali di Orlando, in Florida (Usa) del 2015, che si svolgeranno a Disney World, nell’ESPN World Wide of Sports, un favoloso complesso di impianti sportivi ove sono programmate grandi manifestazioni internazionali e non. In questo paradiso Usa degli sport, che occupa una superficie di 89 ettari, il basket occupa un posto importante. Qui ogni anno – in occasione della festa del  Ringraziamento, si disputa il torneo ‘Old Spice Classic’ con la partecipazione di squadre universitarie Ncaa di prima grandezza. E qui gli azzurri di Bucci difenderanno i due titoli mondiali di Salonicco. Segnatevi le date: dal 20 al 30 agosto 2015. Chi andrà in Florida per i mondiali di Maxibasket farà bene a portare con sé figli o nipotini: il magico mondo di DisneyWorld è a portata di mano per i bambini (di tutte le età). Il manifesto dei mondiali di maxibasket è eloquente: Paperino e Topolino faranno gli onori di casa a Orlando, a grandi e piccini.

Il torneo 'Old Spice Classic' si svolge presso l'ESPN World Wide Sports, che ospiterà i mondiali Fimba

Il torneo ‘Old Spice Classic’ si svolge presso l’ESPN World Wide Sports, che ospiterà i mondiali Fimba

 

“Over 50” secondo Boni – Una cosa è certa: tutti gli azzurri hanno una gran voglia di ripetere l’esperienza dei campionati di maxibasket, sia i veterani (in tutti i sensi) già carichi di medaglie e titoli, sia quelli che vi hanno partecipato per la prima volta. Fra questi Mario Boni, capocannoniere del torneo e candidato a essere nominato MVP della categoria Over 50. A proposito di questa categoria, il neo-cinquantenne Mario deve avere un’idea tutta sua di “Over 50”: probabilmente pensa di dover segnare più di 50 punti in una partita. A Salonicco ci è andato vicino, con 46 punti nella finale contro la Slovenia. Ora quattro anni per riuscirci, prima di passare alla categoria Over 55. Scommettiamo che ce la farà?
Torneo di Capodistria – In attesa delle competizioni internazionali Fimba, c’è un appuntamento importante per gli azzurri freschi campioni del mondo, il torneo di Capodistria, dove l’Italia affronterà Slovenia e Croazia alla sabato 24 e domenica 25 agosto. A disposizione di Bucci ci saranno Over 40 e gli Over 50 ‘mondiali’ integrata da giocatori che non hanno potuto partecipare alla rassegna di Salonicco per motivi di lavoro (a cominciare da Antonello Riva) o di salute. Nella Croazia è annunciata la presenza del grande Toni Kukoc, ex Benetton e ex Chicago Bulls.
Azzurri sempre più in alto – Dopo i recenti mondiali sale la posizione dell’Italia nel ranking internazionale Fimba. Molte nazioni presentano un numero di squadre triplo o quadruplo dell’Italia (Russia, Brasile, Germania, Lituania), ma le squadre azzurre sono quelle che vincono di più. La collezione di medaglie di Bucci è diventata imponente: 4 d’oro e due d’Argento ai mondiali, 6 d’oro agli europei. Nessun allenatore nella Fimba vanta il suo ruolino di marcia: 62 vittorie su 66 partite.
Le squadre azzurre crescono di importanza anche per il sostegno degli sponsor, presenti nonostante la crisi economica.

Lo Sponsor del Cile è di origine italiana

Lo Sponsor del Cile è di origine italiana

A Salonicco le formazioni del Cile erano sponsorizzate, pensate un po’, da ‘Imprenta Italiana’, cioè dagli imprenditori di origine italiana che operano in quel Paese. Cose che succedono dall’altra parte del mondo, dove la crisi non si sente (il Pil del Cile cresce al ritmo del 4%). Gli sponsor delle nazionali azzurre meritano un grosso applauso; anche loro modo escono vincenti dai mondiali. Grazie dunque a Conad, Global Relax, Telica e al loro impegno nell’aiutare le nostre squadre.
E un grazie grande così alla Fip, che dà alle squadre azzurre un sostegno unico, insostituibile: la maglia azzurra ufficiale con il logo Fip, infatti, è per i giocatori uno stimolo formidabile a dare il meglio sul campo, a fare gruppo, a sacrificarsi. La

Il logo Fip

Il logo Fip (Foto S.Paolella 2013)

maglia azzurra richiama la bandiera tricolore, che è sempre presente, da anni, fra le mani dei giocatori festanti per un titolo mondiale o europeo conquistato. I giocatori di Bucci hanno più di 40 anni, ne hanno trascorsi più di metà sui campi di gioco dove hanno vissuto le esperienze  più varie dello sport. Eppure, quando indossano quella maglia, ecco che provano un’emozione grande, più forte di quanto pensassero. Neanche fossero ragazzini: è proprio vero – come recita un proverbio – che a esser giovani si impara da vecchi. 
mario natucci