Logo MondialeBRASILE – OLANDA: Dopo la figuraccia in semifinale contro la Germania, non va meglio la finale del terzo e quarto posto per il Brasile. Difatti i verdeoro chiudono i loro Mondiali casalinghi con un’altra sonora sconfitta che li toglie dal podio. La medaglia di bronzo va dunque all’Olanda di Van Gaal che ha saputo approcciare meglio al match dimostrando di avere qualche motivazione in più rispetto ai padroni di casa. Gli Orange aprono le marcature dopo appena 3′ di gioco. Robben involato verso la porta viene fermato al limite dell’area. Per il disastroso arbitro della gara Haimoudi è rigore, mentre il replay mostra chiaramente che il contatto è avvenuto fuori area. Robin Van Persie non sbaglia dagli undici metri e l’Olanda è già in vantaggio. Il raddoppio arriva da lì a poco e a realizzarlo è il terzino Daley Blind che si trova solo in area e ha tutto il tempo per insaccare Julio Cesar. A questo punto nelle menti dei giocatori e dei tifosi brasiliani compaiono gli spettri di un’altra possibile debacle come contro i tedeschi. Questa volta la sconfitta non è stata così pesante, ma comunque gli olandesi nel finale trovano anche il terzo gol grazie a Wynaldum che “regala” ai giocatori della Seleçao, incapaci di creare azioni pericolose, una pioggia di fischi alla loro uscita dal campo.

LA DELUSIONE: La prestazione dell’arbitro algerino Haimoudi è stata addirittura peggiore di quella dei giocatori brasiliani. Sbaglia a concedere il rigore all’Olanda all’inizio di gara dal momento che il fallo di Thiago Silva su Robben avviene fuori dall’area di rigore. E per di più sbaglia a non espellere il capitano della Seleçao, chiaramente ultimo uomo. Il direttore di gara non prende la corretta decisione nemmeno quando Oscar viene atterrato vicino la porta da Blind durante il secondo tempo: simulazione e giallo per il fantasista brasiliano quando invece ci stava il fallo da rigore.

LA SORPRESA: Senza l’esperienza di Wesley Sneijder, il giovane centrocampo dell’Olanda formato da Clasie, Wynaldum e De Guzman ha comunque saputo “sfornare” una buonissima prestazione contro il Brasile. 72 anni in tre, ma già le idee chiare di come si fa a giocare in palcoscenici così importanti. Insomma per Russia 2018 gli Orange sanno già su chi possono contare.

BEST OF THE NIGHT: Con 47 reti, dal 2005 fino a ieri, Robin Van Persie è il miglior realizzatore di sempre dell’Olanda. Il suo quarto centro in questi Mondiali brasiliani arriva dopo solo 3′ ed è il secondo gol più veloce nella storia mondiale degli Oranje. Difatti solo Neeskens aveva segnato più rapidamente dell’attacante del Manchester United. Al centrocampista olandese erano bastati solo 87 secondi nella finale del 1974 contro la Germania.

 


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati