All’Adriatic Arena di solito dirige altri tipi di orchestra ma forse a Michele Mariotti , star europea di prima grandezza nel mondo della musica,

piacerebbe provare a usare la sua bacchetta anche in quest’occasione così speciale: l’astronave tornerà infatti a decollare nel firmamento del grande basket, di cui è fedele appassionato.

Un respiro internazionale che mancava in città dal 2005, ultimo anno di Eurolega disputato dalla Scavolini. Il 20 e 21 settembre Barcellona e Cska Mosca saranno protagoniste sul parquet dell’Adriatic Arena insieme alla Virtus Bologna e alla Victoria Libertas in occasione dell’EURO HOOP SERIES, evento organizzato da ASPES Pesaro e Giorgio Gandolfi –- Sport Marketing, Eventi e Comunicazione che ha suscitato la curiosità di tanti fans, fra i quali spicca il più grande fenomeno europeo delle nuove generazioni in fatto di direttori d’orchestra, pesarese doc, ma ormai cittadino del mondo. “Sono molto felice che la società e la squadra abbiano mantenuto la serie A e che a Pesaro si possano ammirare di nuovo grandi squadre con le quali, in passato, ci siamo misurati tante volte nelle varie Coppe europee. Non posso nascondere che, nel sentire i nomi di CSKA o Barcellona, provo anche una punta di malinconia e di rimpianto per un passato glorioso che spero possa tornare” dice l’enfant du pays. Mariotti è un vero tifoso della palla a spicchi: “Faccio parte di quella generazione di “viziati” che, appena ha cominciato a seguire la Vuelle, ha subito visto una squadra super. Basti pensare che il primo campionato che ho seguito è stato quello del primo scudetto, mentre la generazione di mio padre aveva dovuto aspettare quarant’anni per vincerlo! – sottolinea Mariotti -. Appena arrivato, mi sono visto Gracis, Costa, Magnifico, Cook, Daye, Zampolini e tutti gli altri. E’ stato un periodo meraviglioso; tra l’altro, io ho passato la prima metà degli anni Novanta nelle giovanili della Vuelle. Sino a che il lavoro non mi ha portato lontano da Pesaro, ho continuato a seguire tutte le vicende della squadra, applaudendo campioni come Demarco Johnson, Melvin Booker, Alphonso Ford e Sasha Djordjevic. Ero al palas anche nell’anno della B1 e del ritorno di Carlton Myers”.

E chissà che Mariotti non riesca a ritagliarsi del tempo per tornarvi in occasione dell’EURO HOOP SERIES. Un evento che si preannuncia ricco di attività collaterali, tra cui anche esibizioni di Baskin (basket che permette a normodotati e diversamente abili di giocare insieme) durante gli intervalli delle partite, e che inorgoglisce anche il primo cittadino di Pesaro: “Speriamo che l’EURO HOOP SERIES riporti uno spirito di cui si sente la mancanza, che dia spinta ed energia in un momento difficile, non solo per la Vuelle” auspica il sindaco Luca Ceriscioli

“Riportare a Pesaro un evento così prestigioso dà la sensazione che ci sia ancora la voglia di rimettersi in moto per rinverdire il prestigio di un tempo, del basket e della città. D’altronde, quando l’Adriatic Arena si esprime al 100%, come nelle semifinali con Milano del 2012, è da far girare la testa”.

Ufficio Stampa ASPES Pesaro