MONTEPASCHI SIENA

M.Kasun: 6 – Conosce vita, morte e miracoli di Zoric, i due hanno giocato assieme al KK Zagreb due anni fa, ma Banchi non lo oppone all’ex compagno che per pochi secondi. I soli 5 minuti gli consentono di non farsi riconoscere ancora una volta quale pecora nera del gregge.
B.Brown: 5.5 – Primo canestro dal campo, ed unico, in avvio di ripresa. La squadra riesce a girare a mille senza i suoi punti (chi ci avremmo scommesso tre settimane fa?), e lui riesce a non mettere il dito nella piaga di una serata non memorabile mettendosi a giocare di sponda.
B.Eze: ne
M.Carraretto: 7
– 35 anni e non sentirli. In campo pare sempre un ragazzino e, pur se la gara va via da sola, ci mette ancora lo zampino.
A.Rasic: 8.5 – Dopo un avvio di stagione da spettatore privilegiato, quattro non entrato nelle prime sette uscite, si scatena nel secondo quarto con 10 punti segnati senza sbagliare niente dal campo e distribuendo bene la palla. Siamo sempre li: pure lui non è un playmaker, ma che sappia giocare, e che meriti di dimostrarlo, e fuori da ogni ombra di dubbio. Mezzo voto in più per aver saputo aspettare senza fare polemiche o musi lunghi.
K.Kangur: 7.5 – Fondamentale la tripla che ferma malaga in avvio di quarto periodo con gli andalusi tornati pericolosamente a -10. Con il 3/5 odierno “sporca” la sua media nel tiro da tre punti: 18/28 per il 64,3%. Preziosissimo anche a rimbalzo ed in difesa, dote che non tutti conoscevano.
V.Sanikidze: 7 – Avvio di gara con grande ritmo: 4 punti, 4 rimbalzi e 4 assist nei primi 5 minuti. Con la sua struttura esile si insinua tra le torri di Malaga, all’andata chiuse con 8+13 rimbalzi, ma l’impressione è che stia meglio atleticamente e riesca con l’atletismo a sopperire alla dieta.
T.Ress: 7 – Grande serata di tutto il pacchetto lunghi, al vice-capitano non è richiesto di fare miracoli e lui resta nei ranghi. La stoppata su Gist con la gara ancora viva è da highlights.
B.Ortner: 7 – È e resterà per sempre Ortner, ma un pezzetto di vittoria è anche suo. Nel 15-0 che chiude la porta in faccia agli ospiti illusi dal -10 l’austriaco ha 6 punti, 2 rimbalzi, 1 stoppata ed 1 assist. A noi basta questo. La prima doppia cifra in Eurolega è il giusto premio ad un giocatore arrivato in fretta e furia a Siena, lasciando un contratto garantito in Germania, per giocarsi l’occasione di fare qualcosa di importante. Pur tutti i limiti che ha potrebbe continuare a far comodo anche con il rientro di Eze.
M.Janning: 6.5
– Due canestro nel primo quarto, poi si mette al servizio dei compagni con assist (2) e recuperi (2). Stai a vedere che Banchi e Crespi ne tirano fuori lo spirito operaio…
D.Hackett: 8 – Quanto gioverà alla Nazionale la stagione europea di Daniel? Dopo la bocciatura nell’anno da rookie a Treviso, a Siena ha ritrovato la cabina di regia con continuità ed il computo tra assist e palle perse fin qui parla di oltre 2 assist per ogni persa (29-12) e, se si escludono le due gare con il Maccabi, il bilancio sale a 22-6. 8 falli subiti, sono 4.5 di media in Eurolega. Ed il solito trash talking che lo rende il Bad-Boy del gruppo.
D.Moss: 7.5 – Solito avvio da indemoniato. Il suo passaggio a vuoto a metà del terzo quarto coincide con lo 0-7 con cui Malaga prova a rientrare, ma viaggia a 12.1 punti di media con 3.4 assist. Se non si chiamasse Moss, e non avesse il suo tumultuoso trascorso fuori dal parquet, sarebbe uno dei top player nel ruolo in Europa.
Coach Luca Banchi: 9 – Primo tempo ai limiti della perfezione per la Montepaschi. I suoi iniziano con quattro schiacciate, per poi portare la loro attenzione sull’arco con un inizio da 9/14 nelle triple che a questi livelli è imbarazzante, soprattutto se fatto in sedici minuti ed unito ad 8 rimbalzi offensivi. In difesa, come contro il Maccabi, sceglie di concedere qualcosa di troppo al centro avversario, ma alla fine la bilancia pende decisamente dalla sua parte con Williams e Calloway, 30 punti in coppia all’andata, tenuti rispettivamente a 4 e 2 punti. Inoltre la conoscenza reciproca con i suoi giocatori va sempre meglio, ed ha il pregio di non escludere nessuno. Vedi Rasic.

UNICAJA MALAGA

 K.Simon: 7 – Con Zoric è l’unico a punire con continuità la difesa senese nel primo quarto. In coppia con il connazionale Zoric prova a mettere la zampata maligna ad avvio di quarto periodo ma, quando Siena si risveglia, la sua fiamma si spegne dopo poco insieme a quella di tutta la squadra.
M.Williams: 4 – Poco o niente per il killer di Siena all’andata. La difesa dei Campioni d’Italia lo riconosce come pericolo temibile e lo attacca. Lui poi ci mette anche del suo come dimostra il suo -17 di plus/minus. Scartato dalla Nba per la sua attitudine, ne da conferma anche in Europa.
A.Lima: 4 – Eterna promessa, che difficilmente mai esploderà.
S.Vidal: ng – Ancora in ritardo fisicamente. Ha iniziato la stagione due settimane fa dopo aver saltato tutta la preparazione. Tornerà buono nelle Top16.
T.Urtasun: 5.5 – Dopo un avvio di stagione spumeggiante (15, 14, 9 e 9 le prime gare) è calato. Tutto normale per un esordiente di 28 anni.
E.Calloway: 5
– Un punto in più rispetto al connazionale e compagno di reparto Williams perchè, almeno lui, si sbatte pur no riuscendo a districarsi dalle maglie della difesa senese. Il suo plus/minus (-4) non ci smentisce.
K.Perovic: 6 – Lunghissimo e lentissimo. Lumacone di 217 cm che poco si adatta ai ritmi frenetici della gara.
J.Gist: 4 – Il gemello brutto di Gist. 1/7 al tiro, -2 di valutazione e -20 di plus/minus, il peggiroe dei suoi.
F.Vazquez: 4 – In linea con quanto fatto fin qui in stagione (3.5 punti e 3 rimbalzi di media con il 51.9% da 2pt). Se al Barcellona cifre come queste erano tollerabili per via dell’impiego da specialista, a Malaga deve dare di più, molto di più. Se Repesa riuscirà a risvegliarlo Malaga sarà una mina vagante anche nelle Top16.
C.Jimenez: ne
L.Zoric: 8 – Regge da solo la prima ondata senese. Quando esce all’ottavo la gara è sull’19-18 ed il croato ne ha messo dentro 10. Chiude con 29 punti in 26 minuti, a tre punti dal suo top in carriera, con 11/13 da 2pt. Che cosa chiedergli di più?
Z.Dragic: 6 – Il fratellino di Goran ha numeri e talento per emergere, ma non riesce a dare continuità al proprio gioco. Subisce 5 falli, ma chiude con solo 1/7 dal campo.
Coach Jasmin Repesa: 5 – A vederla l’Unicaja non è sembrata una formazione reduce da sei vittorie consecutive in Eurolega. I suoi hanno chiuso il primo tempo sul -16 pur tirando con 10/13 da due punti. Gelsomino ha provato con le buone e con le cattive a svegliare i suoi, visto che reputiamo improbabile che nel briefing pre-gara non abbia chiesto attenzione al tiro da tre punti della Montepaschi, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Avrebbe potuto e dovuto cavalcare maggiormente Zoric, solo 26 minuti per il lungo, anche rischiando l’indole fallosa del connazionale.