Jamont Gordon in penetrazione contro Dia

Una buona Zagabria non riesce comunque a ottenere una vittoria a Mosca, che sarebbe stata davvero importante nella lotta per la quarta posizione nel girone B. I croati non solo hanno retto bene, ma molte volte sono stati anche in vantaggio trascinati dalle giocate di Simon e Heytvelt. La differenza come spesso capita l’ha fatta la profondità della panchina del Cska. Pur privo di Kirilenko(non rientrato negli USA ma fermo per infortunio), coach Kazlauskas ha potuto ruotare tutti e 12 uomini, mentre Androic non solo ha perso definitivamente Ford rientrato in America, ma complici anche alcuni infortuni  ha utilizzato solo 8 uomini. Ora se il Panathinaikos dovesse perdere a Kaunas( anche se all’intervallo i greci sono già avanti 19-41!), questa vittoria potrebbe consegnare definitivamente il primo posto del girone ai russi.

Ma come detto sono stati proprio gli ospiti a partire forti che con due triple consecutive realizzano subito un parziale di 0-6, parziale chiuso però prima da un appoggio di Teodosic e poi dalla tripla di Gordon. Zagabria sembra voler tenere alti i ritmi e sembra riuscirci bene, anche se Babic a un certo punto ferma con un fallo anti sportivo Teodosic. Fin da ora però si capisce che non sarà una gran serata per il play serbo, che prima fa solo 1/2 dalla lunetta e poi perde palla favorendo proprio Babic che realizza e subisce fallo. Il KK decellera un po ma riesce comunque a tenere il vantaggio anche perchè in difesa Dia fa davvero un ottimo lavoro su Krstic. Nell’ultimo minuto del quarto segnano prima il neo entrato Lavrinovic e poi Gordon, ma i croati chiudono avanti 18-23. Nel secondo quarto i padroni di casa tentono di riportarsi subito sotto, e l’asse Gordon- Vorontsevich nel giro di 3 minuti produce addirittura 10 punti e permette al Cska di ottenere il primo vantaggio di serata(28-27). Zagabria ora sbaglia tanto anche perchè l’ottima difesa russa, la costringe a prendere tiri da 3 allo scadere dei 24, e cosi Mosca vola addirittura sul +6 con la schiacciata di Vorontsevich, vantaggio dimezzato subito dalla tripla di Babic che vale il 35-32 a 4 dalla fine. Da qui in poi il punteggio si muove quasi esclusivamente solo dalla parte dei russi che vanno al riposo avanti 42-34. Lascia fin qui alquanto perplessi la scelta del KK di tirare soprattutto da 3 anche perchè fin ad ora la loro percentuale da 2 è davvero buona e si aggira intorno al 90% (10/12).

In apertura del terzo periodo una Mosca decisamente piu fresca fisicamente, grazie alle rotazioni piu ampie, cerca subito di dare la spallata definitiva all’incontro. Zagabria però non ci sta e non solo torna a dar palla spesso e volentieri a Simon, ma rialza anche notevolmente il ritmo. Ma come detto la panchina del Cska è un pozzo senza fine, e cosi Mejia appena rientrato segna subito 5 punti consecutivi e porta i suoi sul 50-40. Da qui però comincia l’Heytvelt time, il centro americano infatti realizza 11 punti di fila e a due minuti dalla fine porta i suoi sul -4. L’ingranaggio dell’attacco russo sembra essersi davvero inceppato, e May a un minuto dalla fine segna addirittura la tripla del sorpasso, ma una magia di Siskauskas sempre da 3 a fil di sirena riporta i locali in vantaggio 60-58. Nel quarto periodo gli ospiti agganciano subito gli avversari com May, ma poi i russi tramite una buona difesa pressing recuperano alcuni palloni e piazzano un parziale di 7-0. Dopo il time out Zagabria, il Cska si mette inspiegabilmente  a zona e Babic non si fa pregare segnando la tripla del -4. Coach Kazluaskas  risolve la partita però quando affianca Lavrinovic a Krstic. I due infatti stendono definitivamente il KK,  prima è Lavrinovic e pescare sotto Krstic che segna e subisce il fallo, mentre dopo è il serbo che da post serve il lituano che realizza da 3 il canestro del 75-64 a 4 dalla fine. Infatti gli ultimi minuti servono solo a definire il punteggio che alla fine recita 87-74.

MVP Dailybasket: Jamont Gordon (Cska Mosca). In una giornata in cui la coppia di play Teodosic-Voronov non rende un granchè, è proprio lui a guidare la squadra, e lo fa davvero molto bene dimostrando non solo di essere un buon realizzatore (18 punti 8/12 dal campo) ma di avere anche una certa visione di gioco. In particolare davvero di pregevole fattura sono i giochi a due con Vorontsevich, il quale però è tenuto in campo a mio avviso troppo poco per quello che stava mostrando.

Peggiore in campo: Milos Teodosic (Cska Mosca). Volendo comunque premiare l’impegno di tutto il KK Zagabria, il peggiore in campo stranamente non viene dalla squadra ospite, ma é allo stesso tempo strano associare questo “titolo” a un giocatore come Teodosic. Come detto però il play serbo non è apparso in una delle sue serate migliori commettendo a volte degli errori che non gli appertengono assolutamente.

Cska Mosca- KK Zagreb 87-74 (18-23, 43-34, 60-58)

Cska: J.Gordon 18, Krstic 14, Mejia 13. Reb.(41) Krstic 9, Lavrinovic 8, Sokolov 5. Ass.(19) Voronov 5, Gordon 3, Teodosic 3.

Zag: Simon 21, Heytvelt 19, May 13. Reb.(18) Heytvelt 5, Rancic 4. Ass.(13)  Simon 5, Rancic 3.