E’ iniziata la fantastica esperienza del coach casertano Antonio d’Albero sulla panchina della nazionale di Aruba impegnata nei Caribbean Basketball Confederation (CBC) Games in corso di svolgimento in Guayana. Aruba è stata inserita nel girone B con Jamaica, Suriname, Guyana, Trinidad and Tobago mentre nel girone A ci sono Bahamas, Antigua Barbuda, Barbados, Dominica e British Virgin Islands. La selezione arubana, per la prima volta nella sua storia, è impegnata in un torneo di questo calibro ed erano quasi dieci anni che non giocava partite internazionali. Dopo circa tre mesi di intenso lavoro, mettendo in piedi la squadra, i ragazzi di coach d’Albero hanno giocato la loro prima partita internazionale contro Guyana perdendo di 2 con un canestro realizzato sulla sirena con una rimessa a 1.8 secondi dal termine. Seconda partita contro Trinidad and Tobago: rotto il ghiaccio nella gara di apertura gli arubani vanno sotto di 10 a metà partita con il miglior giocatore del Torneo nel roster di Trinidad and Tobaco con già 30 punti a referto. Il rientro in campo con una box and one annulla lo spauracchio avversario (4 punti negli ultimi 20 minuti) e Aruba la spunta con ben 18 punti di scarto, prima vittoria nella storia di Aruba in questa kermesse. Terza giornata i gialloblù non riescono a battere Suriname: avanti gli avversari di 15, remuntada di Aruba che passa in vantaggio sul finire di terzo quarto prima di crollare nel periodo finale e soccombere di 12. Quarta giornata con Aruba che gioca la sua nuova sfida in quattro giorni: la corazzata Jamaica (tra l’altro coach d’Albero ex di turno) soffre per tre quarti prima di chiudere la gara sul +12. Ora, in attesa dell’ultima giornata del girone, i ragazzi di coach d’Albero riposeremo e in base ai risultati delle altre partite sapranno per quale piazzamento giocare. Ecco un commento del coach casertano: “Aruba è una squadra tutto cuore capace di lottare e pressare per 40 minuti, capace di ribaltare anche 15 punti durante i 40 minuti e di alternare le difese a uomo e quelle a zona, non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi per quello che hanno dato fino a questo punto, ora ci giocheremo tutto per classificarci nelle migliore posizione”.