Campionato riaperto?: Con il pareggio di sabato sera contro la Lazio si ferma a dodici la striscia di vittorie consecutive della Juventus. I biancocelesti hanno disputato un’ottima gara e hanno avuto diverse occasioni per centrare la vittoria, ma un grandissimo gol di Llorente ha salvato la squadra di Conte che ha giocato gran parte del match in dieci uomini a causa dell’espulsione di Buffon. La Roma, che ieri si è imposta al Bentegodi grazie alle giocate di uno scatenato Gervinho, dunque torna a sole 6 lunghezze di distanza dalla capolista. Certamente è difficile pensare a una caduta libera dei bianconeri, che per altro non dovranno scontare le fatiche della Champions, ma comunque la formazione di Garcia è lì, gioca bene e fino alla fine cercherà di dare filo da torcere a Vidal e soci. E poi ci sarebbe un Roma-Juve alla penultima di campionato…

Orgoglio Milan: Come già accaduto in altre occasioni in questa stagione il Milan tira fuori i denti negli ultimi istanti di partita, spesso ribaltando il risultato sfavorevole. Ieri contro il Cagliari è stato un esempio. I rossoneri difatti hanno sfornato un’altra brutta prestazione, almeno per 70-75 minuti, poi grazie alla grinta, alla tecnica individuale dei giocatori e a un po’ di fortuna il Milan ha trovato il pareggio su punizione di Balotelli e due minuti più tardi il vantaggio decisivo firmato da Pazzini. Seedorf deve lavorare tantissimo, quantomeno per avere un Milan con le idee chiare in campo in vista dell’Atletico Madrid, ma di sicuro si può dire che il tecnico olandese ha già avuto risposte positive dai suoi sul piano caratteriale ed emotivo.

Lotta per l’Europa: Se per quanto riguarda il terzo posto ormai la contesa è fra due squadre, il panorama è ben diverso se si considera la zona Europa League dove sei formazioni sono separate da soli 5 punti. La Fiorentina ieri sera ha sciupato l’occasione di andare a -1 dal Napoli, fermato sabato in casa dal Chievo, pareggiando contro il Genoa dopo una partita ricca di emozioni e gol. A 32 punti ci sono momentaneamente Parma, Torino e Verona. Se per l’Hellas la giornata di ieri non è stata positiva, per Parma e Torino le cose sono andate diversamente vincendo di misura rispettivamente contro Udinese e Atalanta e portandosi a -1 dall’Inter bloccato dall’ultima in classifica a San Siro. I neroazzurri non trovano così vie d’uscite dal momentaccio che stanno vivendo, sia dal punto di vista del gioco e dei risultati (2 punti e un solo gol nel 2014) sia dal punto di vista societario (ieri i tifosi hanno manifestato il loro malumore per quanto riguarda la gestione dell’Inter).

Obiettivo salvezza: Il punto ottenuto a Milano dal Catania vale oro perché è un’iniezione di fiducia per gli uomini di Maran in vista dei prossimi impegni e perché in ogni caso la classifica dei siciliani si è mossa, mentre ha tutt’altro sapore il pareggio di ieri per la Sampdoria. Gli uomini di Mihajlovic, come già accaduto contro la Lazio, si sono visti soffiare la vittoria nei minuti conclusivi della sfida contro il Bologna: questa volta è stato Diamanti il giustiziere dei blucerchiati. Vittoria importantissima, invece, per il Livorno di Di Carlo che si è imposto per 3-1 sul Sassuolo. La panchina di Di Francesco torna dunque a traballare.


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