Logo LigaL’Eibar, perdendo in casa per 0-2 contro l’Espanyol, viene risucchiato nel vortice delle candidate alla retrocessione: sono almeno in quattro a distanza di un punto a contendersi i due posti rimanenti per ascendere alla Liga Adelante. Sergio Garcia e Stuani, con un gol per tempo, affossano i padroni di casa, smarriti come non mai. L’Espanyol invece, può pensare con serenità al futuro, avendo ottime basi per ripartire. Lo scontro della disperazione tra le ultime della classe, Granada e Cordoba, sentenzia una condanna pressoché definitiva per gli ospiti, mentre infonde nuova linfa vitale ai padroni di casa, che lanciatissimi vedono il traguardo non distante.2-0 il risultato finale, con un gol per frazione di gioco per il Granada e altrettanti cartellini rossi per il Cordoba.

Il Bilbao perde il passo delle concorrenti per il sesto posto, pareggiando con il Deportivo, penultimo e in fase di appannamento. Aduriz ha aperto le marcature, mentre Lopo, in pieno recupero, disillude i Baschi. Le due squadre lotterano fino all’ultimo minuto di Liga. L’Atletico Madrid non sa più vincere: ennesimo pareggio per gli uomini di Simeone, questa volta in casa del “piccolo” Levante. I rossoblù, per due volte in vantaggio, si sono fatti raggiungere in entrambi i casi. A Barral ha risposto Siqueira, a Uche, il niño Torres. Il Villarreal  passa per 1-0 sull’Elche con un gol di Campbell e tanta fortuna: gli ospiti infatti hanno colpito due pali e meritavano qualcosa in più, sarà per la prossima.

Il 2-1 del Malaga in casa dell’Almeria firmato Javi Guerra, costringe i padroni di casa a preoccuparsi nuovamente delle rivali per la salvezza. Solo un punto infatti li separa dal terzetto di squadre inseguitrici. Il Siviglia spreca l’occasione di avvicinarsi al quarto posto, pareggiando 1-1 in casa del Celta Vigo. A Gameiro risponde su rigore Santi Mina. Nel posticipo del lunedi il Rayo Vallecano, sempre più una certezza, si impone per 2-0 nel derby col Getafe. Manucho e Miku i giustizieri dei biancoblu.

Il Barcellona, reduce da una vera impresa in Champions League, ma atteso al ritorno in Baviera, fatica non poco a sbarazzarsi al Camp Nou della Real Sociedad. Se ci si aspettava una goleada, si è rimasti delusi: due sole le reti per il 2-0 finale, che, per altro, si sono fatte attendere. I sigilli sono infatti stati messi da Neymar ad inizio ripresa e dall’appena entrato Pedro, nel finale. Lieve calo di attenzione in vista del Bayern o semplice gestione di energie? Luis Enrique non si pone il problema e si gode la vittoria della partita  e -ormai quasi ufficialmente- della Liga. I blaugrana sono cresciuto esponenzialmente di settimana in settimana e meritano di suggellare con il titolo la splendida stagione, che li ha visti protagonisti assoluti. Complimenti vivissimi a Luis Enrique, che, gestendo ottimamente le ingombranti personalità dei campioni che ha a disposizione, ha saputo respingere le critiche iniziali e puntellare la propria panchina. Enhorabuena.

Il Real Madrid, al centro di un ciclo di partite davvero intenso, affronta al Bernabeu il Valencia. L’esigente pubblico della capitale chiede risposte decise, per non lasciare sfuggire i due grandi obiettivi stagionali, campionato e coppa. L’undici di Ancelotti ha mostrato, a sprazzi, il gioco fluido ed elegante che ha abituato il mondo ad esprimere, ma è evidente la perdita di concretezza, che ultimamente l’affligge: sono due infatti i legni colpiti in avvio, da Cristiano Ronaldo prima, da Bale poi, che hanno aperto la strada alle perfette ripartenze dell’ottimo Valencia. Gli ospiti infatti, determinati e tornare in Champions League, hanno raggiunto durante la stagione una grande maturità, mettendo in campo solidità e qualità non da tutti. Non si sono infatti lasciati intimorire dall’impeto iniziale dei blancos –sfortunati, certo- e  anzi hanno contrattaccato, mandando in rete Paco Alcacer e Javi Fuego, al termine di azioni corali ben orchestrate. CR7 si rende colpevole anche di fallire un rigore a fine primo tempo. Dopo aver smaltito il nervoso nell’intervallo, però, trascina i suoi alla rimonta, con splendide giocate. Le reti, tuttavia, arrivano dalla teta di Pepe e da una magia, tutta forza e genialità, sprigionata dal piede di Isco. Remuntada incompleta però, 2-2 al 90’ che brucia in casa merengues, mentre consolida il quarto posto del Valencia.

LE PARTITE: Eibar-Espanyol 0-2, Granada-Cordoba 2-0, Barcellona-Real Sociedad 2-0, Real Madrid-Valencia 2-2, Athletic Bilbao-Deportivo 1-1, Levante-Atletico Madrid 2-2, Villarreal-Elche 1-0, Almeria-Malaga 1-2, Celta Vigo-Siviglia 1-1, Rayo Vallecano-Getafe 2-0.

LA CLASSIFICA: Barcellona 90, Real Madrid 86, Atletico Madrid 77,Valencia 73, Siviglia 70, Villarreal 57, Malaga 50, Athletic Bilbao 49, Espanyol 49, Celta Vigo 47,  Rayo Vallecano 46, Real Sociedad 43, Elche 40, Getafe 36, Levante 36, Almeria 32, Deportivo 31, Eibar 31, Granada 31, Cordoba 20

PROSSIMO TURNO: Villarreal-Malaga, Elche-Athletic Bilbao, Deportivo-Levante, Atletico Madrid-Barcellona, Real Sociedad-Granada, Cordoba-Rayo Vallecano, Getafe Eibar, Espanyol-Real Madrid, Valencia-Celta Vigo, Siviglia-Almeria.

Matteo Origoni
@MatteOri5


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