Logo MondialeLE PARTITE DI IERI: Si è conclusa ieri la prima parte del Mondiale in Brasile, ovvero la fase a gironi. Agli ottavi approdano anche Germania, USA, Belgio (già matematicamente qualificato da un turno) e Algeria. Alle 18 si sono giocati i due match del gruppo G. Niente biscotto tra i due amici e connazionali Loew e Klinsmann, l’allievo supera il maestro 1 a 0 grazie a un piattone chirurgico del solito Mueller. Portogallo e Ghana si giocavano le ultime speranze qualificazione e, dopo lo sciagurato autogol di Boye e il pareggio di Gyan su assist favoloso di Asamoah, ci pensa Cristiano Ronaldo (che almeno si prende la soddisfazione del gol) ad eliminare le ultime speranze qualificazione delle Black Stars, alle quali bastava vincere 2 a 1 per passare agli ottavi vista la sconfitta degli USA. Infine il gruppo H. La Russia di Capello parte alla grande contro l’Algeria grazie al fantastico gol di testa della stella Kokorin, ma all’ora di gioco Slimani approfitta dell’ennesimo errore di Akinfeev per pareggiare i conti e portare le volpi del deserto nella fase finale del torneo. Il Belgio chiude il girone a punteggio pieno battendo anche la Corea del Sud, nonostante abbia giocato metà partita in 10 per l’espulsione di Defour, grazie al tap-in del capitano Vermaelen.

LA DELUSIONE: Lo zar di Russia, Fabio Capello, stecca completamente in questo Mondiale, infausto per tutti noi italiani. Mentre quattro anni fa con l’Inghilterra era almeno arrivato agli ottavi contro la Germania (partita contraddistinta dal gol regolare di Lampard annullato) e avrebbe probabilmente meritato il passaggio ai quarti di finale, la spedizione brasiliana è un fallimento totale. Nemmeno una vittoria in 3 partite in un girone abbordabile con Belgio, Algeria e Corea del Sud. Soltanto due gol segnati e tre subiti, come gli Azzurri, troppo poco per raggiungere la fase finale di un Mondiale. Certo, dobbiamo ammettere che il portiere Akinfeev ci ha messo del suo, colpevole su 2 dei 3 gol subiti dai russi, ma la squadra di Capello ha fatto vedere veramente poco in queste 3 partite. Molti saranno rimasti delusi dal Portogallo di CR7, ma a mio parere aveva le stesse speranze di passare il turno degli USA e del Ghana. Non basta il migliore giocatore del mondo per far bene ad un Mondiale.

LA SORPRESA: Per la prima volta l’Algeria approda agli ottavi di finale, tutto il paese è in festa. Difesa solida,fisicità e contropiede sono le armi migliori delle volpi del deserto, tutto questo lo hanno ampiamente dimostrato fin qui. Certo, l’Algeria ha tanti giocatori di livello internazionale, però raggiungere il traguardo degli ottavi di finale è una impresa vera e propria. Ci vorrà un’impresa ancora più grande contro la Germania schiacciasassi di Joachim Loew, senza dubbio una delle favorite per la vittoria finale, ma in una partita secca tutto può succedere.

BEST OF NIGHT: Ieri nessuno ha spiccato particolarmente. Se devo scegliere un nome però direi Thomas Mueller. È solo al suo secondo Mondiale e ha già segnato 9 reti, più di Maradona e quanti Karl-Heinz Rummenigge, senza contare che Mueller ha solo 24 anni e la competizione è ancora in corso per i tedeschi. Un giocatore di una praticità straordinaria, che segna in qualunque modo: di rapina come il suo “antenato” Gerd Mueller, di testa, da fuori area, un giocatore completo e universale. Fisicamente sembra un calciatore di un’altra epoca, alto e molto molto magro. In realtà è un giocatore moderno, in tutti i sensi. Non si limita a segnare, Thomas mette sempre tanta sostanza e tanta corsa, in ogni partita e sia per Bayern Monaco sia per la Germania. Klose è a un solo gol dal record di reti nei Mondiali e alla pari col fenomeno Ronaldo, ma deve stare attento al suo compagno di squadra che sembra non volersi fermare, anzi. Una nota di merito ad Asamoah Gyan che ieri ha segnato il suo sesto gol ai Mondiali, record in questa competizione per un calciatore africano.

TOMORROW: Oggi riposo per tutti i giocatori e per tutti noi telespettatori e appassionati di calcio. Il Mondiale in Brasile riparte domani e riparte col botto: ottavi di finale in arrivo. Si entra nella fase più calda della competizione, quella a eliminazione diretta, ora non si può più davvero sbagliare. Alle 18 i padroni di casa verdeoro affronteranno il Cile di Sampaoli, sarà una partita senza ombra di dubbio spettacolare e senza esclusione di colpi. Alle 22 altro derby made in Sudamerica tra Colombia e Uruguay (senza Suarez per maxisqualifica), chi la spunterà?

 

Emanuele Prina


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