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Lo spettacolo della Premier League non si ferma mai: 41 gol nel 7° turno, almeno tre reti in tutte le partite a parte in WatfordCrystal Palace, decisa da un penalty di Cabaye al 71’. 4 e 1 come i gol segnati a White Hart Lane dal Tottenham da una parte e dal Manchester City dall’altra nel lunch match di sabato. Avete letto bene, gli Spurs hanno rifilato quattro scoppole ai Citizens, alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. E dire che la truppa Pellegrini nel primo tempo aveva dominato, passando meritatamente in vantaggio con De Bruyne in contropiede. Poi il pareggio di Dier allo scadere del primo tempo (disastro del guardalinee, Walker era in offside di un metro) probabilmente ha destabilizzato gli uomini in maglia azzurra, già in un periodo di grande difficoltà, e la gara nella ripresa si è trasformata in un’autentica “Caporetto”. Alderweireld firma il sorpasso di testa approfittando dell’uscita a farfalle di Caballero, Kane cala il tris in tap-in dopo la traversa di Eriksen su punizione ritrovando finalmente il gol e Lamela sigla il poker prendendosi gioco del portiere avversario. Il bello è che ora, grazie a questo e a tutti gli altri risultati, la classifica si è accorciata e soprattutto qualcosa è cambiato là davanti: dopo anni, i Red Devils sono tornati in una posizione lontana da troppo tempo, la prima. Per il Manchester United il Sunderland è la vittima sacrificale perfetta e con tre gol fotocopia (Depay, Rooney e Mata) i diavoli rossi scavalcano i cugini del City.

Tra le grandi tornano a vincere Arsenal e Liverpool. I Gunners prendono a cannonate il Leicester al King Power Stadium: 2-5 il risultato. Le Foxes di Ranieri passano al 12’ con la terza rete consecutiva di Vardy, poi però si scatena Sanchez. Dopo il pari immediato di Walcott al 18’, El Niño Maravilla si sblocca in questa PL al 33’ e nella ripresa arriva alla doppietta (invenzione di Ozil) e alla tripletta. All’89’ doppietta di Vardy con un bellissimo destro a giro e infine Giroud piazza il pokerissimo su assist di Monreal. Tra i Reds i ritorni di Sturridge e di Coutinho si sentono, eccome, contro l’Aston Villa anche se dopo 2’ è Milner ad aprire le danze del gol. Ed è lui a offrire l’assist del 2-0, con un triangolo spalle alla porta fantascientifico, all’attaccante inglese che spara al volo sul palo lungo e torna a “ondeggiare” sotto la Kop. Non da meno, anzi tutt’altro, è la combinazione, sempre di prima, che ne viene fuori con Coutinho (tacco geniale), stavolta Sturridge usa la finezza: destro chirurgico nell’angolino sempre sul palo lungo. Inutile la giornata di grazia di Gestede, autore di un double, per i Villans. Stecca invece il Chelsea ma, considerando che nella tana del Newcastle veniva da quattro sconfitte consecutive, un 2-2 in rimonta può esser considerato un buon risultato. Le gazze ladre segnano una rete per tempo con Perez e Wijnaldum, poi, tra il 79’ e l’86’, Ramires e Willian fermano il tabù St James Park con un destro violento sotto la traversa e una punizione dalla trequarti che va direttamente in porta.

Quarto risultato utile consecutivo per l’Everton che, in rimonta, espugna il The Hawthorns. Il WBA si porta in vantaggio 2-0 grazie a Berahino, infallibile a tu per tu con Howard, e al colpo di testa di Dawson, poi si scatena l’ex Lukaku. Il belga accorcia le distanze con un’incornata su cross dalla destra di Deulofeu (tornato in maglia Toffee dopo un anno a Siviglia), Kone pareggia i conti su assist del centravanti di Martinez e infine, all’84’, proprio Lukaku completa la “remuntada” sempre su invito perfetto dello spagnolo. Il Merseyside Blue, dopo un annata inconcepibile, sta tornando ai suoi livelli. Sta tornando ai suoi livelli anche il Southampton che schianta 3-1 lo Swansea, ancora in difficoltà in questo avvio di PL. Van Dijk sblocca le marcature con una zuccata all’11’, poi un Pellè in versione assistman ispira le reti di Tadic (gran ritorno) e di Mané. Dagli 11 metri con una soluzione centrale Sigurdsson segna il gol della bandiera. Primo trionfo stagionale per lo Stoke City. I Potters passano con Walters al 33’ e si fanno raggiungere da Gosling nella ripresa, ma all’83’ Diouf sigla il 2-1 che rispedisce a casa il Bournemouth con zero punti. Infine divertente 2-2 tra West Ham e Norwich. Sorprendono i canarini a Boleyn Ground andando in vantaggio con Brady e Redmond, ma si fanno rimontare due volte da Sakho e da Kouyaté al 93’ (che beffa!).

Le partite: Tottenham-Manchester City 4-1, Leicester City-Arsenal 2-5, Liverpool-Aston Villa 3-2, Manchester United-Sunderland 3-0, Southampton-Swansea City 3-1, Stoke City-Bournemouth 2-1, West Ham-Norwich City 2-2, Newcastle-Chelsea 2-2, Watford-Crystal Palace 0-1, West Bromwich Albion-Everton 2-3

La classifica: Manchester United 16, Manchester City 15, West Ham 13, Arsenal 13, Everton 12, Tottenham 12, Crystal Palace 12, Leicester City 12, Liverpool 11, Southampton 9, Swansea City 9, Norwich City 9, Watford 9, Chelsea 8, West Bromwich Albion 8, Bournemouth 7, Stoke City 6, Aston Villa 4, Newcastle 3, Sunderland 2

Il prossimo turno: Crystal Palace-West Bromwich Albion, Aston Villa-Stoke City, Bournemouth-Watford, Manchester City-Newcastle, Norwich City-Leicester City, Sunderland-West Ham, Chelsea-Southampton, Everton-Liverpool, Arsenal-Manchester United, Swansea City-Tottenham

Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92


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