Logo MondialeLE PARTITE DI IERI: Ancora nessun pareggio in queste prime partite mondiali in Brasile. Anche ieri sono arrivate tre vittorie. La più rocambolesca è stata sicuramente quella della Svizzera di Hitzfeld che ha ribaltato lo svantaggio contro un arcigno Ecuador. I sudamericani si sono portati in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Enner Valencia e hanno controllato il match nei primi 45 minuti di gioco. Gli elvetici, dopo avere faticato parecchio, hanno trovato il gol del pari grazie al neo entrato Mehmedi e all’ultimo minuto hanno pescato il jolly con Haris Seferovic che ha chiuso un perfetto contropiede svizzero. L’altra partita del girone E vedeva di fronte Francia e Honduras. I galletti soffrono fino al 43′ quando Palacios atterra in area Pogba: secondo giallo per l’honduregno e rigore per la Francia. Benzema non sbaglia. Nella ripresa la squadra di Dechamps trova subito il raddoppio grazie ad un autogol del portiere avversario su tiro di Benzema e poi è sempre lo stesso attaccante del Real Madrid a chiudere le danze con un bel tiro in posizione defilata. Alla mezzanotte italiana c’è stato l’esordio anche per l’Argentina di Leo Messi che è andata di scena al Maracanà contro la Bosnia. L’Albiceleste è andata subito in vantaggio grazie all’autorete di Kolasinac poi, pur faticando più del dovuto, ha trovato il gol del 2-0 grazie a una bellissima realizzazione della “Pulce” con la maglia numero 10. A nulla serve il gol di Ibisevic nel finale.

LA DELUSIONE: Nonostante la vittoria, l’Argentina non ha impressionato contro una modesta Bosnia mostrando un gioco spento e noioso. L’attacco argentino, dipinto come il più forte del mondiale, ha deluso e se non fosse stato per lo spunto di Messi probabilmente staremmo parlando di un pareggio deludente per l’Albiceleste. E poi anche la difesa non appare certo come un fortino invalicabile. Sabella deve dunque cambiare qualcosa se vuole arrivare agli ottavi con una squadra pronta ad affrontare avversari certamente più ostici della Bosnia, dell’Iran o della Nigeria.

LA SORPRESA: Il primo gol assegnato con l’utilizzo della Goal Line Technology è sicuramente la più grande novità nel mondo del calcio che finalmente si decide ad utilizzare supporti tecnologici presenti in altri sport già da parecchio tempo. Il tiro di Karim Benzema finisce sul palo prima di sbattere sulla schiena del portiere dell’Honduras Valladares. E’ dentro oppure no? L’arbitro brasiliano Ricci si affida al moderno “occhio di falco” che ufficializza il 2-0 per la Francia. Il calcio ha fatto un importante passo in avanti.

BEST OF THE NIGHT: Senza Frank Ribery, le chiavi della Francia le ha prese in mano lui: Karim Benzema. L’attaccante del Real, con una “quasi” tripletta, ha spinto i suoi al successo all’esordio contro l’Honduras. Potente, tecnico e “incazzato” Benzema può essere la sorpresa dei Mondiali così come i blues di Deschamps di cui si parla poco, ma che hanno le carte in regola per arrivare lontano. Una difesa giovane e organizzata, un centrocampo fisico e tecnico e un attacco senza grandissimi nomi, ma con le facce giuste sono il giusto mix di una Francia che è arrivata in Brasile con la giusta tranquillità e determinatezza. La sfida contro la Svizzera ci dirà qualcosa di più.

TODAY: E’ alle 18 il big match di questo lunedì mondiale. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che sembra avere recuperato dagli acciacchi fisici che lo avevano bloccato nei giorni scorsi, affronta una delle favorite di Brasile 2014 ovvero la Germania di Joachim Low. I tedeschi si affidano al tridente composto da Ozil, Muller e Podolski, mentre Miro Klose, ad un solo gol da Ronaldo nella classifica marcatori mondiali all-time, partirà dalla panchina. A seguire Iran-Nigeria che chiude il girone F dell’Argentina e alle 24 un interessante Ghana-USA.

 

 


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