Rudy Fernandez, foto: euroleague.net

Rudy Fernandez, foto: euroleague.net

Real Madrid – Anadolu Efes Istanbul 86 – 66 (Stats) (Highlights)

È già tutto deciso nell’incontro tra Real Madrid ed Efes Istanbul, che giocano soltanto per definire le posizioni nel proprio gruppo e per fornire un po’ di spettacolo a briglie sciolte al pubblico di fede madri dista.

Ebbene, se gli astanti si potevano aspettare una gara aperta e spettacolare hanno avuto esattamente il contrario per merito dei turchi, arrivati con poche energie in corpo e senza la giusta voglia di far male agli avversari, che ovviamente ne hanno approfittato  sparando una raffica di tiri da 3 punti sin dall’inizio del match, quando si è capito subito che piega avrebbe preso la contesa. In casa Madrid da segnalare l’ennesima prova da Oscar di Rudy Fernandez, vero dominatore della scena già dalle battute iniziali, trascinando i suoi in sfolgoranti 1 vs 1 contro le impotenti guardie dell’Efes, che da parte sua ha cercato di reagire con i punti di Jamon Lucas-Gordon (10 punti alla fine), peraltro inutili contro la maggior organizzazione di gioco dei ragazzi di coach Pablo Laso.

Non solo Rudy dunque. Anche Mirza Begic e Jaycee Carroll prendono infatti parte alle danze nel primo tempo, l’uno tramite  la forza fisica nel pitturato, mal custodito dagli scarichi lunghi turchi, che questa volta non sono riusciti nel loro classico gioco alto-basso sull’asse Savanovic-Barac, solitamente molto efficace ma questa volta totalmente inoffensivo. Carroll ha invece provveduto ad un massiccio quantitativo di pericolosità oltre l’arco (2-4) e di tiri dal palleggio nei momenti di rara difficoltà offensiva dei ragazzi in maglia bianca.

L’Efes da parte sua non ha potuto nulla, tirando un misero 15 percento dalla lunga distanza e perdendo 13 palloni, cifre con le quali non è possibile in alcun modo far fronte all’aggressività difensiva di un Real praticamente perfetto sui due lati del campo. Il tutto senza nemmeno dar fondo a tutte le loro armi offensive, visto che Draper è rimasto seduto per 40 minuti e lo stesso Begic ha giocato meno di un quarto d’ora . Quando si riesce a giocare bene e allo stesso tempo a far riposare alcuni dei propri migliori giocatori la vittoria vale quasi doppio. Da dimenticare la gara anche dei due migliori giocatori dell’Efes, gli ex NBA Farmar e Vujacic, limitati ad un complessivo 1-8 da 3 per 11 punti (prodotti dal solo Farmar) e 5 palle perse, forse una delle peggiori partite della carriera di entrambi gli esterni accomunati da un passato ai Lakers.

Poco male comunque per la compagine turca, che si qualifica comunque ai Quarti di finale, anche se rimane l’impressione che manchi un regista di spessore che possa far girare la squadra con equilibrio sapendo dosare i giusti spazi per i guizzi di Vujacic , i tiri dalla distanza di Savanovic e il gioco in post basso di Stanko Barac. Ad ogni modo rimangono una squadra temibile per chiunque dovesse pescarli al prossimo turno, considerata la grande dose di talento diffuso del quale sono dotati: dovessero trovare la chimica giusta potremmo aspettarci una serie lunga e combattuta. Non vorremmo invece trovarci nei panni della prossima squadra che affronterà il Real Madrid, costellato di stelle e di opzioni offensive di qualità in ogni reparto. Nella partita di oggi si è sbloccato anche Marcus Slaughter, autore di 10 punti e 5 rimbalzi; la sua fisicità e il suo atletismo potranno tornare utili con il passare della competizione che man mano si fa sempre più impegnativa sul piano di chili e centimetri. Con un Sergio Llull ispirato come nella serata odierna poi (16 punti e 6 assist) il sogno di un’altra Final Four è tutt’altro che lontano: probabilmente soltanto gli storici rivali del Barcellona possono realmente mettere in difficoltà una squadra così ben organizzata e capace della stessa efficacia sui due lati del campo.

Real Madrid – Anadolu Efes Istanbul 86 – 66 (25-14; 22-16; 18-18; 21-18)

RMD (Llull 16, Fernandez 15, Carroll 14) Rim (37, Mirotic 7) As (19, Llull 6)

ANA (Farmar 11, Lucas 10, Shipp 8) Rim (35, Gonlum 9) As (12, Farmar 3)