Grande prova degli iberici che si impongono in terra turca, dopo aver condotto per tutti i 40 minuti, con il punteggio di 75-83 (13-21, 36-48, 57-66).
Big Match del giorno alla Fenerbache Arena dove i padroni di casa ricevono i Blancos di Madrid per confermare il primato nel girone.
Assenza pesante per la squadra di Pianigiani doveva essere quella di Bo McCalebb che invece è regolarmente sul parquet; pesante e confermata l’assenza di Sergio Lull per il Madrid, che si affiderà in regia alla coppia Draper-Rodriguez.
L’inizio degli ospiti è ottimo, Draper ruba 2 volte a McCalebb che non sembra essere in grande giornata, i padroni di casa fanno una fatica tremenda a trovare continuità e buone soluzioni (6-12);
Bogdanovic dalla panchina da fantasia e vivacizza l’attacco di Pianigiani, il Fenerbache prova a ritrovare la via ma è un ispiratissimo Begic (5/5 dal campo nel primo quarto) a garantire la corsa di testa agli ospiti.
Rudy trova la prima soluzione dalla distanza e il Madrid allunga (10-19), il suo successivo assist a Begic sul pick and roll è clamoroso e chiude un fantastico primo quarto per gli ospiti sul punteggio di (13-21).
A completare il quadro ospite ci pensa Carroll che piazza in un amen 8 punti filati, è super Madrid; la seconda unità di Pianigiani (Andersen, Karaman, Preldzic, Bogdanovic e Bremer) però risponde decisamente meglio rispetto al quintetto, è un ispirato Andersen dall’arco a punire sui pick and roll difensivi di Madrid.
La partita in questa fase è spettacolare con Carroll e Andersen protagonisti assoluti.
Rodriguez e Fernandez sono in giornata di grazie e viene tutto facile, compreso un clamoroso alley oop tra i 2 dal lato debole.
Laso con la zona confonde ulteriormente i padroni di casa (29-40) i quali però riescono con buona energia difensiva a chiudere il secondo quarto con uno scarto ridotto per quello che si è visto (36-42).
Begic riapre il secondo tempo con altri 2 canestri e Madrid riallunga (36-48); qui Pianigiani abbassa il quintetto proponendo Preldzic da numero 4, Madrid non digerisce e si confonde.
Difesa e contropiede rimettono in partita i padroni di casa (52-56) con parziale aperto di 11-0; è Carroll, autentico cecchino anche questa sera, a spegnere l’incendio e ridare serenità a Madrid che ritrova l’inerzia.
L’ennesime giocate Monster di Fernandez permettono ancora una volta agli ospiti di scappare e di intravedere lo striscione, fine quarto (57-66).
Nei momenti di difficoltà massima è sempre Onan il pompiere, ancora una volta il Fenerbache rientra quando Madrid vedeva già la carcassa; arriva addirittura ad un solo possesso di distanza.
Ma qui ancora sua maestà Rudy e un positivo Slaughter (6 per lui nel finale) che ben si fa trovare sui pick and roll verticali di Madrid, respingono definitivamente l’assalto turco.
Madrid porta a casa una vittoria preziosa su un campo difficilissimo nonostante la pesante assenza di Lull, per Pianigiani ancora da lavorare sulla chimica di squadra e sui vari dettagli che una squadra completamente nuova non può fisiologicamente ancora avere nel mese di Ottobre.
TABELLINI:
FENERBACHE: McCalebb 12, Onan 14, Sato 4, Bremer 2, Andersen 13, Peker 2, Savas 5, Batiste 2, Karaman 4, Bogdanovic 5, Preldzic 12.
REAL MADRID: Draper 2, Fernandez 21, Rodriguez 12, Pocius, Reyes 4, Mirotic 9, Begic 14, Carroll 15, Slaughter 6.
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