Moto GpIl secondo weekend dedicato alla Moto GP ha visto il dominio incontrastato della Honda e di Marc marquez che sembra già avviato sulla strada del secondo mondiale consecutivo. Rivivi il GP delle Americhe con le nostre pagelle:

HONDA: Il circuito di Austin è quello dove la moto giapponese lavora meglio in assoluto, ma il dominio messo in scena dalle moto ufficiali è andato oltre ad ogni aspettativa. Continua ad essere nettamente la miglior moto del lotto. Voto 9

Marc Marquez: Sempre primo, che si tratti di prove, qualifiche o gara, lo spagnolo è quasi noioso nella sua perfezione. Lorenzo, per stargli davanti è costretto a partire con 3 secondi d’anticipo, ma finito il primo giro Marc è già in testa a infilare giri perfetti uno dietro l’altro. Voto 10

Dani Pedrosa: Il secondo posto, in gara e nella classifica mondiale, è un buon risultato, ma certifica anche la netta differenza che, per ora, c’è tra lui e Marquez. Dani è il secondo pilota in HRC al momento e anche ieri lo ha dimostrato. Voto 7

Stefan Bradl: Ottimo in qualifica chiude quarto, dopo una bel duello con Andrea Dovizioso. Il talento c’è e la sua LCR è una buona moto, il tedesco sarà uno dei protagonisti della stagione e lo vedremo lottare spesso per il podio. Voto 7

YAMAHA: Ingiudicabile la prova di Lorenzo, non possiamo non notare le difficoltà di tutti gli altri sia in prova sia in gara, che Austin non fosse una pista favorevole era noto, ma se la Yamaha vuole recitare un ruolo da protagonista in campionato, qualcosa deve cambiare. Voto 5

Jorge Lorenzo: In Qatar aveva parlato di un “errore da principiante” quello che commette ieri è molto peggiore. Un conto è partire con qualche decimo di anticipo, un conto è farlo quando non tutti i semafori sono accesi. Bravo a rimontare fino al decimo posto, Lorenzo dopo due gare è comunque il peggiore tra i piloti Yamaha. Voto 3

Valentino Rossi: Qualifica incolore, partenza pessima con una pattinata di troppo, ma poi ecco il Valentino show. Il numero 46 sfila un avversario alla volta, fino a quando la moto regge e si mette alle spalle degli extraterresti HRC legittimando con ottimi tempi e splendidi sorpassi un terzo posto molto positivo. Poi gomma e moto lo tradiscono e il pilota di Tavuglia può solo limitare i danni chiudendo ottavo. Voto 7.5

Bradley Smith: Il ragazzino inglese è sempre più a suo agio sulla sua Yamaha Tech 3 e si vede. Partito ottavo risale la corrente fino al quarto posto e nel finale si gioca la quarta posizione fino all’ultimo con Bradl e rifila 6 secondi a Pol Espargaro, compagno di squadra. Voto 7 

DUCATI: Finalmente un sorriso per la rossa che ritrova il podio dopo tanto tempo “avevo quasi dimenticato l’effetto di stare qui” le parole di Dovizioso nel parco chiuso riservato ai primi tre. Per essere davvero competivivi manca ancora qualcosa, ma l’incubo sembra finito. Voto 7

Andrea Dovizioso: Partito decimo, alle spalle del compagno di squadra Crutchlow e dell’altro ducatista Iannone, il pilota di Forlì è bravissimo a mettere in piedi una rimonta furiosa che gli consente di trovare un podio preziosissimo, ottenuto dopo diversi sorpassi spettacolari e dopo aver domato il pericolossimo Bradl. Voto 8

Cal Crutchlow: Miglior ducatista in prova l’inglese è sfortunatissimo, prima la sua moto lo tradisce, impedendogli di lottare per le posizioni importanti della classifica, poi una caduta lo mette fuori gioco per lungo tempo visto l’infortunio alla mano. Sfortunato. Voto 6

Andrea Iannone: Autore di una partenza perfetta e di una prima parte di gara ottima l’italiano sogna a lungo il terzo posto, ma deve arrendersi ad una moto in vistoso calo e alla fine si deve accontentare di un settimo posto. Voto 6


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