E’ ormai un tratto peculiare di questa Premier League: c’è una partita importante, c’è lo spettacolo. Ci sono i Gol.
Il Manchester City ha chiuso degnamente un weekend di goleade d’Oltremanica, con la vittoria sui cugini per 3-0 nel derby di recupero della Premier League.
Ora è -3 dal Chelsea con due partite in meno, e la battaglia ai vertici torna a farsi sanguinosa.
Lo zero a zero dura 43 secondi, quando Edin Dzeko corregge un palo preso dal destro di Nasri,
dopo il buco creato da Rafael nella corsia di destra.
Da qui inizia il disastro della truppa di Moyes: se De Gea riesce a salvare la sua porta in più occasioni, prima che
Dzeko torni a imbucarlo dieci minuti dopo con un destro al volo.
E’ sbando dei Red Devils: sia fuori campo (lontanissimi dalla qualificazione in Europa League), sia nel campo, con il colpo da biliardo di Tourè che sigla il 3-0 che chiude i conti. Si è spento senza troppi problemi quel piccolo orgoglio mostrato nel primo tempo: non c’è ordine, velocità e soprattutto il ritmo a cui Sir Alex Ferguson aveva fondato il suo gioco.
Citizens che possono così riaprire i giochi al primo posto: e lo Special One è avvisato.
Le altre:
Se il City ci torna a credere, l’Arsenal ci rinuncia: dopo la batosta contro il Chelsea, gli uomini di Wenger non vanno oltre il
2-2 con lo Swansea. L’autorete di Flamini al 90esimo è una mazzata per le aspettive Gunners dopo l’avvio di stagione.
L’Everton sorpassa il Tottenham: gli Spurs cedono per 3-0 (Barkley, Lukaku e Osman) e vengono scavalcati dai loro mattatori al sesto posto in classifica.
