Libertas Bologna

Inizia con una sconfitta casalinga il cammino della Libertas nella seconda fase del campionato. Ariano Irpino trova una grande prestazione da Rossi e Maggi, autrici in coppia di 40 punti con percentuali irreali (10/15 da due, 4/5 da tre 10/10 ai liberi) ben supportate dal resto della squadra. Alle bolognesi non sono bastate una grande prestazione di Alessandra Tava (18 punti col 60% da due e il 50% da tre in 37 minuti, oltre ad una grande prova difensiva su Sarni) e il contributo a turno di diverse giocatrici. Troppi alti e bassi nella prova delle ragazze di Scanzani per avere ragione delle quotate avversarie.

Peccato perché la gara inizia bene per le padrone di casa, con Nori che mette subito 5 punti a referto e Tava che con una tripla la segue a ruota e fa subito 8-4. Ariano risponde colpo su colpo, ma Crudo regala il massimo vantaggio col canestro del +5 (11-6) dopo 4’30”. Maggi però inizia il suo show personale segnando col fallo e a ruota anche Rossi si iscrive alla partita col canestro del pareggio a quota 11. Ariano passa a zona, Crudo segna di nuovo, ma sarà l’ultimo punto del quarto e pure l’ultimo vantaggio di Bologna nel match. Rossi infatti prende in mano la gara, in piena concomitanza con l’uscita dal campo di Tassinari, e infila altri sei punti consecutivi. Sul parziale terribile, il coach rossoblù è costretto a chiamare time out e a rimettere in campo il suo capitano, ma nell’ultimo minuto c’è spazio solo per altri due liberi di Dominguez che fissano il punteggio sul 13-19.

A inizio secondo quarto Nori e Crudo prendono fiato in panchina, ma Bologna spinge sul gas per riagguantare la parità. Tava segna per tre volte nei primi due minuti, costringendo Agresti a fermare la gara sul 21-23 dopo un canestro di Tassinari. Al rientro dal time out di nuovo Ariano allunga con un 7-0 prima che Santarelli trovi la via del canestro in entrata (23-30). Il parziale di fine quarto però recita in modo inappellabile 14-4 per le ospiti. La Libertas paga a prezzo carissimo il fatto di essersi dimenticata nella seconda metà della frazione di servire le sue due lunghe, autrici di 15 punti della squadra sui 25 totali (col risultato di aver segnato solo quattro punti negli ultimi otto minuti), i 14 palloni persi contro i soli tre delle avversarie e i soli quattro viaggi in lunetta contro dodici della L.P.A. che chiude meritatamente avanti 37-25.

All’uscita dagli spogliatoi la Meccanica Nova cerca di alzare l’intensità difensiva, producendo un paio di recuperi e trovando punti da Tava, Crudo e Landi, ma Rossi e Narviciute tengono Bologna a distanza. L’ingresso di De Pretto, dopo il terzo fallo di Crudo, riesce a dare energia alle felsinee. L’ala vicentina recupera subito un pallone, poi segna dopo un rimbalzo offensivo. Landi completa il parziale sul terzo assist di Tassinari e costringe Ariano al time out. 41-35 e gara riaperta. La partita si accende e vive il momento migliore, con botta e risposta da entrambe le parti. Tassinari (2/2 da tre) segna e fa segnare, Bologna alza le percentuali (71% dal campo) ma concede troppi canestri facili alle irpine che fanno addirittura meglio (73%) con Rossi già a quota 19 e reggono l’urto mantenendo un discreto vantaggio: 49-57.

La gara per i primi due minuti dell’ultimo periodo resta col punteggio e le squadre ugualmente bloccate, prima che Landi realizzi il canestro del meno sei che riaccende le speranze bolognesi. Speranze che però vengono subito frustrate da un gioco da quattro punti di Maggi con annesso quarto fallo di Tassinari che deve uscire. Rossi segna il punto numero 21, Tava colpisce ancora da tre mentre poco dopo Landi deve uscire con i crampi. A sei minuti dalla fine Scanzani gioca il tutto per tutto rimettendo il suo capitano per la volata finale. Bologna però non è neppure fortunata. Tava prima vede vanificata una palla recuperata per il possesso alternato, poi un canestro probabilmente valido con fallo aggiuntivo non convalidato. Pure il tiro del possibile meno sette di Tassinari a due minuti dalla fine entra ed esce in maniera beffarda. Ariano non si lascia sfuggire l’occasione e piazza così il 6-0 che chiude la partita. Il punteggio finale, 74-56, risulta fin troppo punitivo per Bologna, autrice di una prova generosa a cui sono mancati probabilmente un pizzico di fortuna e quel cinismo che invece la squadra campana ha saputo sfoggiare in ogni occasione utile.

Ora per Bologna una settimana a ranghi ridotti, vista la partenza di Tassinari, Crudo e Santarelli per il raduno della nazionale under 20 che si terrà a Castel San Pietro il 3-4-5 febbraio. Prossimo appuntamento, l’insidiosa trasferta di Battipaglia di domenica prossima. La caccia ai primi punti della poule promozione è ancora aperta.


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