CSKA MOSCA – BROSE BASKETS BAMBERG 90-83 (Stats) (HIGHLIGHTS)

Doveva essere una partita scontata quella di Mosca tra il CSKA e il Brose Baskets con i russi forti di una striscia aperta di sette successi e i tedeschi invece sconfitti nove volte su dodici in questa Eurolega. Invece è stata partita vera, verissima, che i ragazzi di Ettore Messina hanno risolto solo ad un giro di lancette dalla conclusione. Vero che mancavano Weems e Vorontsevich, ma in casa Bamberg non c’era Ford e, assenze a parte, ben diversi sono gli organici delle due formazioni.

Palla a due agli ordini dei signori Garcia Gonzalez, Mantyla e Foufis con il CSKA che scioglie i dubbi della vigilia circa l’impiego di Weems e Vorontsevich tenendo a riposo entrambe e lanciando Teodosic, Christmas, Micov, Khryapa e Kasun cui coach Fleming oppone Gipson, Glodsberry, Nachbar Jacobsen e Zirbes. L’avvio dei russi, e di Christmas in particolare, è drammatico con due palle perse e una tripla che sbecca il ferro nelle prime tre azioni cui fanno da contraltare gli 8 punti di un indiavolato Nachbar (alla miglior stagione in Eurolega) per il 4-8 del ‘3. Se da un lato il quintetto russo trova la via del canestro solo grazie al gioco interno di Kaun e Khryapa, illuminati da un magistrale Teodosic, dall’altra quello tedesco punisce con continuità dalla distanza; al ‘7 sul 10-16 sono quattro le realizzazioni dai 6.75 per il Brose (3 di Nachbar). Messina non si scompone, consapevole del fatto che il Cska può solo migliorare le percentuali dalla lunga distanza mentre il Bamberg farà fatica a trovar fatturato dal gioco nel pitturato. Puntualmente Teodosic e Micov gli danno ragione dall’arco e solo l’ennesima invenzione di Nachbar permette agli ospiti di arginare l’11-0 di parziale moscovita prima di girar l’inerzia e trovare, ancora dalla lunga distanza, il 22-24 che chiude il primo quarto.

Nachbar, strepitoso contro il CSKA (foto euroleague.net)

Nachbar, strepitoso contro il CSKA (foto euroleague.net)

Un primo quarto ai limiti della perfezione balistica per il Brose che dà continuità alla propria prestazione rendendo vana l’ottima produzione offensiva della formazione rossoblù. Teodosic e Jackson trovano bene spazi e uomini liberi in penetrazione mantenendo la produzione offensiva a percentuali di livello assoluto, ma il sestetto tedesco non accenna a diminuire la propria efficacia dal perimetro e si mantiene avanti al ’16 sul 38-41con addirittura dieci realizzazioni dalla lunga distanza. Una situazione frustrante che addirittura si acuisce quando Papaloukas prende il posto di Teodosic e, in un amen, concede a Gipson di entrare in ritmo firmando 5 punti consecutivi per il 38-46 del secondo time out Messina al ’18. Due minuti di vero CSKA sui due lati del campo e un fisiologico calo dei cecchini ospiti produce il 7-0 chiuso dalla bomba di Khryapa allo scadere per il 45-46 dell’intervallo.

Khryapa, uno dei migliori dei suoi (foto euroleague.net)

Khryapa, uno dei migliori dei suoi (foto euroleague.net)

La pausa lunga ha un effetto rigenerante su Dionte Christmas; anonimo e quasi nocivo nei primi due quarti, il prodotto di Temple infila i primi 8 punti dei padroni di casa al rientro portando il CSKA al massimo vantaggio sul 53-48 del ’22. Una fiammata che non “brucia” il Brose dato che gli uomini di Fleming si mantengono in partita pur senza le magie della propria stella Nachbar. Il solito Gipson unito alla versatilità di Jacobsen e alla buona vena nel pitturato di Zirbes producono il nuovo sorpasso (53-54) del ’26. La zona 3-2 a tutto campo dei tedeschi toglie ritmo all’attacco russo ma concede spazi a rimbalzo offensivo. In attacco però il Bamberg punisce sistematicamente i ritardi difensivi degli uomini di Messina andando spesso a guadagnarsi punti facili dalla lunetta. I padroni di casa non riescono a scrollarsi di dosso gli avversari e l’unica giocata positiva della partita di Papaloukas produce il 67-64 della terza sirena.

Duello tra Goldperry e Jackson. (foto euroleague.net)

Duello tra Goldperry e Jackson. (foto euroleague.net)

La resistenza ospite comincia a vacillare perchè il CSKA muove bene palla tra interni ed esterni con buona selezione dell’uno contro uno concluso o con il viaggio in lunetta o con lo scarico per l’appoggio facile al vetro. Al contrario i bianconeri faticano ad uscire con spazio dai blocchi e non hanno nel pick’n roll uno strumento efficace e continuo per mantenersi in corsa. Tadda e Nachbar riportano puntualmente ad un possesso di distanza i tedeschi ma il +7 CSKA con l’affondata di Khryapa sembra dare il la all’allungo decisivo. Convinzione fallace perchè i tedeschi non mollano la presa, sfruttano bene il gioco in avvicinamento e le ripetute occasioni di convertire i due punti in lunetta tornando addirittura a -2 del ’36. Teodosic si mette in proprio e con 4 punti consecutivi riporta i russi sul +7 ma Nachbar risponde prontamente dall’arco riaccendendo le speranze del Brose che paiono affievolirsi nuovamente quando Papaloukas infila il nuovo +7 russo a meno di un giro di lancette dalla fine. Il Bamberg ha la palla del -4 in mano ma non riesce a capitalizzare e sul fallo sistematico Teodosic e Jackson sistema il punteggio per il 90-83 conclusivo.

CSKA Mosca: Khryapa 19, Teodosic 17, Christmas 17, Krstic 14; Reb (25): Khryapa 10, Kaun 4; Ast (22): Teodosic 9.

Brose Basket: Nachbar 35, Gipson 12, Zirbes 12; Reb (24): Jacobsen 7, Zirbes 7; Ast (12): Jacobsen 4, Nachbar 3.