Ci siamo, mancano due partite prima di arrivare al Round finale, prima di poter accarezzare quel sogno che tutte le squadre europee voglio vedere realizzato. Berlino è distante solo 180’ minuti. Stasera il pallone comincerà a rotolare, Barcelona e Bayern sono pronti a darsi battaglia per vedere realizzato quel sogno e chissà …. alzare quella coppa, la Coppa dalle grandi orecchie. Prima bisogna vincere queste due partite. Stasera l’andata si giocherà al Camp Nou. Per l’occasione saranno distribuiti 94mila cartoncini blu, granata, gialli e arancioni (della bandiera catalana), che andranno a comporre la scritta “We are ready” (“Siamo pronti”) e le date dei trionfi in Champions del Barcellona: 1992, 2006, 2009 e 2011. Ma non saranno presenti solo catalani ma anche molti tedeschi pronti a sostenere il Bayern in questa dura battaglia. Insomma una vera bolgia da Champions. Lo stadio catalano si prepara a vestire l’abito del gran galà per il match che battezzerà il ritorno in Catalogna di Pep Guardiola, pronto a vestire, per la prima volta, i panni dell’avversario contro il “suo” Barca che, tra la carriera da giocatore e quella da allenatore, gli ha regalato nove campionati spagnoli, tre Champions League e due Mondiali per Club. Il tecnico di Santpedor riuscirà ad uscire vivo dalla trasferta in terra ispanica nonostante le numerose assenze?
Barcellona: quattordici gol fatti e zero subiti. Questo il biglietto da visita del team di mister Luis Enrique, travolgente negli ultimi due turni di campionato contro Getafe e Cordoba. Due successi, quelli raccolti da Suarez e soci, che hanno consolidato il primato a +2 sul Real. Per confermarsi anche sul palcoscenico europeo i blaugrana sono chiamati a centrare sesta vittoria interna consecutiva in questa Champions, davanti i propri tifosi Messi e soci hanno sempre vinto. Buone notizie dall’infermeria: tutti gli effettivi sono a disposizione.
Bayern Monaco: se gli spagnoli sono in piena salute, i tedeschi sono in piena emergenza. Le moltissime assenze che stanno fronteggiando i bavaresi hanno portato a due sconfitte nell’arco di pochi giorni. Martedì scorso il ko, ai rigori, contro il Borussia Dortmund è costato la finale di Dfb Pokal; sabato il 2-0 incassato dalle “riserve” in casa del Leverkusen ha portato a tre le sconfitte in campionato, risultato che lascia il tempo che trova, il venticinquesimo Meisterschale era già in bacheca da una settimana. Passando all’infermeria l’unica nota lieta riguarda Robert Lewandowski, l’attaccante polacco, nonostante le fratture riportate a naso e mandibola contro il Bvb, è pronto a scendere in campo con una speciale maschera protettiva. Nulla da fare per i vari Alaba, Ribery, Badstuber, Robben e Starke.
Precedenti: l’ultimo scontro tra le due squadre risale alle semifinali di Champions di due anni fa. Dominio bavarese con poker all’andata, in Germania, e tris al ritorno per un 7-0 complessivo. Il 2013, anno che ha visto la squadra bavarese realizzare il Triplete. Andando indietro nel tempo le due squadre si sono sfidate ne 2009, questa volta nei quarti, ad avere la meglio furono Messi e compagni capaci di imporsi per 4-0 al Camp Nou e pareggiare per 1-1 in trasferta. Una decina di anni prima, nel 1998, nella fase a gironi, doppio successo del Bayern: 1-0 in Baviera con gol di Effenberg, 1-2 al ritorno con reti di Giovanni, Zickler e Salihamidzic.
Pronostico: Il Barcellona è favorito nella vittoria del match. Nel Bayern si faranno sentire le pesanti assenze ma la scorsa partita con il Porto ci ha insegnato che non bisogna far arrabbiare i tedeschi…infatti nonostante le pesanti assenze i bavaresi hanno dominato il Porto segnando ben 6 gol. Sarà una sfida molto combattuta. La cabala dice Bayern Monaco: in 8 precedenti il Barcellona ne ha vinto solo 1.
Probabili formazioni:
Barcellona (4-3-3): ter Stegen, Dani Alves, Pique, Mascherano, Alba; Rakitic, Iniesta, Busquets; Messi, Neymar, Suarez. All. Luis Enrique.
Bayern Monaco (4-3-3): Neuer; Rafinha, Boateng, Benatia, Bernat; Lahm, Xabi Alonso, Thiago Alcantara; Götze, Müller, Lewandowski. All. Guardiola.
Edoardo Lanzi
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