Robben, Lewandowski e Benatia permettono al Bayern di allungare sulla seconda in classifica, il Wolfsburg. I lupi ,infatti, pareggiano contro il Paderborn e si portano a -9 dalla capolista. Seguono Leverkusen e Monchengladbach che pareggiano nel match che li vede uno contro l’altro. In coda alla classifica perde ancora il Borussia Dortmund. Veniamo alle partite:
AUGSBURG-BAYERN MONACO 0-4 (58’ BENATIA, 59’ ROBBEN,68’ LEWANDOWKI,71 ROBBEN)
Il Bayern vince ancora e continua la sua corsa verso la conquista del 25° Meisterschale. La vittima di questa giornata è l’Ausburg. Nel primo tempo il Bayern giochicchia e crea diverse azioni ma poco pericolose, imprecise o bloccate dagli attenti avversari . Nella ripresa le squadre tornano in campo con lo stesso atteggiamento iniziale ma al 58’ arriva l’azione che sblocca la gara e cambia la storia di questo derby a favore della squadra bavarese: Frank Ribery calcia magistralmente una punizione, il pallone arriva in area e Benatia lo spedisce in fondo alla rete. Questa è la scintilla che infiamma la partita. Un minuto dopo Arjien Robben scappa alle marcature degli avversari e conclude in rete con un potente tiro che bacia il palo e supera la fatidica linea bianca di porta. Passano dieci minuti ed è ancora la squadra di Guardiola a festeggiare: Lewandowski raccoglie un passaggio al limite dell’area e fulmina il portiere avversario. Ma non è finita qui! Poco dopo è Robben ha dare il colpo finale all’Augsburg: l’olandese ubriaca i difensori avversari entra in area, carica il tiro e conclude in rete. All’Augsburg non resta che guardare e prendere appunti sul gioco della squadra bavarese. Si conclude così la serie positiva dell’Augsburg, 4 vittorie di fila e due posizioni perse a favore di Leverkusen e Monchengladbach.
LEVERKUSEN- B.MONCHENGLADBACH 1-1 (18’ CALHANOGLU, 40’ BROUWERS)
Gara equilibrata fra la terza e la quarta forza del campionato. Al 18’ è il Leverkusen a passare in vantaggio: Calhanoglu recupera un pallone al limite dell’area e fa partire una potente conclusione che si infila sotto il sette. Molte le occasioni per entrambe le squadre ma soltanto una viene sfruttata al meglio. Al 40’ Thorgan Hazard crossa in area su calcio d’angolo e pesca Brouwers che stoppa e tira in porta, il pallone si infila nell’angolo basso di destra.Partita un pà sottotono per colpa della stanchezza accumulata nel turno di coppa. Il Leverkusen ha conquistato gli ottavi di finale di Champions grazie al secondo posto del girone ottenuto mentre il Monchengladbach ha conquistato i sedicesimi di finale dell’Europa League grazie al primo posto ottenuto. Un pareggio che permette alle due squadre di rimanere in zona Champions League e di superare L’Augsburg.
WOLSFBURG-PADERBORN 1-1 (17’ AUT.RAFA , 51’ MEHA)
Pareggiano Wolfsburg e Paderborn nel posticipo, 1-1 il risultato finale. Risultato che permette al Bayern di allungare a +9 il divario con la seconda forza del campionato. Al 17’ un autogol regala il vantaggio al Wolfsburg poi al 30’ viene concesso un rigore per la squadra di casa. Perisic si prende la responsabilità di tirare il rigore ma Lukas Kruse si supera e para il tiro angolato dell’attaccante croato. A 51’ ci pensa Meha a salvare il Paderborn e a bloccare il Wolfsburg: Naldo atterra un avversario in area e l’arbitro fischia il rigore, l’albanese si porta sul dischetto e spiazza il portiere. Wolfsburg a-9 dal Bayern ma a +7 dal 3° posto. Paderborn al 10° posto con 18 punti.
WERDER BREMA-HANNOVER 3-3 (12’ STINDL,36’ JUNUZOVIC,55’ LORENZEN, 62’ JOSELU,64’ KIYOTAKE, 88’ SELKE)
Partita vivace tra Werder Brema e Hannover. Gl i ospiti aprono la gara grazie al gol di Stindl ma poi si addormentano. Il Werder ne approfitta e prima con Junuzovic e poi Lorenzen segna e si porta in vantaggio. La gara è ricca di emozioni e il pubblico si diverte sugli spalti del WeserStadion. Al 62’ l’Hannover riprende in mano le redini della partita grazie al perfetto cross di Kiyotake al compagno Joselu, che di precisione fulmina il portiere avversario. Ma non è finita qui! La squadra ospite ha la forza di portarsi in vantaggio poco dopo aver riacciuffato il pareggio. Ci pensa proprio Kiyotake : il giapponese lascia partire un missile da calcio di punizione che si infila nell’angolino basso di destra. Il Werder non ci sta e riporta il risultato in parità: Galvez , con un perfetto passaggio, libera Selke che infila il portiere avversario. L’ Hannover scende al nono posto con 20 punti mentre il Werder torna nella zona calda della classifica, al penultimo posto a pari punti con il Borussia Dortmund.
HERTA B.-BORUSSIA DORTMUND 1-0 (40’ SCHIEBER)
Il Borussia Dortmund perde ancora, questa è la nona sconfitta in campionato. La squadra di Klopp dà spettacolo in coppa mentre in campionato stenta a portare a casa i tre punti. Ora occupa il terz’ultimo posto a pari punti con il Werder e rischia di vedere sempre più vicina la retrocessione in 2liga. Il campionato è ancora lungo ma Klopp e i suoi giocatori devono incominciare a dare un segnale positivo ai propri tifosi e riaccendere le speranze di salvezza. L’Herta Berlino è soltanto tre punti più avanti del Dortmund ma anch’egli è in crisi. Dopo le vittorie di inizio campionato è iniziato il periodo buio della squadra allenata da Luhukay. Ora l’Herta occupa la 13° posizione con 17 punti. A regalare i tre punti alla squadra di casa ci pensa Schieber: il tedesco conclude di potenza in rete un passaggio di un compagno. La banda giallo nera ci ha provato, in diverse occasioni, ma Kraft e la sfortuna li hanno impedito di trovare il pareggio. Immobile ha cercato di spaventare più volte l’Herta ma le sue conclusioni venivano parate oppure uscivano di poco a lato.
Nelle altre partite il Colonia ferma l’avanzata dello Schalke( 1-2 a Gelsenkirchen), Mainz e Stoccarda pareggiano 1-1, pareggiano a reti inviolate Amburgo e Friburgo mentre l’Hoffenheim batte 3-2 l’Eintracht Francoforte.
Classifica: Bayern Monaco 39; Wolfsburg 30; Leverkusen, Monchengladbach, Augsburg 24; Schalke , Hoffenheim 23; Eintracht Francoforte 21; Hannover 20; Paderborn, Colonia 18; Mainz, Herta 17; Amburgo 16; Friburgo,Dortmund, Brema 14; Stoccarda 13.
Auf Wiedersehen!
Edoardo Lanzi
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