Lokomotiv Kuban – Valencia 63 – 68

Una vera battaglia quella di Krasnodar con Valencia che vende carissima la pelle contro il Lokomotiv ed esce con tutti gli onori delle armi dalle semifinali di Eurocup. I dieci punti di vantaggio sembrano un patrimonio rassicurante per i russi che commettono il più classico dei peccati di presunzione.

Nick Calathes guida Kuban alla finale.

Nick Calathes guida Kuban alla finale.

Ritmi anche troppo bassi quelli dell’attacco dei padroni di casa che di fronte hanno un Valencia che non smette di combattere nonostante una catena incredibile di sciagure. Con Faverani già ai box esce di scena presto anche Pietrus per una brutta botta alla spalla, con Doellman acciaccato coach Perasovic deve inventare un vero capolavoro per restare in partita. Dopo un primo tempo in assoluto equilibrio, 26-28 alla pausa lunga, gli spagnoli incredibilmente provano la fuga con un eccellente Stefan Markovic che preme sull’acceleratore, della guardia serba i punti del primo vero vantaggio degli ospiti, 31-37. Derrick Brown, brillante nella prima parte di gara, si spegne, Jasaitis non è la “sentenza” della gara di andata, ci prova il solito Calathes a dare ritmi e maggiore incisività all’attacco di Kuban, 35-37 a 2.45 dalla fine della terza frazione.
Valencia reagisce ancora ed una fiammata  di Lishchuk in entrambi i lati del campo fa arrivare gli “arancioni” a più 8, 35-43. E’ il miglior momento degli spagnoli, Perasovic nonostante falli ed infortuni improvvisa un quintetto con 4 piccoli che mette letteralmente in scacco coach Pashutin. Martinez, San Miguel, Markovic e soprattutto uno splendido Pau Ribas azionano Dubljevic,  è proprio il montenegrino a griffare il “pareggio” rispetto alla gara di andata sul 53-43 a 5 minuti dal termine.
Una sorta di supplementare che i russi trovano il modo di vincere grazie soprattutto a Calathes che prende per mano la squadra sfruttando i blocchi, molto più che sospetti e graziati spesso anche dai nostri fischietti Lamonica e Mattioli, di Maric. L’ex play del Pana è sinfonico in alcune entrate e porta a meno 4, 55-59, i padroni di casa dando la carica agli oltre settemila tifosi di Krasnodar. Valencia ha sette vite e Kelati segna la tripla della speranza, nella processione dalla lunetta però San Miguel stecca con un orrido 0/2 mentre Jimmy Baron gelido insacca sei liberi consecutivi che profumano di finale.

Lokomotiv Kuban: Calathes 19, Brown 11, Kalnietis 10 – Reb (41) Calathes e Kalnietis 7 – Ast (6) Baron 2
Valencia: Markovic e Dubljevicc 14, Ribas 12, Lishchuk e Kelati 10 – Reb (41) Dubljevic 11 – Ast (17) Markovic 6