Dilaga solo nel quarto periodo il Panathinaikos che soffre per quasi 30 minuti prima di archiviare la pratica Zagabria. Partenza letargica per i padroni di casa che vengono subito messi in difficoltà da Mulaomerovic e compagni che sentono subito la possibilità di sorprendere i padroni di casa. Nonostante un super Batiste ed un Logan tonico, 15 punti in due nei primi 8 minuti, sono gli ospiti che operano il sorpasso con un duo che profuma di NBA, TJ Ford e Sean May. L’ex play dei Pacers ed il figlio del grande Scott, ammirato a Brescia e Torino, incartano il primo vero break dei croati che arrivano anche a più 6, 34-40. Prende fuoco Logan che spara due triple seguito a breve distanza da Calathes e May, una gragnola di bombe che permette ai verdi ateniesi di riportarsi a contatto all’intervallo, 48-49.  Dopo la pausa lunga il Pana sembra rianimarsi, sono ancora il solito immenso Batiste e Nick Calathes i protagonisti della rimonta, 65-58 firmato ancora dall’ex Gators di Florida. Al festival del tiro dalla distanza si iscrive anche Sato ed i greci arrivano al massimo vantaggio quasi in chiusura di terzo periodo, 70-60. Anche Steven Smith decide che è il momento di entrare in partita, l’ex Sixers timbra i canestri che scavano il solco definitivo facendo volare ad un comodo più 16 gli uomini di Obradovic , 78-62, per il sollievo dei cinquemila dell’ O.A.C.A.

 

Nick Calathes protagonista nel break Pana

Panathinaikos Atene – KK Zagabria 94-76 (24-22, 24-27, 23-13, 23-14)

Panathinaikos: Batiste 18, N. Calathes e Logan 13- Reb (43) Kaimakoglu 11 – Ast (21) Diamantidis 5

KK Zagabria: Mulaomerovic 18, Simon 15, Ford e May 12 – Reb (37) May 10 – Ast (10) Simon 3