Logo Premier League
Anche questa settimana la copertina se la prendono Leicester e Vardy. Per due motivi: le Foxes con lo 0-3 inflitto al Newcastle (46’ Vardy, 62’ Ulloa, 83’ Okazaki) hanno ottenuto il quarto successo di fila, ma soprattutto, udite udite, il primo posto in classifica grazie alle sconfitte di Manchester City e Arsenal (ne parleremo dopo); l’attaccante inglese è riuscito a eguagliare il record di Ruud van Nistelrooy, ovvero segnare in 10 partite consecutive di Premier League, e proprio come l’olandese nel 2003 è arrivato a quota 10 contro le Magpies al St James’ Park. Ora a Vardy basterebbe segnare un gol in casa col Manchester United (seconda in campionato) per superare van Gol. Incredibile, nella sfida più importante dell’anno contro la ex squadra dell’attaccante esploso con la maglia del PSV Eindhoven. Sembra quasi un passaggio di consegne. Puoi farcela, Jamie. I Red Devils al secondo posto grazie a una vittoria fortunata a Vicarage Road con il Watford. Il gioco, come al solito, non è granché, ma Depay dopo soli 11’ è bravo a metter dentro lo 0-1 col piattone servito da Herrera. Nella ripresa fa tutto Deeney (e De Gea con delle parate super, ci siamo abituati): prima realizza all’87’ un rigore procurato da Ighalo, poi fa autogol al 90’ con un intervento in scivolata su un tiro-cross di Schweinsteiger.
Male male male Manchester City e Arsenal. I Citizens vengono travolti dai Reds di Klopp che, in fin dai conti, non è che facciano chissà che per vincere 1-4 all’Etihad. La difesa azzurra vive un primo tempo disastroso ed è una manna dal cielo per il trio tutta velocità e fantasia Coutinho, Firmino e Lallana. Già al 7’ il Liverpool è in vantaggio grazie a un goffo autogol di Mangala che non ha ancora dimostrato di valere quei 40 e passa milioni spesi dal City l’anno scorso (non che avessimo dubbi), poi si scatenano i brasiliani. Firmino, al 23’, serve Coutinho per il raddoppio e al 32’, dopo un bel dai e vai con Emre Can, il 10 rende il favore al compagno. Sul finire del primo tempo Aguero segna un gol meraviglioso e riaccende le speranze di rimonta dei tifosi locali che in questo stadio ne hanno vissute moltissime (una in particolare portò alla vittoria del campionato con Mancini sulla panchina, ricordate?). Nella ripresa ci pensa una sassata di Skrtel a mettere la vittoria in cassaforte. Ora i Reds sono a un punto dall’ultimo posto per l’Europa. Cadono anche i Gunners al The Hawthorns contro il WBA. E dire che una spizzata di testa di Giroud su assist di Ozil (un copione che conosciamo bene) li aveva portati davanti al 28’. In meno di un quarto d’ora, però, avviene la rimonta dei Baggies. Un gran tiro al volo di Morrison su assist di Brunt e un autogol di Arteta ribaltano la situazione, all’84’ Cazorla avrebbe l’occasione di pareggiare grazie a un rigore procurato da Sanchez ma scivola e spara alto il pallone. L’Arsenal non perdeva da due mesi. Non perdono da molto più tempo i rivali del Tottenham, l’unica squadra assieme al Leicester ad aver ottenuto un solo 0 in tredici gare. Contro il West Ham un bel poker con due reti per tempo. Nel primo firma di Kane e gran colpo di testa di Alderweireld su angolo battuto da Eriksen che nel secondo ruba palla sulla trequarti degli Hammers e serve Kane per la doppietta personale. Infine gran gol d’esterno destro di Walker che poi ha più di una colpa sul 4-1 di Lanzini.
Torna a vincere dopo tre ko il Chelsea. Contro il Norwich a Stamford Bridge basta l’astuzia di Fabregas, rapido a battere una punizione da centrocampo, e la precisione sotto porta dell’incredibile Diego Costa per portare a casa tre punti pesanti in un momento difficile. È un gran momento per l’Everton, al terzo risultato utile consecutivo col 4-0 inflitto all’Aston Villa, destinato al ritorno in Championship. Show di Barkley e Lukaku, un double per uno. Il belga arriva a quota 50 gol in PL a soli 22 anni e 8 mesi, è record. Successi di misura lontano da casa per Stoke City, ripresosi totalmente dopo un avvio di stagione così così, e Sunderland. I Potters espugnano il St Mary’s grazie a un gol di Bojan Kricic, il Southampton riassapora l’amaro della sconfitta dopo sei turni. I Black Cats, invece, approfittano con Defoe di uno svarione di Dann e Hennessey per portare a casa tre punti pesanti contro il Crystal Palace. Divertente 2-2 tra Swansea e Bournemouth. Dopo le reti di King e Gosling, ci pensa un geniale gol di tacco di Ayew e un penalty di Shelvey a salvare la traballante panchina di Gary Monk.
Le partite: Watford-Manchester United 1-2, Chelsea-Norwich City 1-0, Everton-Aston Villa 4-0, Newcastle-Leicester City 0-3, Southampton-Stoke City 0-1, Swansea City-Bournemouth 2-2, West Bromwich Albion-Arsenal 2-1, Manchester City-Liverpool 1-4, Tottenham-West Ham 4-1, Crystal Palace-Sunderland 0-1
La classifica: Leicester City 28, Manchester United 27, Manchester City 26, Arsenal 26, Tottenham 24, West Ham 21, Everton 20, Southampton 20, Liverpool 20, Crystal Palace 19, Stoke City 19, West Bromwich Albion 17, Watford 16, Swansea City 14, Chelsea 14, Norwich City 12, Newcastle 10, Sunderland 9, Bournemouth 9, Aston Villa 5
Il prossimo turno: Aston Villa-Watford, Bournemouth-Everton, Crystal Palace-Newcastle, Manchester City-Southampton, Sunderland-Stoke City, Leicester City-Manchester United, Tottenham-Chelsea, West Ham-West Bromwich Albion, Liverpool-Swansea City, Norwich City-Arsenal
Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92
Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati