EA7 MILANO
Mc Lean 5/6 Un tabellino che dice (6 punti e 10 carambole) e non dice: più s’alza il livello, più questo generoso 4 cui viene chiesto sovente di calarsi in altro ruolo fa fatica. Eppure è uno dei più lucidi e meno confusionari. Ma non basta, affatto
Lafayette 6- Doppia cifra ampia (14) ancorché le polveri al tiro fossero bagnatine (3 su 11 dall’arco), ci mette anche 2 assist. Ma fatevi una domanda: si possono dare le chiavi della regia a Lafayette se si aspira ad alti livelli, in Europa? Ecco..
Cerella 5 Spiace, ma in quasi nove minuti produce virgola ed è una cambiale offensiva: con lui in campo, Milano gioca 4 contro 5 in attacco
Macvan 5 La palla che sfugge dalla mani via Gentile, e il non guardarsi appena dopo, sono l’istantanea di una prestazione palesemente deludente: 15 minuti, 2 punti, 1 su 7…
Jenkins 5- Cifre minime (3,2,1..) e impatto di egual valore e consistenza sul match. Non ha propriamente l’animus pugnandi di un Dennis Rodman e neppure di un Maurice Lucas (citazione vintage)
Hummel 4.5 Non è purtroppo la prima delle prestazioni che il grande Jordan (Aldo Giordani) avrebbe definito ‘irritante’. Un ciapa no che preoccupa per un talento del genere, che con la sanguinosa persa nel finale su passaggio di Nandokan jr ‘instagramma’ la sua partita
Barac 6- 6 punti, rimbalzi e valutazione a due cifre per lo spilungone croato, che magari non sposta gli equilibri (in difesa Bilan è un incubo anche per lui), però è uno dei più decenti
Lawal 4 3 minuti e tre falli: discretamente in corsa per un Oscar alla peggiore interpretazione di singola partita
Gentile 6+ Le sofferenze non erano solo del giovane e letterario Werther, ma anche di Nandokan Jr. 7 su 17 al tiro, una gara offensiva che non decolla ed è scazonte sin dalle prime battute. Il viso parla chiaro,i punti alla fine ci sono e suona sempre la carica, come la Folgore ad El Alamein (la Folgore muore ma non si arrende), alla fine dice 19 con 16 di valutazione. Ma è troppo, terribilmente, drammaticamente, tristemente solo
Simon 6.5 La sente, una partita contro dei connazionali, e la interpreta molto bene a tratti: 16 punti con 13 tiri, 2 assistenze, peccato un paio di errori nel finale. Però a dare il suo contributo è davvero generoso. Eppure non basta
Jasmin Repesa 7 La sua dichiarazione nel post partita, l’umiltà di chiedere scusa e ammettere i pesanti errori, è la cosa migliore del pessimo match di ieri, e spezza le catene delle recriminazioni e delle (semi) giustificazioni dei tempi di Scariolo e Banchi. Certo che se neppure uno stregone come Repesa non riuscisse a superare questo terrificante impasse psicologico, allora bisognerebbe ricorrere alla magia nera. La cappa di paura che pervade il Forum, a tratti, inquieta
CEDEVITA
Pullen 6+ Parte malino, finisce bene: pochi punti ma importanti, saggezza in cabina di regia
White 7.5 Che lusso the Flight, 33 primavere sonanti ma il volo non s’interrompe: 15 punti e 7 rimbalzi per 15 di valutazione, mestiere ed esperienza. Califfo Moro
Pilepic 6-5 7 punti e 10 di valutazione per un gregario di impavido coraggio e indubbia utilità
Babic 7/8 Che i punti si pesano, e non si contano, lo dimostra per la volta numero N la partita di questa straordinaria ala, dalle doti tecniche evidentemente assimilate in anni di frequentazione dei parquet che il Mozart dei Canestri illuminò con la sua grandezza. 13 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, ma i colpi inferti dalle sue straordinarie mani sono fendenti mortali. Spettacolare, questo Babic. Non sapremo mai se questi giocatori performano così solo in terra balcanica oppure no..
Bilan 7.5 16 punti, 6 rimbalzi e 20 di valutazione per un lungo che i centri milanesi avranno come incubo ricorrente, per mesi
Gordic 6- 4 miseri punticini…
Arapovic 7.5 Non gioca, incanta. Ha 19 anni ma gioca con la titolarità e la classe di suo padre Franjo, che ebbe il privilegio di condividere la sua storia sportiva con la leggenda di Drazen. Cos’è, un 2, un 3 o un 4? 11 punti con 6 tiri, 6 rimbalzi, 14 di valutazione, una court awareness che spaventa. Il basket è come la vita: non nasce mai nulla, dal caso
Mrsic-Pozzecco 8 La coppia di tecnici tra le meglio assortite in Eurolega: una lucida, ferma visionarietà da parte dell’ex asso di Varese e la follia del Poz che sguazza in questo stagno di cultura del cesto felice come un bambino. E ritrova il sorriso. Scusate se è poco.. Certo è che questo Cedevita, in due o tre azioni, ha fatto vedere cose straordinarie. Perché semplici.