De Nicolao Eurocup 2

Andrea De Nicolao

Scekic 5,5: Frates gli concede pochi minuti, perché troppo leggero e poco mobile al confronto dei lunghi transalpini. Si divora un canestro già fatto e tira male i liberi.

Sakota 5,5: anche per una questione “ambientale” (è uno degli idoli conclamati del Palawhirpool), i suoi canestri sembrano sempre dare la carica a Varese. Il problema è che oggi sono pochi (2/7 al tiro), ed anch’egli appare troppo tenero nel contenere le sortite avversarie sotto canestro.

Coleman 6,5: ha in mano l’attacco Cimberio, come in tutte le sconfitte, e non è mai chiaro se in questo c’entri il suo “egoismo” o la timidezza dei compagni. La vera risposta è che i meccanismi offensivi biancorossi sono alquanto farraginosi e lui, spesso e volentieri, si trova con la patata bollente in mano. Le cifre testimoniano quanto scritto e sono buone (liberi a parte: 6/11).

Rush 5,5: vale quanto affermato sopra, con la differenza che l’americano naturalizzato svedese non possiede il talento offensivo di Coleman. Oggi è costretto agli straordinari vista l’assenza di capitan Ere e non ha ancora la maturità necessaria per sostituirlo con proficuo.

Clark 5,5: da fuori ci prende (4/8), ma la sua prova balistica non è accompagnata da un’adeguata assunzione di responsabilità nel dare regia alla squadra. Si nasconde ed in difesa lascia spesso a desiderare. Il parziale Cimberio avviene con in campo De Nicolao

De Nicolao 6: la prestazione difensiva sarebbe da 10: da solo cambia il volto della retroguardia varesina, azzannando gli avversari con mani veloci, polmoni ed intensità. Davanti è nullo e questa è una costante dell’inizio di stagione.

Fabrizio Frates cerca di spronare una Cimberio addormentata contro i francesi dell'ASVEL. (Foto C. Devizzi Grassi 2013)

Fabrizio Frates cerca di spronare una Cimberio addormentata contro i francesi dell’ASVEL. (Foto C. Devizzi Grassi 2013)

Hassell 5,5: guardi i numeri e leggi una doppia-doppia (12+11). Ripensi alla partita e “vedi” gli interni transalpini scappargli da tutte le parti e gli esterni arrivare indisturbati a canestro. Non il peggiore, ma la difesa va registrata.

Polonara 5,5: si fida troppo di un tiro che oggi non ne vuole sapere di entrare. Quando mette la palla a terra i risultati sono migliori ma è, nel complesso, pasticcione e troppo nervoso, con se stesso e con i compagni.

Frates 5,5: un Ere regalato non è cosa da poco, considerando che il nigeriano è sempre stata la prima punta offensiva nelle gare fin qui disputate. Scritto ciò, gli ospiti sono sembrati superiori sotto ogni aspetto e la sua squadra in difficoltà nella lettura della partita. Il coach non è molto reattivo nel fermare i break avversari con timeout auspicabili.

jacksonAsvel Villeurbanne

Nsonwu 7: “centrone” dal peso specifico notevole, quando riceve palla in profondità per Varese son dolori, segna sempre (5/5 da due). Hassell prova ad anticiparlo, con scarsi frutti.

Morlende 7: ottimo l’apporto dalla panchina per l’ex Roseto e Treviso. Al suo ingresso, sul finire del primo quarto, l’Asvel si accende scavando un parziale mai più ricucito dalla Cimberio.

Wright 6,5: regia ordinata ed efficace (nell’attacco “verde” sono tutti protagonisti) e buone percentuali al tiro, arrivando spesso fino al ferro come la maggior parte dei suoi compagni.

Keselj 6: invero spara a salve (1/6), ma il suo unico canestro dal campo è una gemma significativa del suo talento. Arrivava da una brutta prestazione in campionato contro la capolista Nanterre, Varese gli permette di riprendersi.

Jackson 8: è il leader offensivo di una squadra molto equilibrata, dunque la sua intraprendenza offensiva è sempre ben incanalata nei meccanismi oliati dal coach. Il tabellino finale è da stropicciarsi gli occhi: ai 15 punti aggiunge 8 rimbalzi e 6 assist.

Chassang 6: da un po’ di riposo a Sy, non demeritando negli 11’ sul parquet.

Leslie 6,5: altra arma nel backup di Vincente, si dimostra capace di produrre punti in un contesto temporale limitato. Anche 3 assistenze e 3 stoppate per lui.

Sy 6,5: nel primo tempo è preciso al tiro e si fa valere col fisico nella “comune” offensiva di Villeurbanne. Sporca le sue percentuali nella ripresa, chiudendo con 4/11.

Georgi 6: come gli altri lunghi, banchetta sotto le plance Cimberio nei 15 minuti in campo.

Vincente 7,5: propone un gioco davvero apprezzabile, ruotando gli uomini alla perfezione (nessun giocatore oltre i 30’ giocati) e si dimostra freddo nel parziale a favore di Varese, chiedendo ai suoi di continuare a dare la palla sotto. L’Asvel sta avendo un inizio di stagione complesso ma questa partita non lo dimostrerebbe. Quanti i demeriti di Varese lo si vedrà nel proseguio della manifestazione.