Grissin Bon Reggio Emilia – KRKA Novo Mesto 82 – 71

Torna alla vittoria la Grissin Bon e lo fa in campo europeo disputando una buona prova in difesa e tirando bene nel secondo tempo. Da sottolineare, oltre alla prestazione del duo Cinciarini-Kaukenas che hanno prima tenuto a galla la barca e poi affondato gli avversari nel finale, l’apporto decisivo di Cervi e Frassineti.
Per gli ospiti buona prova collettiva, anche se l’ultimo periodo è stato caratterizzato da tanta imprecisione e un po’ di nervosismo.
Importante per i biancorossi sarà riconfermarsi nel girone di ritorno e strappare una vittoria esterna che darebbe con molta probabilità il primato nel girone, consentendo così di giocare il quarto di finale al meglio delle tre con la “bella” in casa.

Cronaca – Dopo un inizio di gara da dimenticare (5 – 14) dove l’unico a trovare il canestro è Cinciarini, una schiacciata di Silins e l’ingresso in campo di Kaukenas permettono ai biancorossi di chiudere il quarto sotto di sei anche se per quello visto in campo il gap poteva essere maggiore a causa dell’ottima prova del pivot Booker (7 per lui) e alla difesa davvero ben organizzata.
La seconda frazione si apre come la prima, con gli sloveni che hanno il doppio dell’energia e dell’aggressività e solo un paio di belle giocate di Rimas consentono ai reggiani di rimanere in partita ma nell’altra metà campo la palla gira meglio e trovano il bersaglio un po’ tutti a ripetizione.
Sotto in doppia cifra coach Menetti toglie White, non pervenuto fino a quel momento, ed inserisce Frassineti che con voglia di difendere e due contropiedi riporta insieme al talento del solito Kaukenas la gara in equilibrio, 33 – 38 all’intervallo nonostante il differenziale a rimbalzo (21 – 12 a favore degli ospiti).
I “soliti noti” impattano a quota 40, e una tripla del Cincia da il primo vantaggio nella partita ai suoi sul 46 – 45; si iscrive anche Silins al match e anche se Novo Mesto si dimostra una formazione molto fisica e compatta, i biancorossi riescono ad allungare, si fa per dire, a fine quarto (57 – 54).
Equilibrio: questa la parola d’ordine dell’ultima frazione di gioco perché data l’importanza della posta in palio, come prevedibile, le percentuali si abbassano e ci si butta letteralmente su ogni pallone. Novo Mesto perde lucidità offensivamente e lunetta a parte, non trova mai la retina; al contrario i padroni di casa accelerano proprio nel finale e chiudono la contesa con il massimo vantaggio, grazie anche ad un ritrovato James White.

MVP – “Cinciaunas”, il nuovo straniero di coppa della Grissin Bon, perché per 35 minuti, impegno e voglia di vincere a parte, Reggio in attacco è solo loro due e le statistiche finali lo fotografano ampiamente (45 punti, 16/28 al tiro con 8 rimbalzi, 11 assist e 2!!! palle perse).
Di un’incollatura votiamo comunque il play della nazionale che dipinge la sua miglior prestazione stagionale oltre che al suo career-high.
Se non bastassero i numeri, tanto cuore, coraggio, difesa e leadership. Superman.

Grissin Bon – KRKA (16 – 22, 17 – 16; 24 – 16, 25 – 17)

Reggio Emilia: Cinciarini 27, Kaukenas 18, White 13; Rim 33 (Cervi 10); Ast 13 (Cinciarini 8)
Novo Mesto: Booker 13, Klobucar 12, Hukic 11; Rim 39 (Buljan 6); Ast 8 ( Becirovic 2)

Arbitri: Alfred Jovovic (Zagabria, Croazia), Nicolaos Somos (Atene, Grecia), Erez Gurion (Ness Ziona, Israele).